Perdere peso fa bene alla salute Ma c’è il rischio della depressione
Lo rileva uno studio pubblicato sulla rivista Plos One e condotto su un campione di circa duemila persone in sovrappeso e obese in Gran Bretagna.
Lo rileva uno studio pubblicato sulla rivista Plos One e condotto su un campione di circa duemila persone in sovrappeso e obese in Gran Bretagna.
Entro dieci anni il mondo delle sigarette cambierà, e le vecchie «bionde» saranno sostituite da prodotti che riusciranno a conciliare il gusto del tabacco con la necessità di salvaguardare la salute. La previsione è di Eugenio Sidoli, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, secondo cui la rivoluzione partirà dall’Italia, da una sigaretta che non brucia che verrà prodotta a B…
I casi di tubercolosi pediatrica sarebbero stati finora sottostimati. In realtà potrebbero essere il 25% in più di quanto pensato finora. È quanto rileva uno studio coordinato dall’università di Sheffield, condotto in 22 Paesi che raccolgono l’80% dei casi di tbc nel mondo.
Le ferite si rimarginano «al contrario»: in caso di tagli i primi movimenti prodotti dalle cellule vicine al danno è quello di «allontanamento» e non di chiusura dei margini come supposto finora. A svelare i meccanismi della chiusura delle ferite sono stati ricercatori dell’Istituto di Bioingegneria della Catalogna.
La sazietà viene percepita grazie all’attivazione di aree del cervello che usano l’istamina come neurotrasmettitore. Questa la scoperta effettuata grazie a una ricerca dell’Università di Firenze e dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibcn-Cnr) di Roma, in collaborazione con il Dipartimento di fisiologia e farmacologia della Sapienza.
Secondo uno studio su topini pubblicato sulla rivista Anesthesiology, si tratta di un’area neurale deputata alla produzione di «dopamina» - l’area tegumentale ventrale (VTA). La dopamina è una molecola importante nella comunicazione tra neuroni, nella cognizione e nella volontà di agire per perseguire gratificazione o piacere.
Essere obesi può portare a vivere di più, con meno rischi per il cuore. Chi è in forte sovrappeso, infatti, sembra essere meno soggetto a morire per problemi cardiaci rispetto a una persona estremamente magra. Il sorprendente risultato arriva da una ricerca della State University of New York.
Le sigarette possono uccidere in diversi modi, per esempio, secondo i ricercatori della scuola di medicina dell’Università di Washington, a St. Louis, i fumatori hanno una probabilità da due a quattro volte più alta di togliersi la vita rispetto alle altre persone.
Potrebbe essere un atomo d’oro «l’ingrediente segreto» che sconfigge il virus Hiv stanandolo dai «nascondigli» nel corpo umano. A verificare l’efficacia di un farmaco che ha al suo interno questo elemento, messo a punto e brevettato dall’Istituto Superiore di Sanità, saranno gli Usa.
Sempre più persone con problemi di alcolismo scelgono di rivolgersi ai centri pubblici e privati per l’alcoldipendenza in tutta Italia. Nel 2012 i nuovi utenti presi in carico nei centri sono stati 20.983, rispetto ai 16.586 del 2011 e ai 13.711 del 2010.
Per la prima volta è stato osservato «in diretta» e in 3D lo sviluppo del sistema nervoso in un organismo, cellula per cellula. Il risultato, ottenuto negli Stati Uniti e pubblicato sulla rivista Nature Methods, è stato possibile grazie a un nuovo metodo di calcolo e a tecniche di microscopia in 3D molto sofisticate
L’estate è cominciata senza grandi ondate di calore ma le temperature del weekend, secondo le previsioni, toccheranno punte di 37-38 gradi. Ecco quindi puntuali le consuete raccomandazioni per affrontare al meglio le giornate afose, soprattutto per le «categorie a rischio».
È stata creata la «mappa» di una delle proteine più importanti per l’uomo, che ha il compito di controllare una delle funzioni principali delle cellule, ossia la duplicazione che permette loro di moltiplicarsi. Questa stessa proteina potrebbe essere fondamentale anche per mettere a punto nuove armi contro i tumori.
Gli italiani evitano di controllare frequentemente occhi e denti, mentre risultano più attenti allo stato di salute del proprio sangue: questa è la sintesi dell’indagine condotta per Dottori.it dall’Istituto di ricerca Demoskopea.
Se è vero che i parenti non si scelgono, ma gli amici sì, e con alcuni ci si sente più legati che a un fratello, ora c’è la spiegazione. Una ricerca condotta dalle università americane di San Diego e Yale indica perchè ciò avviene.