Dieci film di dieci paesi europei, al Conca Verde si scopre la «diversità»-Video
TIC TAC. Nella sala cittadina di Longuelo in programmazione un film a settimana tra le migliori uscite europee che raccontano tante sensibilità diverse.
TIC TAC. Nella sala cittadina di Longuelo in programmazione un film a settimana tra le migliori uscite europee che raccontano tante sensibilità diverse.
Esteri. Sulla fornitura di armi all’Ucraina si può essere in accordo o in disaccordo ma su un punto concordano tutti: se attivate in modo sapiente sul campo sono efficaci. Non lo stesso può dirsi delle sanzioni economiche.
È già pronta la piazza per la pace e non c’è bisogno di aspettare il 5 novembre per la manifestazione variamente variopinta già prenotata dall’esordiente «avvocato del pacifismo».
Il commento. La vera notizia non è che i russi hanno pagato e pagano dei politici occidentali per influenzare la politica estera degli Stati. La vera notizia è che gli americani fanno sapere di avere in mano i nomi e i cognomi di quei politici. Lanciano un avvertimento agli interessati e agli elettori. A cominciare dagli italiani. Che andranno a votare tra dieci giorni: sarà un caso che dag…
Cento giorni e cinquanta interventi, uno ogni due giorni per l’aritmetica. Papa Francesco ha seguito una linea precisa sul conflitto in Ucraina, quella dettata da Papa Giovanni XXIII e cioè che la guerra è «aliena alla ragione», inconciliabile con la ragione umana.
«Complotti! Da QAnon alla pandemia, cronache dal mondo capovolto» (Minimum Fax, 2021) è il libro di Leonardo Bianchi che verrà presentato venerdì 13 maggio alle 17.30 al Toolbox CGIL di Bergamo nell’incontro «Dalle teorie del complotto all’assalto della CGIL». Ne abbiamo parlato con l’autore, fra motivazioni (politiche, personali e collettive), fenomenologia ideologica, business e modi per “us…
Dall’Ucraina emergono notizie e prove sempre più evidenti di una campagna terroristica condotta dalle truppe russe ai danni dei civili in parallelo con quella militare. E ci colpisce non solo l’orrore per ciò che di giorno in giorno scopriamo ma anche la debolezza della risposta russa, affidata a smentite di rito e a presunte controprove di scarsissima efficacia.
Il primo articolo su una imminente invasione russa dell’Ucraina fu pubblicato dal Washington Post il 30 ottobre scorso. Sono quindi passati tre mesi e mezzo in cui è successo di tutto: la Russia ha varato una serie di imponenti e minacciose esercitazioni militari, i Paesi occidentali hanno fatto a gara nel rifornire l’Ucraina di armi e munizioni, Joe Biden e Vladimir Putin si sono parlati e ripar…
Lui, Donald Trump, è sempre lì, a dire che l’elezione di un anno fa fu rubata, che Joe Biden è un usurpatore, che nel 2024 la farà vedere a tutti. E i suoi proclami qualche turbamento lo provocano, visto che Biden, per sconfiggerlo, dovette mettere insieme il più gran numero di voti (più di 80 milioni) della storia delle elezioni presidenziali americane. Magari ci penseranno i magistrati di New Y…
L’Europa aveva da poco celebrato l’«amico ritrovato», Biden, ed ecco il collasso afghano, consumato senza consultare gli alleati. «L’America è tornata», il motto del presidente, in effetti contrasta con la terribile beffa dei talebani e con la luna di miele attesa fra Washington e il vecchio continente. Passata la tempesta, perché passerà, sarà però opportuno cercare di capire questo momento stor…
Non tutti ricordano il giorno in cui fu ucciso John Fitzgerald Kennedy o in cui l’uomo sbarcò sulla Luna. Tutti, invece, sanno perfettamente che cosa stavano facendo o con chi erano l’11 settembre del 2001, quando 19 kamikaze agli ordini di Osama bin-Laden dirottarono quattro aerei negli Stati Uniti e li usarono per uccidere 2.977 persone innocenti. Gli uomini e le donne che lavoravano nelle Torr…
