Il gas sfonda i 300 euro, un piano risparmi dal governo - Le proposte
Energia. Gli stoccaggi sono all’805, Draghi vuole un tetto Ue e luce svincolata dal gas.
Energia. Gli stoccaggi sono all’805, Draghi vuole un tetto Ue e luce svincolata dal gas.
Quotidiano Energia - “Non possiamo permetterci il lusso di perdere un solo kWh”. Lo ha detto la ministra della Transizione spagnola, Teresa Ribera, presentando il “Piano shock per il risparmio energetico e la gestione della climatizzazione” preannunciato venerdì dal primo …
(ANSA) - ROMA, 29 LUG - Il Cdm, su proposta del premier Mario Draghi ha deliberato l'approvazione del giudizio positivo di compatibilità ambientale per undici progetti di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (energia eolica), per …
Si vota il 25 settembre, la prima volta delle urne in autunno, e sarà una battaglia campale, tutti contro tutti. Ma all’indomani del draghicidio, di un’Italia tradita dopo essere riuscita a dismettere i panni del brutto anatroccolo della compagnia e del malato d’Europa, la sobrietà lessicale del presidente Mattarella ci ha restituito il senso della realtà. La stagione dei doveri è sempre fra noi …
Oggi parte una "sfida imponente" ambientale e sociale, quel percorso di costruzione che vede "tutto il Governo impegnato a lavorare per portarla a termine e nella realizzazione di questa nuova visione". Così in una nota il ministro della Transizione Ecologica …
(ANSA) - LUSSEMBURGO, 29 GIU - Il Consiglio dei ministri Ue dell'Ambiente ha annunciato nella notte di aver raggiunto l'intesa sul pacchetto di misure green 'Fit for 55' per il clima che prevede tra l'altro la riduzione del 100% delle …
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - ''Bisogna investire su ambiente ed energia. Le nuove tecnologie - fonti rinnovabili ed efficienza energetica - vanno maggiormente integrate, migliorando la selettività degli strumenti esistenti di incentivazione, in un'ottica organica con visione di medio …
Crisi di governo La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo. Così il premier Mario Draghi in Cdm. Poi sale da Mattarella per rassegnare le dimissioni e il Capo dello Stato le respinge.
Circolano le bozze di modifica alla legge 157, allungato il calendario di caccia e controlli più efficaci.
La versione finale delle leggi climatiche dell’Unione si fa più vicina, ma meno convincente. Non si parla più di utilizzare il pacchetto per rendere l’Europa indipendente dal gas russo e si sposta in avanti, inesorabile, l’avvio della transizione.
I rincari Il Governo vara un nuovo decreto taglia-bollette da tre miliardi di euro e per il terzo trimestre ferma la corsa al rialzo di luce e gas. Ma su anno il conto per famiglie e imprese sarà comunque salato con rincari per la luce di +91% e del gas +70,7%.
La crisi idrica In arrivo lo stato di emergenza: al via un coordinamento ministeri-Protezione civile. Regioni al lavoro sui criteri.
Scadenza anticipata Attenzione a rifiutare i pagamenti elettronici. È stata infatti anticipata al prossimo 30 giugno, rispetto alla scadenza fissata in precedenza al primo gennaio 2023, l’introduzione delle sanzioni per gli esercenti che non accettano pagamenti con carte di credito e di debito.
Qualche anno fa il tormentone, tra i sindaci, suonava più o meno così: «Pochi fondi, e pure quelli non posso spenderli». «Colpa», all’epoca, da un lato dei tagli, dall’altro del vituperato patto di stabilità, che teneva ferme risorse importanti nelle casse dei municipi. Ora il quadro, almeno sul fronte delle potenziali opere pubbliche, è molto cambiato, eppure ad affacciarsi è un incredibile para…
Nessuno seriamente crede che il governo Draghi corra dei rischi di stabilità. La crisi internazionale è troppo grave perché l’Italia si possa concedere il lusso di una fase di turbolenza: si andrà avanti fino alle elezioni del 2023 e si farà di tutto per portare a termine il programma (già in parte concretizzato) che consente al nostro Paese di riscuotere tutte le rate del Pnrr.
La pressione elettorale, con i relativi calcoli opportunistici sui desiderata delle moltitudini, condiziona sempre più pesantemente i processi decisionali delle democrazie contemporanee e le valutazioni governative sulle politiche di bilancio. In presenza di un’inflazione superiore in Europa al 6%, l’opinione pubblica della maggior parte dei Paesi comunitari si mostra consapevole della necessità …
Il caso Materie prime alle stelle, imprese in difficoltà. Gli amministratori: «Ce la farà solo chi è partito presto». Poche le gru in azione. L’Ance: «Troppi cambi di regole».
Con l’ultimo decreto il governo ha fatto un grosso sforzo per parare le conseguenze economiche del caro energia e della guerra in Ucraina. Purtroppo questo sforzo è messo in secondo piano da nuove polemiche all’interno della maggioranza che portano a galla vecchie contraddizioni. Riassumiamo gli aiuti contenuti nel decreto: tutti si aspettavano un decreto da 6 miliardi, forse 7, addirittura 9, e …
Nella sua prima intervista da premier, rilasciata a Pasqua al direttore del Corriere Fontana, Mario Draghi ha scelto la retorica del bicchiere mezzo pieno. Il senso complessivo è l’esortazione agli alleati di governo di valorizzare i buoni risultati anziché discuterli continuamente.
L’orrore provocato dalla guerra russa al popolo ucraino, oltre alla devastante tragedia umanitaria generata, ha contribuito anche a rendere ancora più evidenti i segnali di una pesantissima crisi economica in atto che si sta diffondendo nel mondo occidentale assumendo i connotati di una «stagflazione».