Annegato in Indonesia, la salma di Matteo sarà in Italia giovedì
PRADALUNGA. Mamma e fratello giunti alle isole Gili. Il funerale sarà fissato dopo il rimpatrio del feretro. Bergamelli, 33 anni, era intento a fare snorkeling.
PRADALUNGA. Mamma e fratello giunti alle isole Gili. Il funerale sarà fissato dopo il rimpatrio del feretro. Bergamelli, 33 anni, era intento a fare snorkeling.
TRIBUNALE. Il Demanio: dopo il vaglio della Soprintendenza, ultime verifiche al progetto esecutivo, poi il cantiere. Il presidente De Sapia: «Passo importante». L’Ordine degli avvocati: «C’è fame di spazi per civile e giudice di pace»
A CREDARO. Insieme ad altri amici è uscito da un bar per fermare l’uomo che stava aggredendo una 37enne. Per bloccare l’l’aggressore ha rimediato 10 punti in testa: «Ma non sono un eroe».
IL CASO. Convalidato il fermo e disposto il carcere per Moussa Sangare, l’uomo che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni. A Suisio i Ris nell’appartamento dove viveva: sopralluogo di 5 ore. Il gip: stato mentale pienamente integro, ha scelto il bersaglio più vulnerabile. L’uomo trasferito in un altro carcere per la sua incolumità.
A SUISIO. L’avvocato della donna e della sorella, che avevano fatto denuncia: «È la richiesta umana di una mamma». Maj: «Perizia psichiatrica? È presto».
IL RACCONTO. Amin e Mohamed spiegano: «L’avevamo visto quella sera mentre ci allenavamo a Chignolo».
IN CARCERE. Lunedì mattina 2 settembre, nel carcere di via Gleno a Bergamo, Moussa Sangare comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari Raffalla Mascarino e avrà modo di ribadire le motivazioni che lo hanno spinto, la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi, a uccidere con quattro coltellate Sharon Verzeni.
ITALIA. Lega e Forza Italia, nutrendo l’ambizione di rappresentare rispettivamente l’estrema destra e il centro, si sono condannate a tenere alta la tensione, senza rompere.
L’INTERVISTA. Il racconto: «È tornato dall’estero trasformato, minacce di morte e percosse a me e alla mamma. Abbiamo fatto tutte le dovute segnalazioni, ma nessuno è intervenuto. Uniti nel dolore alla famiglia di Sharon».
Mappati alcuni dei misteriosi ‘nodi’ che compaiono lungo il filamento a doppia elica del Dna umano : si tratta dei cosiddetti i-motifs, punti in cui il Dna perde la sua classica struttura e si attorciglia provvisoriamente e che potrebbero avere …
DELITTO DI TERNO. Le parole del 31enne alla vittima prima di colpirla al petto. Il grido di Sharon: «Perché?». «Avevo visto altre persone, ma le ho scartate».
L’AGGRESSIONE. Vistoso taglio alla schiena per un 19enne, l’autore è stato denunciato. I negozianti: situazione peggiorata. Angeloni: «Attenzione alta sulla zona».
L’OMICIDIO. È stato l’uomo a raccontare gli attimi precedenti: «Lei mi ha chiesto perché».
IL GIORNO DOPO. Il 31enne Moussa Sangare in carcere sotto stretta sorveglianza. Per il suo avvocato Giacomo Maj «ogni valutazione di perizia psichiatrica è prematura». Il compagno di Sharon, Sergio Ruocco, è tornato a Terno d’Isola: casa ancora sotto sequestro.
ITALIA. Quella dell’identificazione del presunto omicida di Sharon Verzeni è certamente una «buona» notizia da molti punti di vista. In primo luogo, perché spazza via le inutili speculazioni circolate da un mese a questa parte sulla vittima e sul contesto familiare che le ruotava attorno.
ITALIA. Il primo Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva si preannuncia più memorabile per le sue contese politiche che per i provvedimenti economici. Tra le notizie di rilievo, la nomina ufficiale di Raffaele Fitto a rappresentante italiano presso la Commissione europea segna un passo importante.
TERNO D’ISOLA. In carcere il 31enne che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni. Sabato al gip la richiesta di convalida del fermo di Sangare: poco prima del delitto, con la stessa arma, aveva minacciato anche due ragazzini a Chignolo.
TORRE BOLDONE. Accolto il ricorso del Parco dei Colli: «Aree tutelate, ci sono mancanze nell’iter autorizzativo». Il sindaco Farnedi: «Decisione dell’amministrazione precedente». L’ex Macario: «È una questione tecnica».
SUISIO . Il cartonato sequestrato insieme alla bicicletta usata la sera del delitto. Dopo la rottura con la famiglia, viveva in una stanza occupata abusivamente.
BOTTANUCO. Il fidanzato di Sharon: lunghi giorni di assedio. Ora finalmente cancellate le insinuazioni dette su di noi. Papà Bruno: la sua morte provochi in tutti maggiore sensibilità sulla della sicurezza. Il parroco: in paese torni la pace.