Fallimento, catastrofe, disastro: si sprecano le espressioni di sconcerto misto a sorpresa con cui i media di tutto il mondo, una buona volta concordi, archiviano la conclusione della missione Usa in Afghanistan. Lo sconcerto nasce dal fallimento completo dell’operazione avviata vent’anni fa e costata all’America miliardi di dollari e una carneficina di suoi uomini. Un fallimento militare: divers…
Tragico risveglio nell’incubo afghano. I giocatori del grande «risiko» asiatico hanno scoperto di avere degli ospiti indesiderati - i terroristi - che hanno intenzione di organizzare una partita diversa e che porta il nome di jihad globale. Nel 2001, come si ricorderà, George W. Bush approvò l’invasione dell’Afghanistan in chiave anti-terrorista per radere al suolo le basi da cui erano partiti gl…
Di tanto in tanto, in questi decenni di tormentati rapporti tra l’Occidente e la Russia, si ripropone la fatal domanda: c’è qualcuno disposto a morire per… Nel 2008 George Bush diede amplissime rassicurazioni a Mikhail Saakashvili, presidente della Georgia. Siamo con voi, siete un modello di democrazia, vi difenderemo a ogni costo. Saakashvili ci credette e l’8 agosto attaccò l’Ossetia del Sud, p…
Lo spirito di Ginevra ha aiutato i contendenti. Putin e Biden hanno stabilito quel necessario contatto umano che permetterà loro di evitare errori - anche gravi o tragici -dopo gli ultimi 6 mesi in cui le relazioni russo-americane sono cadute al punto più basso negli ultimi decenni. Ma quando ci sono due potenze nucleari di mezzo non ci sono mai cautele di troppo, sebbene il mondo d’oggi si sia o…
Magari finisse come a Genova nel 2001. Mai da tanti anni un incontro tra un presidente russo ed uno americano aveva avuto un’attesa così spasmodica. Dal suo esito dipendono non solo le relazioni bilaterali ma anche le dinamiche dei rapporti tra Est ed Ovest, in particolare in Europa centro-orientale.
Così Joe Biden ha annunciato il ritiro delle truppe Usa (3 mila uomini) e per conseguenza di quelle Nato (7 mila) dall’Afghanistan. E ha scelto una data suggestiva, l’11 settembre, il giorno delle Torri Gemelle, per completare il ritiro. Non ha senso attardarsi sul fatto che, anche qui, il nuovo presidente ripercorre le orme di quello passato, prendendosi solo qualche mese di margine, settembre c…
L’Italia è in Afghanistan da 17 anni, ha avuto 54 morti e speso quasi 7 miliardi di euro. Per il ministro Elisabetta Trenta è tempo di chiudere. Lo dice in modo chiaro e con una perentorietà inusuale per i politici di casa nostra. Una decisione, quella italiana, presa in solitudine quando alla Nato la discussione è ancora in corso. Nemmeno il ministro degli Esteri ne era informato. E questo indic…
Per ribadire la necessità di costruire il muro anti-migranti al confine con il Messico, Donald Trump ha parlato agli americani in diretta dallo Studio Ovale. Ha fatto ciò che fecero John Fitzgerald Kennedy all’apice della crisi dei missili sovietici a Cuba nel 1962 o George W. Bush dopo gli attentati alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. Ha scelto, cioè, la modalità più solenne, quella dei m…
La commissione presieduta da John Chilcot lascia agli storici un netto atto d’accusa nei confronti dell’ex premier britannico Tony Blair: «L’invasione dell’Iraq nel 2003 fu decisa in modo affrettato. C’erano altre opzioni pacifiche, perché non esistevano minacce imminenti da parte di Saddam Hussein».