Accordo tra governo, aziende e parti sociali L’intesa che tranquillizza i lavoratori
Dopo un incontro di 24 ore è stato firmato sabato 14 marzo in video conferenza.
Dopo un incontro di 24 ore è stato firmato sabato 14 marzo in video conferenza.
«La Bilateralità Artigiana è uno strumento paritetico con cui le parti hanno risposto con tempestività alla crisi sanitaria in atto. Così, le imprese costrette a sospendere l’attività riescono a garantire ai lavoratori il salario che avrebbero perso»
Scadenza spostata dal Governo al 30 settembre, ma uffici operativi. «Nel 2019 gestiti 241 mila utenti».
Un documento con 10 buone pratiche, condivise da Ats, associazioni datoriali, sindacati, saranno ampiamente diffuse utilizzando ogni canale disponibile per una migliore e puntuale informazione di aziende e lavoratori in merito al coronavirus.
«Quello che ci preme di più però sono i riflessi che l’operazione potrebbe avere sui 110.000 lavoratori interessati» scrivono in una nota Cgil, Cisl e Uil.
È stato confermato il mantenimento di tutti i 290 posti di lavoro attuali: dunque non ci saranno esuberi. Ai dipendenti verrà applicato il contratto terziario distribuzione e servizi Confesercenti.
Treviglio. Via libera dei sindacati all’intesa: «Salvaguardati posti di lavoro e conservati ferie e permessi». Tetto massimo del 40%. L’azienda: «Strumento per gestire le difficoltà del momento». Ora l’accordo passerà al vaglio dei dipendenti.
Tasse giù per i nuclei più fragili, niente ticket sui bus sotto i 13 anni e musei gratis una domenica al mese.
Cgil, Cisl e Uil denunciano: «Nell’accordo firmato con Regione Lombardia alla nostra provincia vengono destinati un tecnico della prevenzione e un medico, su un totale di 46 contratti a tempo indeterminato. Le forze sono insufficienti».
Il piccolo, 18 mesi, è stato portato all’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo: le sue condizioni non sono gravi.
L’intesa siglata mercoledì 13 novembre, undici i punti programmatici: dai servizi socio-sanitari al trasporto pubblico, dalla casa alla sicurezza, dal commercio alla cultura.
Il muratore non va più di moda. Il mestiere che per anni ha caratterizzato l’essenza stessa dell’essere bergamasco è ormai poco appetibile dalle nuove generazioni anche perché ritenuto troppo pericoloso.
L’accordo sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil con Anfida, Anigas, Igas, Assogas e Utilitalia. L’incremento sarà così suddiviso: 84 euro sui minimi contrattuali, 17 euro sulla produttività e 5 euro al capitolo «welfare contrattuale», Ora la parola passa ai lavoratori: in Bergamasca coinvolti circa 500 addetti.
Ben 3.105 esuberi sui 16.000 lavoratori ex Auchan e Sma (circa 500 in provincia di Bergamo) dopo l’acquisizione da parte del gruppo Conad. Un numero che preoccupa i sindacati bergamaschi.
Mercoledì 30 ottobre è in programma lo sciopero per la vicenda del passaggio dei negozi Auchan a Conad. Per i sindacati «ancora tante le incognite».
I sindacati: situazione complicata dall’atteggiamento dell’azienda. Si parla già di un’ipotesi di sciopero.
I dati del ministero dell’Interno: i provvedimenti esecutivi nel 2018 sono stati 697, facendo segnare un 59,13% rispetto all’anno precedente (438). Il Sunia Bergamo: il disagio abitativo non può essere risolto con strumenti tampone, ma si deve affrontare con una visione di medio-lungo periodo: il governo e il Parlamento devono mettere nella loro agenda la priorità «casa» con politiche serie di so…
La Uil: nella provincia di Bergamo la situazione per il personale delle strutture sanitarie di Ponte San Pietro, Zingonia e San Marco di Bergamo, continuerà a rimanere di difficile gestione.
«Barattare la proprietà con interventi di domotica e sicurezza» è questa la proposta dei sindacati alla giunta Gori.
Incroceranno le braccia martedì 18 giugno, i lavoratori della sanità lombarda. L’agitazione, proclamata da FP CGIL CISL FP UIL FPL della Lombardia, ha come obiettivo il rinnovo del contratto, fermo dal 2007.