L’America è nemica anche di se stessa
MONDO. Donald Trump ci aveva abituato al caos calcolato e al metodo del disordine ma un voltafaccia così – che ha il sapore della resa – non si era mai visto.
MONDO. Donald Trump ci aveva abituato al caos calcolato e al metodo del disordine ma un voltafaccia così – che ha il sapore della resa – non si era mai visto.
MONDO. Lotta alla burocrazia, crociata contro i migranti illegali, superamento di ogni censura.
MONDO. L’Europa si è svegliata. Parteciperà anche lei alla sfida dell’Intelligenza artificiale.
(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Il fatto che il presidente americano Donald Trump lavori a stretto contatto con gli oligarchi del tech "è preoccupante. Già sotto Barack Obama e forse sotto George W. Bush le aziende tecnologiche erano molto …
MONDO. L’economia, o più precisamente: l’inflazione, potrebbe giocare un ruolo decisivo nelle prossime elezioni americane, una volta che si sarà posato il polverone sollevato finora dalla scelta dei candidati a presidenza e vice presidenza.
CHIESA. Lo sguardo di Francesco dalle steppe della Mongolia si allarga al mondo intero e ai suoi conflitti. Non poteva essere diversamente in questo Paese incastrato tra Cina e Russia, che Bergoglio da tempo vorrebbe entrambi visitare, ma che finora gli sono stati preclusi.
TIC TAC. Nella sala cittadina di Longuelo in programmazione un film a settimana tra le migliori uscite europee che raccontano tante sensibilità diverse.
Esteri. Sulla fornitura di armi all’Ucraina si può essere in accordo o in disaccordo ma su un punto concordano tutti: se attivate in modo sapiente sul campo sono efficaci. Non lo stesso può dirsi delle sanzioni economiche.
È già pronta la piazza per la pace e non c’è bisogno di aspettare il 5 novembre per la manifestazione variamente variopinta già prenotata dall’esordiente «avvocato del pacifismo».
Il commento. La vera notizia non è che i russi hanno pagato e pagano dei politici occidentali per influenzare la politica estera degli Stati. La vera notizia è che gli americani fanno sapere di avere in mano i nomi e i cognomi di quei politici. Lanciano un avvertimento agli interessati e agli elettori. A cominciare dagli italiani. Che andranno a votare tra dieci giorni: sarà un caso che dag…
Cento giorni e cinquanta interventi, uno ogni due giorni per l’aritmetica. Papa Francesco ha seguito una linea precisa sul conflitto in Ucraina, quella dettata da Papa Giovanni XXIII e cioè che la guerra è «aliena alla ragione», inconciliabile con la ragione umana.
«Complotti! Da QAnon alla pandemia, cronache dal mondo capovolto» (Minimum Fax, 2021) è il libro di Leonardo Bianchi che verrà presentato venerdì 13 maggio alle 17.30 al Toolbox CGIL di Bergamo nell’incontro «Dalle teorie del complotto all’assalto della CGIL». Ne abbiamo parlato con l’autore, fra motivazioni (politiche, personali e collettive), fenomenologia ideologica, business e modi per “us…
Dall’Ucraina emergono notizie e prove sempre più evidenti di una campagna terroristica condotta dalle truppe russe ai danni dei civili in parallelo con quella militare. E ci colpisce non solo l’orrore per ciò che di giorno in giorno scopriamo ma anche la debolezza della risposta russa, affidata a smentite di rito e a presunte controprove di scarsissima efficacia.
Il primo articolo su una imminente invasione russa dell’Ucraina fu pubblicato dal Washington Post il 30 ottobre scorso. Sono quindi passati tre mesi e mezzo in cui è successo di tutto: la Russia ha varato una serie di imponenti e minacciose esercitazioni militari, i Paesi occidentali hanno fatto a gara nel rifornire l’Ucraina di armi e munizioni, Joe Biden e Vladimir Putin si sono parlati e ripar…
Lui, Donald Trump, è sempre lì, a dire che l’elezione di un anno fa fu rubata, che Joe Biden è un usurpatore, che nel 2024 la farà vedere a tutti. E i suoi proclami qualche turbamento lo provocano, visto che Biden, per sconfiggerlo, dovette mettere insieme il più gran numero di voti (più di 80 milioni) della storia delle elezioni presidenziali americane. Magari ci penseranno i magistrati di New Y…
L’Europa aveva da poco celebrato l’«amico ritrovato», Biden, ed ecco il collasso afghano, consumato senza consultare gli alleati. «L’America è tornata», il motto del presidente, in effetti contrasta con la terribile beffa dei talebani e con la luna di miele attesa fra Washington e il vecchio continente. Passata la tempesta, perché passerà, sarà però opportuno cercare di capire questo momento stor…
Non tutti ricordano il giorno in cui fu ucciso John Fitzgerald Kennedy o in cui l’uomo sbarcò sulla Luna. Tutti, invece, sanno perfettamente che cosa stavano facendo o con chi erano l’11 settembre del 2001, quando 19 kamikaze agli ordini di Osama bin-Laden dirottarono quattro aerei negli Stati Uniti e li usarono per uccidere 2.977 persone innocenti. Gli uomini e le donne che lavoravano nelle Torr…
Fallimento, catastrofe, disastro: si sprecano le espressioni di sconcerto misto a sorpresa con cui i media di tutto il mondo, una buona volta concordi, archiviano la conclusione della missione Usa in Afghanistan. Lo sconcerto nasce dal fallimento completo dell’operazione avviata vent’anni fa e costata all’America miliardi di dollari e una carneficina di suoi uomini. Un fallimento militare: divers…
Tragico risveglio nell’incubo afghano. I giocatori del grande «risiko» asiatico hanno scoperto di avere degli ospiti indesiderati - i terroristi - che hanno intenzione di organizzare una partita diversa e che porta il nome di jihad globale. Nel 2001, come si ricorderà, George W. Bush approvò l’invasione dell’Afghanistan in chiave anti-terrorista per radere al suolo le basi da cui erano partiti gl…
Di tanto in tanto, in questi decenni di tormentati rapporti tra l’Occidente e la Russia, si ripropone la fatal domanda: c’è qualcuno disposto a morire per… Nel 2008 George Bush diede amplissime rassicurazioni a Mikhail Saakashvili, presidente della Georgia. Siamo con voi, siete un modello di democrazia, vi difenderemo a ogni costo. Saakashvili ci credette e l’8 agosto attaccò l’Ossetia del Sud, p…