Castelli Calepio, i 27 dipendenti vincono la vertenza: il Comune sborserà 150mila euro
TRIBUNALE. Protesta per la mancata erogazione del salario accessorio negli anni 2019 e 2020. Il sindaco: d’accordo con la sentenza, pronti a pagare.
TRIBUNALE. Protesta per la mancata erogazione del salario accessorio negli anni 2019 e 2020. Il sindaco: d’accordo con la sentenza, pronti a pagare.
Castelli Calepio Entrambi sono ancora in prognosi riservata, ricoverati al «Papa Giovanni». «Strada pericolosa, va riacceso il semaforo». Il sindaco: no, la gente deve rispettare i limiti.
Castelli Calepio Il lungo impegno con la sinistra, per anni in Consiglio comunale nelle fila di Rifondazione, si è spento a 64 anni. Il sindaco: «L’avversario più corretto in tante battaglie».
Un altro generoso gesto dell’imprenditore Giulio Marchetti per la comunità. Ha comprato il terreno dove realizzerà l’edificio, che ospiterà anche corsi per stranieri.
L’ex responsabile del settore Lavori pubblici, patrimonio e manutenzione, non è più dipendente del Comune. La decisione in seguito al suo coinvolgimento in un’inchiesta penale. La difesa annuncia il ricorso al giudice del lavoro.
Lo schianto sabato mattina: disposta l’autopsia della vittima, Gianbattista Foresti di 65 anni che abitava a Cividino.
Per la prima volta nella storia di Castelli Calepio - ma non in quella del sindaco «pro tempore» - la seduta del Consiglio comunale è convocata di domenica, la prossima. «Non vedo il problema» sbotta Giovanni Benini.
Così è così sarà. Nel giro di qualche settimana scompariranno i new jersey provvisori, che verranno sostituiti da uno spartitraffico con tutti i crismi - «modello Formula Uno» - e si potrà archiviare per sempre l’odiato semaforo di piazza Vittorio Veneto a Tagliuno.