«A Londra insegno a distinguere ideologie e derive autoritarie»
La storia La passione per filosofia e giornalismo l’ha spinta a partire per la capitale inglese 10 anni fa. Oggi è docente all’Università New College of Humanities.
La storia La passione per filosofia e giornalismo l’ha spinta a partire per la capitale inglese 10 anni fa. Oggi è docente all’Università New College of Humanities.
«Compassione infinita, accoglienza no», proclama Boris Johnson nell’annunciare l’ultimo provvedimento del suo governo: la deportazione in appositi centri di accoglienza di decine di migliaia di richiedenti asilo, esclusi i profughi ucraini, in Ruanda.
«Sono davvero pochi i lavoratori stranieri approdati in Italia attraverso un canale ufficialmente preposto per l’ingresso dei migranti economici; non è un caso quindi se crescono le preoccupazioni relative alla mancanza di manodopera». È questo solo uno dei tanti significativi punti di attenzione che emerge dal rapporto sulle politiche migratorie redatto dal gruppo di ricercatori della Fondazione…
L’anniversario L’ambulatorio di medicina generale in Borgo Palazzo aperto a chi non ha accesso al Sistema sanitario nazionale. Finora 19.060 utenti.
Una commedia nera sulle contraddizioni sociali del territorio comasco, tra una popolazione transfrontaliera rifiutata dagli svizzeri e le polemiche sulle recenti “ondate migratorie”. In «Così lontano, così Ticino», Marranchelli e Panzeri mettono la lente su una situazione territoriale che parla di tutti noi. Sabato 2 aprile alle 21 al Cineteatro di Colognola
Calcio Il diciottenne guineano, decisivo all’esordio in Serie A nel match vinto a Bologna, racconta la sua favola sul canale youtube della società: «Giocavo con i rifugiati a Lecce, non ho parole per descrivere la mia emozione. Ancora non ci credo. Ma sono solo all’inizio e devo ancora lavorare tanto». Viareggio Cup: l’Atalanta Under 18 batte il Genoa ed è in semifinale.
La storia Da Alzano Lombardo agli Stati Uniti, a 32 anni conquista il prestigioso riconoscimento. Chef acclamato nel ristorante di Bottura e Bizzarri.
Anche ieri, a proposito dell’Ucraina, abbiamo dovuto valicare l’agghiacciante paradosso che sta diventando abituale. A Mariupol’ le bombe abbattono un teatro che serviva da rifugio ai civili, a Cernihiv è strage di uomini e donne in coda per il pane, a Odessa piovono bombe dal mare, in tutta l’Ucraina dell’Est si combatte e si muore. Inesorabile e massiccia, l’offensiva russa si dipana con la len…
Una giornata, quella di ieri, che sul fronte della guerra in Ucraina è parsa divisa in due, al modo però di due facce di una stessa medaglia che non si guardano mai. Sul campo di battaglia nessuna novità positiva. Si continua a sparare e a morire. I corridoi umanitari, a Kiev, Irpen, Mariupol, Sumy e nelle altre città assediate o bombardate, funzionano poco e male. Più che una tregua umanitaria, …
L’intervista Secondo l’esperto di Igiene e Sanità pubblica, Carlo Signorelli, d’ora in poi i danni maggiori arriveranno dai ritardi nelle diagnosi delle altre malattie.
Il miracolo di Putin. In poche mosse il presidente russo è riuscito a resuscitare l’Alleanza atlantica, organizzazione giudicata – erroneamente e per troppi anni da parte dell’opinione pubblica internazionale – come inutile, tanto che anche le neutrali Svezia e Finlandia oggi vi chiedono l’adesione; ha ricompattato attorno all’anziano presidente americano Biden l’intero Occidente; ha fatto supera…
Mentre nelle città e nei campi dell’Ucraina si continua a combattere e a morire, spesso senza neppure poter combattere, gli osservatori di tutto il mondo cercano di leggere i segnali usciti dal secondo incontro tra le delegazioni russa e ucraina in territorio bielorusso. Segnali in qualche caso subliminali: per esempio i russi in abito formale e gli ucraini in maglione e giacca a vento, come a ri…
Bergamo Federico Buffa sabato porta al Teatro Creberg «Amici fragili», storia dello strano incontro di una notte, nel 1969, tra il cantautore genovese (e genoano) e il bomber del Cagliari ossessionato da una sua canzone.
Il 7 febbraio 1992 Giulio Andreotti e l’allora ministro del Tesoro Guido Carli firmano per l’Italia il Trattato di Maastricht. Trent’anni dopo nella memoria collettiva sono rimasti solo i tre punti cardinali della politica economica comune: 60% del debito pubblico, 3% del deficit annuale, 2% del tasso di inflazione. All’alba del 2022 non ve n’è uno rispettato. Chi inizia il balletto delle trasgre…
Il Sahel è una regione dell’Africa subsahariana poco conosciuta dalle opinioni pubbliche occidentali, eppure strategica soprattutto per l’Europa. Una striscia lunga 8.500 chilometri che attraversa 12 Stati (Gambia, Senegal, Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger, Nigeria, Camerun, Ciad, Sudan, Sud Sudan ed Eritrea). Un’area fortemente instabile, infestata da movimenti jihadisti affiliati ad Al Qae…
Dal linguaggio d’odio, agli insulti sessisti sui social, alle minacce alle professioniste dell’informazione. E poi hate speech e zoombombing. Un libro su un fenomeno complesso e articolato, con interviste, approfondimenti e soluzioni per contrastare l’odio online. Una delle due autrici, Paola Rizzi, lo presenterà domani alle 21 alla Libreria Il Gabbiano di Trezzo sull’Adda
“Nazieuropa” è un viaggio che comincia dal passato e si conclude alla stazione del presente – il presente dove ancora, troppo spesso, si corre il rischio di “diventare disumani”. Un monologo sul razzismo e sui diritti in scena a Calcinate il 28 gennaio alle 20.45, ingresso gratuito
I dittatori e i governanti più cinici fanno leva sull’oblio mediatico per nascondere le loro nefandezze, un manto nero che copre fatti tragici all’opinione pubblica. È ciò che sta accadendo lungo il confine tra Bielorussia e Polonia, dove poche migliaia di profughi, tra i quali centinaia di bambini, in fuga da Stati pericolosi come Afghanistan, Siria e Iraq sono dispersi nella foresta in una zona…
Venerdì 21 gennaio alle 21in sala a Redona.
L’Arabia Saudita, attraverso fondazioni e finanziamenti, è stata l’esportatrice dell’ideologia islamista alla base dello jihadismo, nelle due forme del wahabismo e del salafismo. Erano sauditi 15 dei 19 attentatori dell’11 Settembre 2001 sul suolo americano. Sono figlie di quell’ideologia Al Qaeda e lo Stato islamico. Il regime di Riad adesso si professa in prima linea nella lotta all’estremismo …