«Orango», Calderoli in tribunale Udienza rinviata al 26 giugno
Udienza rinviata al 26 giugno prossimo quella che vede il leghista Roberto Calderoli sul banco degli imputati con l’accusa di diffamazione nei confronti dell’ex ministro Cécile Kyenge.
Udienza rinviata al 26 giugno prossimo quella che vede il leghista Roberto Calderoli sul banco degli imputati con l’accusa di diffamazione nei confronti dell’ex ministro Cécile Kyenge.
Sei mesi per il porto abusivo di una scure. Il 32enne operaio di Carvico, in carcere con l’accusa di aver ucciso a suon di pugni Eddy Castillo all’esterno di una discoteca, è stato processato per un episodio accaduto in un bar di Carvico un anno dopo il delitto.
Ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti il 42enne disoccupato che è stato arrestato martedì per stalking nei confronti della sua ex fidanzata. «Sì, le ho mandato dei messaggi, ma non avevo nessuna intenzione di farle del male. Non ho preso io l’urna».
L’accusa per loro era quella di aver derubato di tutti i suoi gioielli un’anziana pensionata di Bergamo, a luglio dello scorso anno.Peccato però che, proprio all’ora del furto, i due presunti responsabili si trovassero non a Bergamo ma dai carabinieri di Verdello.
Matteo Ardemagni, attaccante atalantino in prestito al Carpi, è a processo con l’accusa di lesioni colpose e omissione di soccorso dopo un incidente stradale in cui era rimasto ferito lievemente il conducente di uno scooter. Lo scontro era accaduto tra via Garibaldi, via Statuto e via Nullo, nell’ottobre 2011.
Il Comune di Stezzano vuole fare chiarezza, e vuole farlo pubblicamente, sulla vicenda dell’ex ragioniera accusata di aver dirottato soldi dal conto corrente dell’amministrazione. Il sindaco ha organizzato un’assemblea pubblica per informare la cittadinanza
Dodici anni e 4 mesi di reclusione per omicidio volontario, lesioni, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Ecco la sentenza nei confronti di Bledar Marini per l’omicidio di Stefan Catalin Burcuta al distributore di carburante Q8 di via Correnti.
Il cartello sembra assolutamente chiaro: si può parcheggiare senza esporre il disco orario dalle 9 alle 19. Invece no, perché 50 metri più indietro, magari nascosto fra una macchina e l’altra, ce n’era uno mobile che indicava divieto per pulizia strade. E due «turisti» hanno preso la multa.
Finirà a processo il prossimo mese di giugno Loredana Zenca, l’ex ragioniera del Comune di Stezzano accusata di aver dirottato soldi dal conto corrente dell’amministrazione comunale, con una serie di bonifici sospetti stimati in circa 900 mila euro.
Diciassette anni in rito abbreviato con l’accusa di omicidio volontario, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. È questa la richiesta nei confronti di Bledar Marini, ritenuto colpevole dell’omicidio di Stefan Catalin Burcuta.
Avrebbero omesso di notificare centinaia di contravvenzioni elevate con il sistema tutor lungo l’autostrada Milano-Bergamo, falsificando la banca dati. Con questa accusa sono stati arrestati il comandante della polizia stradale di Como, Patrizio Compostella, il suo vice e tre poliziotti.
Dentro a Infrastrutture Lombarde si sarebbe insediata per anni una «cerchia» di professionisti che si muoveva con il preciso scopo di «accaparrarsi il maggior numero di commesse pubbliche» ed appalti. Arrestato Rognoni, coinvolti anche 2 bergamaschi.
«Aver visto l’imputato in aula, in buono stato di salute, mi ha fatto male. Lui era lì, mentre mio figlio non c’è più. Me lo hanno ammazzato e non ne conosco il motivo». Sono parole di Ramona Castillo, la mamma di Eddy, il 26enne massacrato di botte a Chignolo d’Isola.
Il documento era contraffatto. Anzi, addirittura un «modulo di fantasia», come certificato da apposita relazione tecnica della polizia: tanto da portare alla sbarra con le accuse di contraffazione di patente di guida internazionale. Invece il documento era autentico.
Doveva rispondere di tentata estorsione per un pignoramento da 4.000 euro che cercava di scongiurare a suon di minacce nei confronti dell’avvocato della controparte, che aveva richiesto il decreto ingiuntivo. È la storia di un allevatore e di una vendita di mucche.
Svolta nell’inchiesta che vede indagato l’ex direttore della filiale Private della Intesa Sanpaolo di Fiorano (ed ex sindaco di Valbondione) Benvenuto Morandi: da appropriazione indebita si è passati a contestazioni più pesanti, quali il furto e la truffa.
«Antonio Monella non ha mai sottratto i suoi beni e si dice pronto a far fronte, quanto prima, agli obblighi risarcitori». Per voce dei suoi legali, l’imprenditore di Arzago che uccise l’albanese che gli stava rubando l’auto replica ai legali, si dice pronto a pagare.