Meteo, torna il caldo africano Qualche temporale sui rilievi
Da lunedì tornerà a fare molto caldo. Temperature anche sopra i 35°C in città.
Da lunedì tornerà a fare molto caldo. Temperature anche sopra i 35°C in città.
L’effetto favonio - con il vento di caduta dalle Alpi -, sta agendo già dalle prime ore di giovedì mattina 27 giugno soprattutto in quota sulle Orobie, con temperature del tutto eccezionali.
Per la prima volta nella storia meteorologica italiana potranno raggiungersi nel mese di giugno valori di 40°C. L’anticiclone tenderà gradualmente a smorzarsi a partire dal weekend, ma le temperature resteranno comunque elevate fino a metà della prossima settimana.
Una nuova perturbazione in arrivo venerdì notte, attesa anche la neve in montagna a 2.000 metri.
Inizia la vendita della nuova Prius AWD-i 2019, svelata per la prima volta sul palcoscenico del Salone di Los Angeles e successivamente apprezzata dal pubblico europeo al Salone di Ginevra.
Weekend variabile, poi offensiva invernale con brusco calo termico e neve a quote medio-basse.
Tra martedì e giovedì il termometro segnerà temperature anomale, anche 6/7 gradi sopra la norma.
Dal 2 al 23 marzo in mostra nella sede del Parco dei Colli in Valmarina, 6 scatti realizzati dal giovane fotografo Rocco Fidanza subito dopo il disastro del 31 ottobre 2018 in Val di Fassa, quando un vento impetuoso correndo alla velocità di 140 Km/h ha divelto e raso al suolo 200.000 metri cubi di foresta. L’evento è organizzato da Woodoo Studio e Laio studio con la curatela di Francesco Chiaro.
Gli effetti del marcato sbalzo termico avvenuto in poco meno di venti ore: per fare un esempio, venerdì pomeriggio verso le 14 la temperatura al Passo di Zambla era di +12,5°C, mentre oggi alla stessa ora risultava di -1.7°C.
Un’irruzione gelida siberiana sui Balcani interesserà marginalmente anche l’Italia con venti freddi di grecale
«Tra domenica e lunedì veloce perturbazione con piogge, rovesci e neve in montagna; più colpite le regioni di Nordest e centrali tirreniche. Nella prossima settimana netto calo delle temperature per correnti fredde dal Nord Europa». Lo dice 3BMeteo.com.
La Sala operativa della Regione Lombardia ha confermato l’elevata criticità (codice rosso) per rischio incendio boschivo, fino alle ore 8 di lunedì 7 gennaio.
L’aria polare si è trasformata in Favonio che ha spazzato il cielo ma non su tutta la pianura padana che per metà era ricoperta dalla nebbia. Le foto sono uno spettacolo.
La fotografia della ricchezza nei dati dell’Agenzia delle entrate. Balzo degli «over» 120 mila euro: più 125%. Fasce deboli in calo solo del 25%.
Pronte le statistiche demografiche del Comune: nel 2016, 964 residenti in più
Anche le culle sono tornate a riempirsi: 874 i bimbi nati, 68 in più del 2015
Il buio arriva prima e i ladri ne approfittano colpendo quando i bergamaschi non hanno ancora fatto rientro a casa dopo il lavoro.
Un inizio di stagione da incubo per l’Atalanta che con la sconfitta di domenica sera contro la Sampdoria si ritrova all’ultimo posto in classifica frutto di due sconfitte consecutive nelle prime due giornate.
Quanti sono i boliviani a Bergamo? E quanti i cinesi? Per capire chi sono gli stranieri che vivono e lavorano in Bergamasca è bene conoscerne solo il numero, ma anche la provenienza.
L’Italia, con un punteggio soli 44 punti su 100, è al 61° posto al mondo nella classifica del Rapporto sulla corruzione della pubblica amministrazione pubblicato da Transparency International. Il nostro Paese è alla pari con Lesotho, Senegal, Sudafrica e Montenegro. In un anno ha guadagnato 8 posizioni.
Negli ultimi 15 anni sono morte quasi 1.600 persone sulle strade bergamasche. L’anno scorso 51 vittime: si tratta del minimo storico nel corso dei tre lustri.