Aids, 2.700 persone infette Bergamo è terza in Lombardia
I dati dello scorso anno dicono che nella nostra provincia sono 2.729 i soggetti con infezione da Hiv o Aids.
I dati dello scorso anno dicono che nella nostra provincia sono 2.729 i soggetti con infezione da Hiv o Aids.
Emerge un quadro contraddittorio della rappresentazione dell’HIV/AIDS oggi. Se da un lato non si sentono a rischio personale, il 60% degli italiani pensa sia comunque facile contrarre il virus dell’HIV, perché questo riguarda prevalentemente i tossicodipendenti, le persone con relazioni promiscue e gli omosessuali.
Per il quarto anno consecutivo, il gruppo di volontari Amici del Cesvi di Bergamo lancia la scommessa solidale «Baci che fioccano!». Giovedì 17 luglio dalle ore 19.30, da Ababordo sulle mura (spalto San Michele in Città Alta), chiunque potrà contribuire alla lotta all’Aids del Cesvi.
«Credo nella totalità del mondo, in quella catena di solidarietà che unisce tutte le persone in qualunque parte della terra si trovino. Se non capiamo questo, il mondo è destinato a finire perché imploderà, collasserà su se stesso».
Il trapianto di midollo non è una cura per l’Aids, come invece aveva fatto pensare il caso di due pazienti curati al Brigham and Women Hospital di Boston. Dopo mesi apparentemente senza il virus, hanno rivelato gli stessi esperti in un comunicato, i due uomini hanno visto il ritorno dell’Hiv nel sangue.