Come lasciare il lavoro in anticipo In pensione con l’«Opzione donna»
Nella corsa alla pensione anticipata entro quest’anno si inseriscono anche le lavoratrici interessate alla cosiddetta «Opzione donna».
Nella corsa alla pensione anticipata entro quest’anno si inseriscono anche le lavoratrici interessate alla cosiddetta «Opzione donna».
Inizia a farsi sentire, e sensibilmente, l’effetto «Fornero» sull’erogazione delle pensioni in provincia di Bergamo: nella fascia d’età che va dai 55 ai 64 anni, ovvero il contingente più corposo, sono più di 13.000 gli assegni in meno che verranno pagati nel 2019 rispetto al 2014. Un risparmio per le casse dell’Inps pari a oltre 160 milioni di euro per quest’anno.
Ieri a Cenate un convegno per fare il punto sulla situazione occupazionale nella nostra provincia.
Una rivoluzione annunciata, che ora diventa operativa: da questa settimana le domande di assegno per il nucleo familiare dei lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato (non agricolo) devono essere presentate direttamente all’Inps, esclusivamente in modalità telematica.
Mentre lavorava in un bottonificio, la mano le è rimasta schiacciata in un macchinario: una giovane operaia ha perso l’ultima falange di due dita e si è provocata la frattura di altre due dita della mano destra.
Mercoledì 3 aprile allo spazio giovani della Cgil Toolbox in via Pignolo, 42 a Bergamo un incontro con una psicologa e una sindacalista per capire come ragionano i responsabili del personale delle aziende.
«Sfido i deputati della Lega a trovare nel comunicato e nei dati diffusi dalla Fnp Cisl di Bergamo errori nei dati o nelle affermazioni contenute». Caterina Delasa, segretaria generale dei pensionati di via Carnovali, risponde alle accuse di strumentalizzazione che i parlamentari bergamaschi hanno mosso a proposito dei tagli agli aumenti che da oggi (1 aprile) diventeranno operativi sugli assegni…
Il presidente, Stefano Scaglia, dopo l’inchiesta de «L’Eco di Bergamo»: «Qui ci sono opportunità e competitività».
Sono 65.527 i pensionati bergamaschi che percepiscono assegni di vecchiaia sopra i 1.500 euro lordi mensili, il 35% del totale. Per loro, da aprile scatterà l’adeguamento sulle rivalutazioni e anche un prelievo sempre più consistente per le pensioni più alte.
Sembra facile e persino logico ed equo parlare di salario minimo fissato per legge, come si fa in questi giorni in Parlamento, ma vista più da vicino la questione è molto più complicata e spinosa, e in qualche caso l’obiettivo della giustizia salariale è rovesciato nel suo contrario. Sul tema, c’è una divergenza antica tra la politica, che lo ha reso legge in 22 Paesi europei su 28, e le parti so…
Job Day Esselunga: il 6 e 7 maggio la nota catena leader a livello nazionale nel settore della grande distribuzione organizza a Bergamo un evento di informazione e recruiting per inserire risorse di valore nei supermarket e superstore presenti sul territorio.
L’Azienda trasporti Bergamo: «La soppressione si protrarrà fino al termine di una serie di lavori, stimati in alcune settimane. In alternativa sarà possibile utilizzare la fermata di via Camozzi e quella provvisoria in via Zambonate».
Scuola bergamasca, c’è preoccupazione. Inglima: limite di politiche rivelatesi una scelta non sempre efficace.
Il supermercato aprirà a giugno in viale Europa: lunga fila per un posto di lavoro di addetto alla vendita, cassiere, magazziniere.
Uomo, italiano e assunto a tempo indeterminato: è l’identikit del lavoratore che si rivolge all’Ufficio vertenze della Cisl Bergamo. Ricorsi contro licenziamenti e mancato versamento dei tributi tra i principali problemi.
Dalle 22 di giovedì 14 alle 5 di venerdì 15 marzo, sarà chiusa l’entrata della stazione di Bergamo.
I dati del 2018: nel primo anno di vita del bambino 1.080 dimissioni contro le 737 del 2012. Crescono solo dirigenti d’azienda e imprenditrici. Resta il gap salariale: le manager guadagnano il 44% in meno dei colleghi maschi.
Il primo giorno del Reddito di cittadinanza non si è rivelato l’assalto allo sportello e il relativo caos che si era preannunciato, almeno non agli sportelli dei sindacato di via Carnovali e via Garibaldi
Venerdì 8 marzo è previsto uno sciopero generale nazionale indetto da diverse sigle sindacali con inizio alla mezzanotte e con conclusione alle ore 21. Ecco cosa succederà.
Quota 100, cioè la facoltà di anticipare (con tagli) l’andata in pensione se si sono raggiunti 62 anni di età e 38 di contributi non è ancora legge, ma ha già raccolto 80 mila domande, di cui 30 mila nel pubblico, qui con qualche inquietante problema di posti scoperti in servizi essenziali. Stiamo parlando di una platea limitata e di costi elevati per le casse pubbliche. Gli interessati sono al m…