Quel missile ci ricorda che l’Ucraina ci riguarda
MONDO. Prepariamoci a giornate di altissima tensione ad Est, le cui avvisaglie si sono avute ieri con l’attacco a Volodymyr Zelensky, e con l’appello di Yulia Navalnaya ai russi a protestare.
MONDO. Prepariamoci a giornate di altissima tensione ad Est, le cui avvisaglie si sono avute ieri con l’attacco a Volodymyr Zelensky, e con l’appello di Yulia Navalnaya ai russi a protestare.
ESTERI. Se guardassimo dall’alto di un satellite la situazione in Medio Oriente, avremmo la sensazione di osservare un formicaio impazzito. La spedizione israeliana su Gaza, generata dal massacro di civili compiuto da Hamas il 7 ottobre scorso, si è impantanata nel suo stesso desiderio di vendetta e nella sua pochezza politica e strategica.
L’ANALISI. Per l’ampiezza e profondità dei contenuti che caratterizzeranno il dibattito programmato, l’Assemblea di Confcooperative di sabato a Sotto il Monte merita attenzione, perché ancora una volta la cooperazione, e certamente quella bergamasca, è in grado di assumere un ruolo protagonista.
IL COMMENTO. Il vento sardo continua a spirare - nonostante che i conteggi finali attribuiscano alla vincente Todde un margine ancor più ridotto sullo sconfitto Truzzu - e il centrosinistra spera che anche in Abruzzo si possa travolgere la maggioranza di centrodestra.
IL COMMENTO. In questi giorni circola una battuta riguardo al «caso Striano»: se non sei finito nella lista finora nota (ma non esaurita) dei 121 nomi sotto osservazione del finanziere e degli altri indagati, non sei nessuno. Nell’elenco delle persone spiate infatti compaiono nomi di politici, imprenditori e gente di spettacolo molto noti.
MONDO. L’avvertimento è perentorio, risposta inflessibile alle parole del Commissario europeo Ursula von der Leyer e al mantra ormai comune della necessità di aumentare le spese militari per garantire pace e sicurezza all’Europa. Papa Francesco ieri all’Angelus ancora una volta si mette di traverso e indica ostinatamente l’unica direzione possibile, cioè quella contraria: «Il disarmo è un dovere…
ITALIA. Qual è la situazione del lavoro in Italia? È possibile farsi un’idea sintetica e realistica della situazione, andando al di là dell’aneddotica personale, e districandosi nell’«overload informativo», cioè il «sovraccarico» di contenuti e informazioni cui i media ci espongono, tra dati e annunci e propaganda politica?
L’ANALISI. La nostra città ha recentemente ospitato la prima riunione scientifica del programma Anthem con il quale vengono sviluppati 28 progetti di ricerca finalizzati a migliorare la qualità delle cure mediche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie.
POLITICA. «Rimane una sconfitta sulla quale ragioneremo sui possibili errori commessi»: questo il commento a caldo fornito da Meloni alla bocciatura elettorale della Sardegna. Omaggio al merito: ha dato prova, se non di umiltà, quanto meno di realismo.
LA GUERRA. In visita a Washington nel suo giro delle capitali del G7 in preparazione del vertice che si tiene quest’anno in Italia nelle Puglie, a Giorgia Meloni preme essenzialmente confermare una cosa: l’Italia è a fianco dell’Ucraina e degli alleati Nato.
L’ANALISI. Il mondo, nel corso del XX secolo - scriveva lo storico Eric Hobsbawn - ha subito delle profonde trasformazioni morfologiche, diventando «un campo operativo unitario».
LA MANIFESTAZIONE. Era particolarmente delicato il compito del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi chiamato a riferire alla Camera sui fatti di Firenze e Pisa - gli scontri tra forze di polizia e un gruppo di studenti perlopiù liceali che tanto scalpore hanno creato al punto da indurre il Capo dello Stato a prendere la parola contro «le manganellate» ai minorenni.
MONDO. La strage di civili palestinesi (almeno 112 persone oltre a 760 feriti) a Sud di Gaza City, nel Nord della Striscia, uccisi dalle forze israeliane mentre aspettavano i camion con gli aiuti alimentari, se le accuse verranno confermate (le circostanze non sono ancora chiare, Israele dà un’altra versione), sarebbe solo l’ultimo episodio di violazione di diritto umanitario da parte dello Sta…
MONDO. Oggi il discorso di Putin alla nazione prima delle presidenziali di metà marzo; domani i funerali del suo maggiore oppositore, Aleksej Navalny, in un quartiere dormitorio dell’enorme periferia di Mosca con il pericolo di scontri tra truppe anti-sommossa e dimostranti.
MONDO. «I governanti democratici dell’Europa hanno adottato, rovesciandola, quella che fu la parola d’ordine di Gambetta per l’Alsazia e la Lorena: “Parlarne sempre e non pensarci mai” è la loro divisa».
ITALIA. Giorgia Meloni, ammettendo la sconfitta in Sardegna, dice che «il centrodestra imparerà la lezione». Salvini aggiunge che la rivincita è dietro l’angolo: a marzo si voterà in Abruzzo. Tutti in coro ripetono: «Nessuna conseguenza sul governo».
ITALIA. Se c’è un luogo, nella Bergamasca, adatto a testare l’umore di un territorio così variegato e complesso come la nostra provincia, è la Valle Seriana.
MONDO. La Borsa giapponese non è mai stata così forte. L’indice Nikkei ha superato i 39.000 punti, battendo così il record di 38.915 segnato nell’ormai lontano 29 dicembre del 1989.
ITALIA. Le foto e i video che circolano in rete (un po’ meno nei Tg) sono inequivocabili. La polizia che carica a manganellate un gruppo di studenti dalle parti del liceo Russoli di Pisa, molti dei quali ancora minorenni, iscritti a quella scuola, disarmati, inermi, colpevoli solo di manifestare le proprie opinioni su quello che sta accadendo a Gaza.
GUERRE NEL MONDO. È rimasta solo la supplica. Mentre l’Ucraina entra nel terzo anno di guerra, mentre la carneficina di Gaza si avvicina ogni giorno che passa ad assumere la forma del genocidio, mentre in Congo, in Sudan e in altre zone dell’Africa la geopolitica dei ricchi impedisce di cogliere i disastri che si stanno consumando, anche Francesco ha finito le parole.