I dieci anni dell’enciclica Laudato si’
L’intervista all’economista Leonardo Becchetti: «La crescita dei consumi non genera senso del vivere». La “ricca sobrietà” è il passaggio più illuminante: “meno è di più”.
L’intervista all’economista Leonardo Becchetti: «La crescita dei consumi non genera senso del vivere». La “ricca sobrietà” è il passaggio più illuminante: “meno è di più”.
MONDO. Quale sarà la cifra del ministero di Leone XIV? Ieri mattina su quel sagrato con dentro il mondo chi ha cercato una risposta rapida non l’ha trovata.
IL MOMENTO TANTO ATTESO. La fumata è apparsa alle 18.07 dell’8 maggio dal comignolo della Cappella Sistina. La gioia e l’emozione dei fedeli: in migliaia hanno raggiunto Piazza San Pietro.
LA MANIFESTAZIONE. «La risposta dei bergamaschi è andata al di là di ogni aspettativa», ha detto il direttore artistico Daniele Rocchetti.
VERSO IL CONCLAVE. Nel 1973 davanti ai Cardinali appena creati nel Concistoro, pronunciò un discorso «per prendere in considerazione la possibilità di associarlo al Sacro Collegio delle porpore».
ITALIA. Ciascuno li legga come meglio crede, non è questo il tema, ma è innegabile che dentro e fuori la basilica su cui sabato mattina erano puntati gli occhi del mondo si siano visti alcuni segni, difficilmente immaginabili anche solo poche ore prima che il feretro di Papa Francesco fosse posato sul sagrato di San Pietro.
Un fiume silenzioso e continuo quello dei fedeli a piazza San Pietro dove alle 10 del 26 aprile inizieranno i funerali di Papa Francesco. Migliaia di fedeli hanno già raggiunto l’area dall’alba e si attendono 200mila persone oltre a capi di Stato e teste coronate.
DOPO IL FUNERALE. Da Piazza San Pietro fino alla Basilica Santa Maria Maggiore. Sei chilometri di secoli, sei chilometri di una città eterna, emozione di sguardi e turbamento di architetture che lascia senza fiato.
I RICORDI. Il filosofo Massimo Cacciari: l’accusa di aver «desacralizzato» la dimensione religiosa è inconsistente.
MONDO. Dicono che all’origine della conversione di Francesco ci sia stato l’incontro con un lebbroso. Le prime «legenda» biografiche raccontano che un giorno il figlio del ricco mercante Pietro di Bernardone vagando, perso e perduto per le colline e i prati attorno alle mura di Assisi, si spaventò alla presenza di un lebbroso, repellente e disgustoso. Finì per baciarlo.
MERCOLEDÌ SERA. La preghiera con il Vescovo di Bergamo alle 20.30. Le disposizioni della diocesi di Bergamo per il suffragio. Sabato 26 aprile, per i funerali, campane a lutto alle 12.
L’ATTENZIONE DEL PAPA. Il gesto di cura nel solco di San Giovanni XXIII. Le chiamate al Vescovo di Bergamo e al direttore de «L’Eco» nel 2020.
Che quell’uomo venuto dalla fine del mondo disegnasse le «curve» a modo suo – un modo non certo convenzionale -, lo si era intuito fin da quando, passate da poco le 20 del 13 marzo 2013, si affacciò alla Loggia di San Pietro.
IL LUTTO. La data ufficiale dei funerali di Papa Francesco è sabato 26 aprile alle 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro: saranno trasmessi da Bergamo TV. Il Vaticano ha diffuso anche le prime immagini e il video della salma del Papa defunto. Cinque giorni di lutto nazionale. Mattarella rende omaggio a Bergoglio a Santa Marta. Sospese le partite di Serie A di sabato.
IN VATICANO. Le esequie del Pontefice sono regolate da un documento specifico, aggiornato lo scorso anno proprio da papa Bergoglio. Lunedì «il rito della deposizione della salma nella bara». Mercoledì la traslazione in San Pietro, martedì 22 si decide la data dei funerali: probabilmente saranno sabato 26 aprile. Rese note le cause del decesso e il testamento.
LA BIOGRAFIA. È il primo Papa giunto dalle Americhe: l’argentino Jorge Mario Bergoglio è stato nominato Pontefice a 76 anni, il 13 marzo 2013.
ITALIA. Abbiamo rivisto il Papa, dopo due settimane, la voce un po’ meglio, le cannule dell’ossigeno sempre nel naso, la sedia a rotelle con appesa la piccola bombola che lo aiuta a respirare. Abbiamo rivisto Jorge Mario Bergoglio e sentito la sua voce, quattro parole.
MONDO. Le parole di Jorge Mario Bergoglio nel giorno del Giubileo della comunicazione.
MONDO. Il punto centrale è una domanda: i Magi hanno cercato la stella oppure la stella ha cercato i Magi? La questione l’ha posta Jorge Mario Bergoglio nell’omelia del giorno dell’Epifania.
MONDO. È l’era della non pace quella che descrive magistralmente Jorge Mario Bergoglio nel Messaggio per la prossima Giornata della pace.