Conoscere il vino Corsi per tutti i «gusti»
Una serie di corsi di degustazione del vino a Bergamo e in provincia.
Una serie di corsi di degustazione del vino a Bergamo e in provincia.
In crescita il fatturato che raggiunge una quota record. Il primo mercato sono gli Stati Uniti, ora si teme l’effetto Trump.
Alla vigilia di Vinitaly 2017, principale appuntamento fieristico per il settore vitivinicolo italiano, il Seminario Permanente Luigi Veronelli annuncia importanti novità per la sua storica pubblicazione.
Solo in Lombardia, spiega la Coldiretti, il vino lungo tutta la filiera dà lavoro a circa 30mila persone.
Dopo l’anteprima ufficiale avvenuta a Roma il 19 ottobre scorso, il Seminario Permanente Luigi Veronelli, in occasione di GourmArte 2016, ha proposto a Bergamo la presentazione regionale della Guida Oro I Vini di Veronelli 2017, il vademecum alle eccellenze enologiche d’Italia.
Consumi interni al minimo storico dall’Unità di Italia, con il Belpaese che scende dal podio dei principali Paesi consumatori sul quale salgono Germania, Francia e soprattutto Usa.
Si è spento all’età di 93 anni Jean Valenti, numero uno dei sommelier italiani e fondatore dell’Ais. Nato a Casazza, aveva lavorato per anni al ristorante Savini di Milano dove aveva affinato la conoscenza dei vini per clienti del calibro di Aristotele Onassis, Maria Callas e il principe Ranieri di Monaco. Funerali venerdì a Concorezzo (Monza e Brianza) dove aveva vissuto negli ultimi 15 anni.
Luca Castelletti, Oscar per il vino 2015: «Regalo una bottiglia a chi ne stapperà una dell’Azienda Biava, gravemente danneggiata»
Non c’è che dire. La vendemmia 2015 è andata molto bene per i vini rossi (un po’ meno bene per i bianchi, là dove le uve sono state raccolte troppo presto) e lo dimostra anche questo particolare rosso, prodotto e messo in commercio dalla azienda La Brugherata di Scanzorosciate. Si chiama “Rosso di Alberico”, in onore del grande Alberico da Rosciate, giurista, letterato, ambasciatore, una delle gl…
L’evoluzione al biologico cambia l’identikit del vitivinicoltore lombardo: un produttore bio su quattro, infatti, è laureato. E anche l’età media è più bassa: quasi 10 anni in meno rispetto alle aziende tradizionali.
Niente Consorzio del Moscato di Scanzo a Vinitaly per il secondo anno consecutivo, ragioni di opportunità e di decisioni diverse di promozione più basate sul locale. Ora si pensa a un alleanza con il Valcalepio ma ci sono da superare …
Parliamo di vino: Veronelli Da Vittorio, terzo appuntamento delle degustazioni d'eccellenza dell'enologia italiana. Barbara Magnani.
A trent’anni dallo scandalo del metanolo che ha sconvolto il mondo dell’enologia italiana è tempo di bilanci per il vino bergamasco.
Anniversario importante per la kermesse enogastronomica Vino in Festa, che quest’anno festeggia i suoi primi dieci anni confermando con entusiasmo l’obiettivo per cui è nata: ovvero promuovere la cultura, le tradizioni, l’arte, il territorio e i molteplici sapori della Strada del Vino dell’Alto Adige.
Le feste di fine anno sono passate da poco ma sono già pronti nuovi appuntamenti enogastronomici che confermano la vitalità del settore e dei professionisti bergamaschi. Giovedì 21 gennaio, l’Associazione Sommelier Bergamo organizza una serata su «I Rossi del mondo» che si terrà al ristorante Villa Patrizia di Petosino di Sorisole.
Dopo il successo della prima edizione, torna «Veronelli da Vittorio, degustazioni d’eccellenza», collezione d’incontri gastronomici nata dal talento della famiglia Cerea, ai vertici della ristorazione mondiale con Da Vittorio, e dall’esperienza del Seminario Veronelli, associazione per la cultura del vino e degli alimenti.
Alla voce «residenza» la sua carta di identità riporta Zandobbio. Ma la realtà è che Daniela Fracassetti, 34 anni, trascorre quasi la metà dell’anno tra Sudafrica, Armenia e Spagna, impegnata in convegni e ricerche.
L’equivalente di sette bicchieri di vino alla settimana, non uno di più. E’ il nuovo limite draconiano suggerito ai bevitori dagli specialisti del dicastero britannico della Salute. Limite oltre il quale viene ritenuta superata la soglia di rischio nel consumo di alcolici, indicati fra l’altro in modo esplicito come potenziali concause di alcune forme di cancro.
Il Giano bifronte dell’enologia lombarda è il trevigliese Marcello Monzio Compagnoni, il quasi architetto (ha interrotto gli studi poco prima della laurea) trovatosi da giovanissimo ad occuparsi di vigne e vino prima nella Bergamasca e poi anche in Franciacorta.
Prosegue sino a dicembre alla Domus Bergamo la rassegna "I Famosi del vino", che ha ospitato nel quarto appuntamento la più antica famiglia vinicola d'Italia, i Marchesi de' Frescobaldi. Per noi c'era Barbara Magnani