Cervicalgia, stress e posture le cause più frequenti
FISIATRIA. Innanzitutto il problema non va trascurato, altrimenti si rischia che da acuto si trasformi in cronico.
FISIATRIA. Innanzitutto il problema non va trascurato, altrimenti si rischia che da acuto si trasformi in cronico.
DISTURBI ALIMENTARI. Anche l’infermiere gioca un ruolo di rilievo nel contrastare lo sviluppo della patologia, unitamente al medico di famiglia.
LA GIORNATA MONDIALE. La dieta ipoproteica controlla i sintomi degli stadi avanzati e contribuisce a ritardare l’ingresso in dialisi.
UDITO. Uno studio clinico condotto su 55 pazienti ha mostrato miglioramenti generalizzati in sette pazienti su dieci.
LA RICERCA. Si potrebbe vivere in media quasi nove mesi in più, grazie a un ridotto rischio di malattie croniche.
BERGAMO. Nel giorno della festa della donna visite gratuite al seno per tutte le donne nell’ambulatorio mobile che sarà allestito nel cortile dell’amministrazione provinciale in via Tasso a Bergamo.
OTORINO. L’innovazione più efficace dagli anni 2000 è stata l’endoscopia: meno complicanze, recuperi più veloci.
L’ALLERTA. Rizzi («Papa Giovanni»): «Picchi in alcuni Paesi legati alla minore copertura negli anni del Covid. Bambini a rischio se non sono immunizzati».
Gastroenterologia. Molto rara nell’infanzia, si fa più frequente con l’età. Oltre il 50% della popolazione occidentale ne viene colpito sopra i 60 anni.
INFO UTILE. All’Ospedale di Bergamo, nei consultori e nei centri vaccinali dell’ASST Papa Giovanni XXIII. Appuntamenti anche nell’Asst Bergamo Est, il 4, 8 e 9 marzo.
I DATI. Il ministro della Salute Orazio Schillaci in audizione alla commissione Affari sociali della Camera.
Il 29 FEBBRAIO GIORNATA MONDIALE. I dati elaborati dal Centro Daccò in base alle esenzioni. Erica Daina: ricerca indispensabile per l’assistenza.
SALUTE E RICERCA. A Pieve Emanuele (Milano) inaugurati l’Anno Accademico 2023/2024 e il nuovo centro con aule e laboratori. Nella sede di Bergamo del Corso di laurea in Infermieristica formati ogni anno 50 infermieri.
Asst Papa Giovanni XXIII. Al reparto di Dermatologia fa riferimento tutta la Bergamasca, ma non solo.
PARLA L’ESPERTO. Marco Rizzi, primario delle Malattie infettive del «Papa Giovanni»: «Più gravi le seconde infezioni».