Dai cuochi a informatici e operai, un’impresa su due non li trova
LAVORATORI INTROVABILI. Tra chi cerca (20%) la difficoltà di reperimento è al 46%. Confindustria: scollamento tra giovani e necessità delle aziende.
LAVORATORI INTROVABILI. Tra chi cerca (20%) la difficoltà di reperimento è al 46%. Confindustria: scollamento tra giovani e necessità delle aziende.
I NUMERI 2022. Il fatturato ha superato il miliardo (+38%), gli investimenti hanno raggiunto gli 85 milioni. Il 98% dei 2.177 dipendenti con contratto a tempo indeterminato, 255 le nuove assunzioni, il 30% donne.
IN BERGAMASCA. Accordo strategico tra Confidi Systema e le territoriali di Confindustria e Confartigianato. Ricuperati: registriamo una riduzione degli investimenti. Giambellini: opportunità per le micro e piccole imprese.
IL LAVORO CHE CAMBIA. Negrisoli, presidente di Flamma Group: le imprese devono cambiare la loro organizzazione. «In questo momento difficile trovare nuovi collaboratori, alla fine si riesce ma alzando i salari in modo anomalo».
I dati Istat. Crescita a doppia cifra (+17,2%) anche nel quarto trimestre: 5,2 miliardi il valore delle merci esportate. L’incremento annuo orobico inferiore a quello lombardo. Boom delle vendite negli Usa, bene il Medio Oriente.
Settore inquieto. Nell’ultimo anno le persone che hanno lasciato il lavoro cresciute del 25%. Nieri (Fim-Cisl): «La pandemia vero spartiacque, si insegue una migliore qualità della vita».
Ricerca Fabi. Salgono a 110mila le famiglie indebitate.Casa: interessi a +43% per chi ha scelto il tasso variabile. «Col rialzo dei tassi la situazione potrebbe peggiorare».
Le previsioni. Interscambio globale sostanzialmente fermo. Positive le aspettative per l’Italia. Ricci (Sace): prioritario investire nella transizione energetica e lavorare per aprire nuovi mercati.
Il bilancio. Il rapporto Kpmg: oltre 40 compravendite di imprese, per un giro d’affari di più di 700 milioni Il primato di Lampa: cinque acquisizioni in Toscana
L’intervista. Il direttore del Kilometro Rosso Majorana: «I mezzi ci sono, ma poche riserve organizzative. Eppure credo che quest’anno ci sorprenderà in positivo, nonostante il conflitto in Ucraina e la crisi energetica».
Negli ultimi cinquant’anni ambiente e salute hanno pagato un prezzo altissimo allo sviluppo: le aree dismesse si sono moltiplicate, abbandonate a se stesse, spesso disperdendo in maniera incontrollata il loro carico inquinante o diventando deposito di scarti e rifiuti. Bonificare tout court non basta.
La ricerca di Ascom Confcommercio: l’83% del terziario non adotta le vendite via Internet e più del 60% fa fatica a digitalizzarsi.