Un’estate a Wimbledon, il tennis metafora della vita
LA RECENSIONE. A dieci anni di distanza dalla sua prima uscita in libreria torna «La grammatica del bianco.
LA RECENSIONE. A dieci anni di distanza dalla sua prima uscita in libreria torna «La grammatica del bianco.
TENNIS. Jannik Sinner vince la 138esima edizione di Wimbledon. Il numero uno del mondo riscatta la delusione del Roland Garros e si prende la rivincita su Carlos Alcaraz, campione in carica, nell’ultimo atto degli «Championships», terza prova stagionale del Grande Slam, andato in scena sui campi in erba dell’All England Club di Londra.
LA CURIOSITA’. Adesso le foto del giorno torneranno ad essere quelle da calciatori: lunedì si riparte con le visite, da martedì gli allenamenti a Zingonia. Fino a domenica però ci sono state quelle al mare o in qualche angolo del mondo: l’Atalanta sta per tornare al lavoro e per i suoi uomini le vacanze sono finite.
TENNIS. Quanti sportivi celebri hanno gridato al complotto e si sono arrampicati sugli specchi? La dignità di chi ha la coscienza pulita.
L’ANALISI. Nemmeno troppi anni fa, l’Italia del tennis guardava con malcelata invidia all’Armada spagnola, capace di far crescere dietro Nadal un movimento che cannibalizzava tornei, classifiche e, conseguenza quasi ineluttabile, Coppa Davis.
ITALIA. C’è chi parlerà di sconfitta, e magari anche di doppia sconfitta, pensando a Jasmine Paolini che non ha messo in bacheca il trofeo di Wimbledon e a Lorenzo Musetti che non è riuscito ad anticipare l’ora del tramonto di Novak Djokovic, dando l’addio alla finale del maschile che si giocherà oggi.
La quarta della Serie A che batte in casa un’avversaria in zona retrocessione. Il numero 3 del tennis mondiale, trionfatore del primo Slam dell’anno, che vince un torneo Atp 500. Importante, ma senza altri big del suo livello. Ci sono vittorie che sembrano banali, quando in realtà a renderle tali è il valore di chi le ottiene.
«Se portassimo via il rugby agli afrikaner, daremmo prova di essere come i bianchi temevano che fossimo. Noi dobbiamo essere migliori, dobbiamo sorprenderli con la comprensione, con la generosità. E costruire questa Nazione con ogni mattone possibile».
Il conflitto Il presidente Usa Joe Biden: Putin pensava di distruggere la Nato, ma l’Occidente resterà unito.
Sì, siamo più forti, più veloci, più resistenti, più fieri, più felici. Più medagliati che mai, 40 podi che hanno trasmutato le gocce di pioggia della cerimonia di chiusura in lacrime di felicità, perché mai come questa volta le Olimpiadi sono stati i Giochi d’Italia nella memorabile estate sportiva 2021. Il più grande spettacolo di sempre, l’ha già definito esultante il presidente del Coni Malag…
«Citius, altius, fortius. Communiter» è il motto olimpico in latino: «Più veloce, più in alto, più forte. Insieme». Ebbene, l’Italia ha l’uomo più veloce del mondo, Marcell Jacobs, il texano di Desenzano, e l’uomo che salta più in alto, «cavallo pazzo» Gianmarco Tamberi. E il nostro Paese è più forte. Insieme ai suoi due formidabili atleti. È l’estate più incredibile per lo sport azzurro. Esattam…
Non sprechiamo questa splendida occasione! La vittoria degli azzurri a Wembley e l’approdo in finale a Wimbledon di Matteo Berrettini sono una spinta enorme alla cosiddetta «soft power» dell’Italia. L’immagine del Belpaese - vincente, simpatico e felice - ne esce ingigantita. Soprattutto
in confronto a un mondo confuso, forse troppo istericamente globalizzato,
che ha perso dei punti di rife…
L’indomito Berrettini battuto a Wimbledon con onore, gli azzurri in trionfo a Wembley dopo una battaglia conclusa ai rigori e 53 anni di attesa per rialzare la coppa europea. Londra chiama due volte e l’Italia risponde a testa altissima. È stata la domenica dell’orgoglio nazionale, con tutta la qualità che è scesa in campo. Due finali internazionali negli sport tra i più seguiti a livello mediati…
Wimbledon, Matteo Berrettini battuto da Novak Djokovic nella sfida di domenica 11 luglio.
Probabilmente la finale più bella e più lunga di sempre quella che ha incoronato il serbo, che si è imposto 13 a 12 al quinto set.
Negli Usa è cosa assolutamente normale. Al punto che Oakland nei prossimi due anni perderà la squadra di basket e quella di football americano. I Golden State Warriors (non proprio gli ultimi arrivati, tre anelli negli ultimi cinque campionati Nba…) …
«You cannot be serious», come ringhiò feroce ad un giudice di sedia che gli chiamò out un servizio contro Tim Gullickson in quel di Wimbledon. E invece no, siamo serissimi se vi diciamo che John McEnroe si è ritrovato a …