Vite strappate dal Covid a Bergamo «Bosco della memoria» per ricordarle
Un bosco che cresce alla Trucca per ricordare le vittime della pandemia: al via la raccolta fondi per realizzarlo.
Un bosco che cresce alla Trucca per ricordare le vittime della pandemia: al via la raccolta fondi per realizzarlo.
Mucchi di copertoni di auto, bidoni di ferro e un vecchio fuoristrada ammassati in una valletta tra Lantana e il fontanino di Pora: la scoperta lunedì pomeriggio 4 maggio, mentre un giovane era a passeggio nel bosco nella prima uscita della fase 2.
Made in Bergamo passando per la Cina, con un tocco glamour che è piaciuto al ministro Maria Elena Boschi. Una borsa «Acqua di Perla», marchio dell’azienda bergamasca Pelletteria Internazionale, è finita al braccio della giovane politica.
La titolare delle Riforme costituzionali in visita alla nostra redazione: «Mi auguro che anche Bergamo scelga il cambiamento con Giorgio Gori, persona che si è messa in gioco con grande umiltà e un lavoro capillare, quartiere per quartiere, quasi casa per casa».
Ben 17 persone denunciate a piede libero, sequestrate armi e munizioni non custodite regolarmente, oltre 200 metricubi di rifiuti e legna da ardere. Sono i risultati della campagna di repressione dei reati ambientali sul territorio provinciale, condotta dalle strutture dipendenti del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato.
La guest star del centrosinistra a caccia di Palafrizzoni sarà lei, Maria Elena Boschi, paparazzatissima ministro delle Riforme costituzionali, attesa a Bergamo proprio in chiusura della campagna elettorale di Giorgio Gori, venerdì 6 maggio alle 21.
Ogni cittadino lombardo che abita in un Comune urbano ha a disposizione 161 metri quadrati di bosco e, nello specifico, i bergamaschi ne hanno 218. È il dato principale che emerge dal progetto Emonfur Life +