Ai domiciliari, ma in un garage Va in mensa e ritarda: arrestato
Ai domiciliari dal mese di marzo, ma il luogo dove l’albanese, ex autista di pullman di 55 anni, vive da allora è un garage. Senza acqua, servizi igienici, né cucina.
Ai domiciliari dal mese di marzo, ma il luogo dove l’albanese, ex autista di pullman di 55 anni, vive da allora è un garage. Senza acqua, servizi igienici, né cucina.
Era ai domiciliari: per giustificare l’assenza da casa aveva finto un malore e si era recata al Pronto soccorso.
Nel «pacchetto» da migliaia di euro documenti quasi perfetti e un accompagnatore regolare. Dietro il fenomeno organizzazioni criminali: le indagini della polizia di frontiera.
Terzo arresto in 24 ore per i carabinieri della Compagnia di Treviglio: oltre ai due italiani (padre e figlio) arrestati a Bariano, hanno fermato un cittadino marocchino di 33 anni, pregiudicato, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio a Cividate al Piano.
La Polizia di Stato, al fine di contrastare il fenomeno di reati contro il patrimonio, ha arrestato l’autore di diversi scippi e di una rapina avvenuti nei pressi di ospedali di città e provincia e nei pressi di alcuni esercizi commerciali.
È finito in manette per un’insalata russa, del costo di 59 centesimi, che ha tentato di rubare da un supermercato a Ponte San Pietro.
Nel corso della giornata di venerdì 23 agosto, al termine di un’accurata attività di indagine, i carabinieri della Tenenza di Zingonia hanno dato esecuzione all’arresto di un giovane, che da alcuni mesi stava rendendo praticamente impossibile la vita dei propri familiari.
Si tratta di un grossista albanese che da un mese si era trasferito a Piacenza.
La Polizia di stato ha arrestato un nigeriano che ha reagito e ferito gli agenti che gli avevano chiesto i documenti per l’identificazione.
Il malvivente si era introdotto nella casa del carabiniere che insospettito lo ha tenuto d’occhio e lo ha fatto arrestare dai colleghi in flagranza di reato.
L’intervento domenica 11 agosto: i carabinieri di Zogno hanno tratto in arresto in flagranza di reato un ragazzo di 28 anni residente a Val Brembilla pregiudicato per maltrattamenti in famiglia.
La notte tra il 24 e il 25 aprile due ragazzi della «banda dello spray» erano alla discoteca Bolgia di Osio Sopra, e proprio quella sera sono stati consumati dei furti.
Bottanuco, in carcere un ventisettenne: costringeva madre e zia a consegnargli denaro per comprarsi la droga. Osio Sotto, venticinquenne non può avvicinarsi alla madre e alle due sorelle per ordine del giudice.
La minacciava, tornato a casa dal lavoro. Smessi i panni del muratore spesso alzava il gomito. E così, con dosi massicce di alcol nel corpo, al ritorno a casa spintonava la madre settantasettenne, con cui condivideva l’abitazione.
L’arrestato è stato intercettato a Palosco lungo la strada provinciale 94, alla guida di un’auto Alfa Romeo 159 e con a bordo un minore: alla vista dei militari l’uomo ha aumentato la velocità tentando una fuga.
Sarebbe un trentenne bergamasco l’autore di tre rapine messe a segno in provincia di Monza e Brianza all’inizio di luglio, oltre che responsabile di un altro colpo nel Comasco.
Un ragazzo ghanese di 26 anni, irregolare, avrebbe poi tentato di sottrarle il telefono.
sabato la decisione del tribunale della libertà di Brescia. Ora si attendono le motivazioni. Respinte le obiezioni dei difensori.
Un pachistano che lavorava come corriere a Stezzano è stato portato in carcere dagli agenti di Bergamo. Faceva parte di rete passeur internazionale.
Solza, il gip ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in Via Gleno per il padre che mercoledì 10 luglio ha esploso alcuni colpi ai danni del figlio nel box di casa.