La piaga degli incidenti sul lavoro: da gennaio Bergamo conta 11 vittime
I PRECEDENTI. Il totale delle vittime sul lavoro, morte in Bergamasca o residenti nella nostra provincia, è di undici in meno di sette mesi.
I PRECEDENTI. Il totale delle vittime sul lavoro, morte in Bergamasca o residenti nella nostra provincia, è di undici in meno di sette mesi.
IL LUTTO. Il corpo di Claudio Togni, il tecnico dell’Italgen ritrovato senza vita nell’Adda, a Milano per l’autopsia. Era conosciuto soprattutto alle «Ghiaie», dove abitava.
NEL FIUME. Un corpo senza vita è stato notato da un passante nella mattinata di domenica 7 luglio a Fara Gera d’Adda, nelle acque del fiume. Il recupero all’altezza della diga del Retorto, nel territorio di Cassano.
A TREZZO. Acqua ancora troppo alta: i sub sono dovuti rimanere in prossimità delle rive, nessuna traccia di Togni.
TREZZO. Si cerca ancora Claudio Togni, il tecnico di 59 anni di Paladina che venerdì 28 giugno è caduto nel fiume mentre era impegnato a chiudere la diga di sbarramento di Concesa di Trezzo sull’Adda.
TREZZO. Ricerche ancora in corso, ma Togni, tecnico disperso nell’Adda, non si trova. Venerdì non doveva essere al lavoro: era il giorno della maturità del figlio. «Per spirito di servizio invece era alla diga, vogliamo trovarlo».
TREZZO SULL’ADDA. Claudio Togni, 59enne di Paladina, era al lavoro alla diga in località Concesa. Una volta finito in acqua non è stato più visto riemergere. In campo per le ricerche il nucleo Saf, i sommozzatori dei vigili del fuoco, droni e un elicottero.
Ciserano Non c’è quasi più acqua nella cava Cogest, dove l’associazione ha installato la sua palestra subacquea. Ora l’unico posto dove si possono allenare è il canale Italgen.
Prevista un’area di verde pubblico di 12.000 mq donata dalla società proprietaria del Italgen.
«L’infrastruttura di ricarica è fondamentale per lo sviluppo della mobilità elettrica». Lo ribadisce Federico Caleno, responsabile della funzione e-mobility in Enel X Italia, la società del Gruppo Enel nata per guidare la trasformazione nel settore dell’energia, intervenuto all’incontro «Auto elettrica: la rivoluzione è cominciata», organizzato da Skille con la Divisione Eventi del Gruppo Sesaab …
L’acqua è la fonte rinnovabile storicamente più utilizzata, un bene prezioso a patto di non comprometterne la qualità e gli ecosistemi. Un aiuto in questo senso arriva dalla tecnologia, sempre più improntata alla sostenibilità, che impone un’innovazione costante, secondo un principio di responsabilità che investe in primo luogo i soggetti autorizzati a utilizzarla per convertirla in elettricità.
Italgen depura la risorsa idrica all’ingresso degli impianti e la restituisce migliorata dopo il passaggio dalle turbine, sostenendo i costi dello smaltimento dei rifiuti.
Nel 2021 il deflusso minimo vitale sarà sostituito dal calcolo del deflusso ecologico.
Un sistema per garantire un volume d’acqua maggiore per la prosperità dell’ambiente.
In Italgen la situazione di emergenza sanitaria ha comportato una completa rimodulazione dei turni. Garantito il servizio di pubblica utilità. Il tasso di assenze inferiore al 4 per cento: una dimostrazione di «attaccamento alla maglia»
«Chiare, fresche et dolci acque». La visita a una centrale idroelettrica consente di scoprirne l’affascinante funzionamento e di ammirare la potenza insostituibile dell’acqua.
Fara e Cassano insieme per controllare le sponde. Con i vigili in campo i sommozzatori di Treviglio. Tra i provvedimenti congiunti pattugliamenti e una campagna choc che riproduce le croci e le immagini delle tragedie avvenute le scorse estati.