L’Atalanta pensa al Milan Borriello e Gomez in gol, 4-1 alla Virtus
Mattinata di allenamento per l’Atalanta di Edy Reja che prosegue la preparazione in vista del match interno di domenica 3 aprile contro il Milan di Mihajlovic.
Mattinata di allenamento per l’Atalanta di Edy Reja che prosegue la preparazione in vista del match interno di domenica 3 aprile contro il Milan di Mihajlovic.
Un’altra serata da record allo store atalantino, favorita anche dal ritorno alla vittoria con il Bologna dello scorso week end. Tra i migliori in campo l’ospite di giornata al negozio nerazzurro il Papu Gomez, sopraffatto dall’affetto dei sostenitori nerazzurri.
Il cambio di allenatore frutta un punto per l’AlbinoLeffe che, con la coppia Facciolo-Zanchini in panchina al posto di Sesia, pareggia 0-0 sul campo della Giana nel turno infrasettimanale della Lega Pro, giunta alla 28ª giornata.
Mercoledì la Lega Pro torna in campo per un turno infrasettimanale che vedrà il debutto della gestione Facciolo-Zanchini sulla panchina dell’AlbinoLeffe. I seriani, dopo la sconfitta di sabato a Salò che è costata la panchina a Sesia, saranno impegnati a Gorgonzola sul campo della Giana (fischio d’inizio alle 15).
«Opzione morale» dei partenopei sul centrocampista atalantino, lo riferisce la rivista «Voetbal International».
Finalmente, la vittoria scacciacrisi. Le zampate del rinato Gomez e del trequartista Diamanti contro il Bologna hanno regalato tre punti d’oro in chiave salvezza all’Atalanta, un po’ di felicità alla tifoseria nerazzurra e hanno consentito a mister Reja - le cui responsabilità nei tre mesi e mezzo di blackout erano limitate - di salvare la sua panchina. Ora la speranza è che l’agognata inversione…
«È stato un incubo». Dopo la vittoria con il Bologna parla il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi. «Reja discusso? Nessun club tiene un tecnico che non vince per 14 gare: noi sì. Fieri di essere l’Atalanta. Tornassi a dicembre? Rifarei tutto. Tifosi splendidi, grazie per domenica». L’intervista «della liberazione» su L’Eco di Bergamo del 22 marzo.
Stop per la Pasqua e poi via allo sprint finale. È stato l‘ultimo week end di partite prima delle vacanze pasquali e già nel prossimo turno qualcuno potrà festeggiare.
La foto. Gastaldello espulso durante la partita con l’Atalanta per doppia ammonizione. Anche un tifoso della Nord gli ha mostrato il cartellino rosso.
Di solito li porta la cicogna o nascono sotto i cavoli. Dorino no, è arrivato con la Befana che volava alta, su a Vilminore di Scalve, quel 6 gennaio 1961. La storia di Isidoro Arrigoni, per tutti Dorino, leggendario magazziniere di casa Atalanta, inizia così e si sublima oggi con la sua millesima presenza in partite ufficiali, sempre nelle retrovie, ma prezioso come pochi.
L’Atalanta è tornata alla vittoria nel momento decisivo del campionato. I tre punti erano stati invocati dai tifosi, dalla società, dall’allenatore e dai giocatori: sono arrivati contro il Bologna dell’ex atalantino Roberto Donadoni.
Papu Gomez, Mauricio Pinilla e Alessandro Diamanti. Un trio d’attaccanti per scardinare la difesa del Bologna di fronte a un stadio tutto esaurito.
Chiamatela come volete, la madre di tutte le partite, mezzogiorno e mezzo di fuoco, prendi i punti e scappa, ma - al di là della retorica - Atalanta-Bologna di domenica è davvero un match che da anni non si vedeva a Bergamo, per l’attesa che lo circonda, derivante dalla serie nerissima dei nerazzurri (14 giornate, più di 3 mesi, senza una vittoria) e dalla conseguente posizione molto precaria di …
L’illusione dell’AlbinoLeffe dura otto minuti, dal gol del vantaggio di Soncin al 19’ del primo tempo al pareggio della FeralpiSalò al 27’ con Romero. E nella ripresa i bresciani segnano altri due gol (rigore dell’ex atalantino Alex Pinardi al 14’ e gol di Fabris al 37’) infliggendo ai seriani la 17ª sconfitta della stagione.
L’intervista su L’Eco in edicola sabato 19 marzo: «Questa è una partita che dobbiamo vincere a tutti i costi, va bene in qualsiasi modo. Lo dobbiamo fare per la società, per i tifosi, per il mister».
Alitalia ha deciso di donare alla Fondazione Museo dell’Aeronautica Volandia lo storico velivolo Dc9 con il quale il presidente della Repubblica Sandro Pertini riportò a casa dalla Spagna la Nazionale Campione del mondo 1982.
Il presidente Percassi che parla alla squadra a Zingonia, i giocatori che propongono il ritiro anticipato.
Quella del 16 marzo 1988 fu una notte storica per l’Atalanta: l’indimenticabile gol di Cantarutti contro lo Sporting Lisbona spalancò ai nerazzurri le porte della semifinale di Coppa delle Coppe col Malines. Scriveteci nei commenti i vostri ricordi.
Migliaia di visualizzazioni per la rete in acrobazia del bergamasco Pesenti. «A 40 anni potevo provarci solo così. Lo considero un premio alla carriera» dice lui.
C’è chi non vince più, c’è chi vince ma rischia il cambio d’allenatore, c’è chi riposa e chi sogna in grande.