Fascismo, la storia non è al contrario
ITALIA. Secondo l’ex generale Roberto Vannacci i libri di storia, anche quelli scolastici, vanno riscritti. Almeno nelle pagine sul Ventennio fascista.
ITALIA. Secondo l’ex generale Roberto Vannacci i libri di storia, anche quelli scolastici, vanno riscritti. Almeno nelle pagine sul Ventennio fascista.
MONDO. Le guerre in corso in Ucraina, Sudan e Yemen hanno in particolare un punto che le accomuna: lo smembramento di Stati sovrani riconosciuti dall’Onu e aderenti alla stessa organizzazione.
MONDO. La nostra capacità di reggere il dolore degli altri, anche quando è spiccata, ha dei limiti. I media inoltre spostano l’attenzione su nuove tragedie. Così le stragi quotidiane di civili nella Striscia di Gaza e le sistematiche distruzioni dopo il progrom di Hamas in Israele, dal 7 ottobre 2023 hanno oscurato la guerra in Ucraina.
MONDO. Si può dire tutto il male possibile dell’Onu ma non delle sue agenzie che curano le piaghe del mondo. Ad esempio l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati opera in 137 Paesi ed ha in carico 89 milioni di persone fuggite da guerre e carestie.
LA SENTENZA. Lo ha deciso il Tribunale di Brescia: agli eredi dei militari che soffrirono in Germania tra i 20mila e gli 80mila euro. C’è anche il padre del sindaco di Gandino: «Riconoscimento civile alla memoria».
MONDO. Israele nega e parla di incidente. Il Patriarcato latino di Gerusalemme invece scrive che gli israeliani hanno preso di mira la chiesa cattolica di Gaza, la parrocchia della Sacra Famiglia nella Striscia alla quale ogni sera Papa Francesco telefonava per sostenere i cristiani sotto le bombe.
MONDO. Il giorno più infame fu il 14 luglio, quando in poche ore oltre mille adulti e ragazzi (il più giovane aveva 13 anni) furono fucilati uno a uno in un capannone agricolo, i corpi occultati in fosse comuni.
IL LIBRO. In «L’inverno ucraino. Reportage dall’abisso» (Oltre Edizioni) raccolti i reportage di Andrea Valesini, caporedattore de «L’Eco di Bergamo», scritti dal marzo 2022. I luoghi dei crimini, le testimonianze, il bene in risposta al male.
MONDO. In Sudan è in corso la più grave crisi umanitaria del mondo, in seguito alla guerra iniziata due anni fa, il 15 aprile 2023. Nell’agosto scorso l’Onu ha dichiarato ufficialmente la presenza della carestia nel Nord, nella regione del Darfur, la quinta negli ultimi 40 anni, dopo Etiopia (1984), Corea del Nord (1995), Somalia (2011) e Sud Sudan (2017).
MONDO. l’Ucraina è distrutta, sconfitta insieme ai suoi alleati: quindi non è nelle condizioni di proporre condizioni per la pace. È una tesi diffusa, fatta propria dalla dottrina Trump, da politici e da presunti esperti nei talk show, nei media e nei social.
L’INTERVISTA. Mariagrazia Deretti racconta la storia della madre. Minacciata dai miliziani di Tito, abbandonò tutto per venire a Bergamo.
ITALIA. Tra il maggio e il giugno del 1945, poche settimane dopo la resa incondizionata della Germania, migliaia di italiani della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia vennero trucidati dalle milizie del maresciallo Tito, deportati nei campi sloveni e croati per morire di stenti e malattie, oppure gettati nelle foibe, fenditure profonde anche decine di metri, tipiche del territorio cars…
MONDO. È stata una Giornata della Memoria amara, solcata da polemiche sorte a causa delle contrapposizioni che in Italia, come ovunque nel mondo, si sono create dopo il massacro del 7 ottobre e la guerra tra Israele e Hamas a Gaza.
LA RECENSIONE. «Una storia sulla capacità umana di fare il male può diventare una storia sulla nostra inesorabile capacità di sperare». C’è un’invincibile entusiasmo per la vita nell’autobiografia di Edith Eva Eger «La ballerina di Auschwitz» (Corbaccio).
LA COMMEMORAZIONE. «Non possiamo limitarci a uno sguardo rivolto al passato: questa giornata ci chiede di affermare con chiarezza che ogni forma di discriminazione non avrà mai cittadinanza nelle nostre vite e nelle nostre comunità». Così la sindaca di Bergamo Elena Carnevali durante la cerimonia della Giornata della Memoria.
IL TRIBUTO. Onorificenza in memoria dei civili e militari deportati dai nazisti dopo l’armistizio e destinati al lavoro coatto: «Nella Bergamasca furono circa 30mila». In questa tornata riconoscimenti in 45 Comuni, dalla Bassa alle Valli. Il maggior numero a Clusone: 35.
Incontri, letture, mostre e spettacoli saranno al centro della ricca rassegna di eventi voluta dal Comune di Bergamo, in sinergia con diverse istituzioni e associazioni della città, per celebrare l’importante ricorrenza a ottant’anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz
Il 15 aprile 2023 scoppia la guerra civile in Sudan, un conflitto che ha radici profonde nelle tensioni politiche ed economiche del Paese. Abdel Fattah al-Burhan e Mohammed Hemedti sono i protgonisti di una guerra per il potere. La crisi sudanese, spesso ignorata dai media internazionali, potrebbe sfociare in una divisione simile alla Libia. L’incontro «Goodbye Sudan» si terrà stasera alle 20:45,…
LA CONSEGNA. Sabato 14 dicembre la cerimonia a Castione della Presolana: con questa tornata salgono a 120 i riconoscimenti consegnati ai parenti dei deportati.
MONDO. La difficoltà a stare di fronte alla realtà per come è, a viverla per come si presenta, appartiene a una delle malattie culturali e sociali della nostra epoca.