Sblocco licenziamenti, Cisl Bergamo: «In due mesi un terzo di tutte le cessazioni»
«Timori per la scadenza del 31 ottobre quando il divieto sarà tolto alla totalità delle aziende». Il lavoro in provincia in crescita ma ancora precario.
«Timori per la scadenza del 31 ottobre quando il divieto sarà tolto alla totalità delle aziende». Il lavoro in provincia in crescita ma ancora precario.
Il ministro Orlando dopo il rischio stop alle indennità annunciato dall’Inps: «Favorevoli a riconsiderarle come malattia. Tempi maturi per usare risorse impegnate altrove, ne parleremo al prossimo Consiglio dei ministri».
Sono quelli finiti nel 2021 in isolamento fiduciario. L’Inps non riconoscerà più l’indennità: «Dal governo niente fondi per quest’anno». Sforbiciata retroattiva
Ancora infortuni sul lavoro e ancora un decesso. I sindacati di Bergamo pongono l’attenzione sulla formazione e sui controlli.
I dati dimostrano che ci sia sempre più il ricorso alla somministrazione, più che ai contratti a tempo determinato che invece calano.
I casi di infortunio da Covid registrati a Bergamo dall’Inail alla fine di agosto. Mazzola (Cisl): «Vanno rilanciati e applicati nei luoghi i lavoro, con ancora più determinazione, i protocolli anti contagio».
I sindacati compatti dopo la tragedia di Alessandria. Urgnano si stringe ai familiari del giovane papà schiacciato dal glicine che stava rimuovendo. Sabato 22 agosto il rientro della salma, lunedì i funerali.
La denuncia Cisl: «Pagata in parte per marzo, Fondo bilaterale a secco». Confartigianato: «Il governo ha sì stanziato, ma si attende l’erogazione».
Fino a Marzo raggiunti 11mila lavoratori. A Aprile nessuno.
L’analisi di Danilo Mazzola, segretario provinciale della Cisl , su quanto è costato il lockdown nella nostra provincia.
Metalmeccanici, Commercio, Legno e Alimentare i settori maggiormente interessati. A Bergamo in 100 mila in attesa del rinnovo del contratto. Cisl: «No a scorciatoie fuori dal perimetro contrattuale».
L’andamento altalenante di avvii e cessazioni si è enfatizzato nel corso del 2019, con una perdita secca di eventi segnalati dal Centro per l’Impiego provinciale: 321 mila contro i 335 dello scorso anno, con l’industria che paga lo scotto maggiore, a conferma delle difficoltà previste per a congiuntura dei mercati.
Cgil, Cisl e Uil denunciano: «Nell’accordo firmato con Regione Lombardia alla nostra provincia vengono destinati un tecnico della prevenzione e un medico, su un totale di 46 contratti a tempo indeterminato. Le forze sono insufficienti».
L’analisi sui dati Inps di ottobre 2019: «Aumento di ore nell’edilizia, settore in condizione di vulnerabilità».
«Servono misure fiscali per abbattere i costi delle famiglie».
Nella Bergamasca ci sono quasi 5.000 persone, in prevalenza donne, che si occupano della cura di anziani e malati: lo Sportello Lavoro della Cisl è stato iscritto all’albo dei soggetti autorizzati allo svolgimento delle attività di intermediazione, fornendo così un punto di riferimento per la famiglie alla ricerca di assistenti familiari e colf e per le badanti alla ricerca di un lavoro nella pro…
Confindustria Bergamo e le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil provano a cambiare il modo di fare sicurezza sui luoghi di lavoro per essere più incisivi ed efficaci.
In particolare l’industria vede un saldo negativo di circa 2000 unità rispetto al 1 trimestre 2018, mentre l’edilizia segna un saldo positivo di 800 posti in più riferito a un trimestre comunque positivo come è stato quello dello scorso anno.
Un operaio edile bergamasco è l’ennesima vittima di un infortunio accaduto il Primo maggio in un cantiere a Piacenza. I sindacati: manca sicurezza, già cinque morti nel 2019.
«Da noi ma anche da industriali e mondo dell’artigianato serve più impegno. Va contrattata e costruita con i delegati sindacali e i rappresentanti dei lavoratori alla Sicurezza una ‘filiera della sicurezza’”». Lo dicono la Cgil, Cisl e Uil di Bergamo.