Il Cardinale Pizzaballa è entrato nella Striscia di Gaza -Foto
LA VISITA. Il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, è entrato nella Striscia di Gaza per far visita alla comunità della Sacra Famiglia.
LA VISITA. Il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, è entrato nella Striscia di Gaza per far visita alla comunità della Sacra Famiglia.
MONDO. Nel calderone del Medio Oriente, in perenne ebollizione, una cosa è ormai chiara: al di là della guerra guerreggiata tra Hamas e Israele, la vera battaglia politica oggi si svolge tra Israele e gli Stati Uniti.
MONDO. «In pochi mesi si è dissipato il dividendo di pace che aveva permesso di destinare risorse allo sviluppo a scapito delle spese per armamenti. Ma lo scorso anno la spesa globale per le armi ha raggiunto 2.400 miliardi di dollari, con una crescita di circa il 7 per cento rispetto all’anno precedente».
MONDO. Ieri sera la notizia ha fatto il giro del mondo in un lampo: Hamas ha accettato l’accordo.
MONDO. Viviamo nell’epoca della cosiddetta post modernità, caratterizzata soprattutto in Occidente dalla riduzione del tasso di povertà e di analfabetismo, dalle nuove tecnologie, dalla diffusione del benessere.
MONDO. «Ce n’etait qu’un debùt», non è che l’inizio, dicevano i giovani per le strade di Parigi oltre mezzo secolo fa, all’epoca del famoso Maggio francese.
MONDO. Dimostrativo, perché fin troppo annunciato, era l’attacco dell’Iran a Israele del 13 aprile. Dimostrativo è stato quello dell’altra notte di Israele, perché fin troppo misurato anche se rivolto all’importante base iraniana di Isfahan.
SICUREZZA. Mercoledì 17 aprile si è tenuto un vertice in Prefettura: stretta attorno agli obiettivi sensibili e alle manifestazioni culturali e sportive. Il livello di allerta è già al massimo.
MONDO. Per anni abbiamo sentito lamentare un presunto disimpegno degli Stati Uniti dal Medio Oriente.
MONDO. E adesso? Dopo il lancio di circa 300 ordigni contro Israele da parte dell’Iran, che a sua volta replicava al bombardamento della propria ambasciata a Damasco, che potrà accadere ancora?
IL COMMENTO. Nell’Europa occidentale le guerre che dilaniarono la Jugoslavia negli anni ’90 furono erroneamente qualificate «di religione», quando non «etniche». Chi invece approfondì l’origine dei conflitti, avvisò di un pericolo: segnavano il risorgere dei nazionalismi europei, un capitolo tragico della nostra storia che poi infettò altre aree del continente, anche a ovest.
LA NOVITÀ. Il tour operator Veratour continua ad investire nel paese nordafricano, nonostante la situazione geopolitica: «Destinazione scelta da un nostro cliente su quattro». A Sharm El Sheikh presentato il nuovo Veraclub.
IL CONFLITTO. Tra l’uccisione dei sette volontari dell’Ong World Central Kitchen (che porta a oltre 200 il numero degli operatori umanitari e sanitari morti durante le operazioni a Gaza) e il bombardamento dell’ambasciata dell’Iran nella capitale siriana Damasco c’è un nesso assai più stretto di quel che sembri.
POLITICA ESTERA. Comunque vada, il Consiglio europeo di ieri (21 marzo) è stato il primo Consiglio di guerra nella storia trentennale dell’Unione europea, come in quella ancora più lunga della costruzione europeista.
ESTERI. Morire di fame: non accade solo nei villaggi del Corno d’Africa flagellati dalle carestie. È successo nei giorni scorsi a una sessantina di migranti su un gommone alla deriva nel Mediterraneo, rimasto invisibile per una settimana nonostante le richieste di aiuto. I naufraghi erano privi anche di acqua.
CINEMA. Emma Stone e Cillian Murphy migliori attori. Il film italiano «Io capitano» cede il passo.
ESTERI. Se guardassimo dall’alto di un satellite la situazione in Medio Oriente, avremmo la sensazione di osservare un formicaio impazzito. La spedizione israeliana su Gaza, generata dal massacro di civili compiuto da Hamas il 7 ottobre scorso, si è impantanata nel suo stesso desiderio di vendetta e nella sua pochezza politica e strategica.
IL COMMENTO. Il vento sardo continua a spirare - nonostante che i conteggi finali attribuiscano alla vincente Todde un margine ancor più ridotto sullo sconfitto Truzzu - e il centrosinistra spera che anche in Abruzzo si possa travolgere la maggioranza di centrodestra.
MONDO. La strage di civili palestinesi (almeno 112 persone oltre a 760 feriti) a Sud di Gaza City, nel Nord della Striscia, uccisi dalle forze israeliane mentre aspettavano i camion con gli aiuti alimentari, se le accuse verranno confermate (le circostanze non sono ancora chiare, Israele dà un’altra versione), sarebbe solo l’ultimo episodio di violazione di diritto umanitario da parte dello Sta…
IL COMMENTO. All’alba del 24 febbraio 2022, battaglioni ed elicotteri russi avviavano l’invasione su larga scala dell’Ucraina. Su scala minore era iniziata nel 2014. In questi giorni il popolo aggredito ha ricordato un’altra ricorrenza: quello che non pochi in Occidente chiamano «colpo di Stato di piazza Maidan eterodiretto dagli Usa», per gli gli ucraini fu invece la «rivoluzione della dignità».