Autismo, in 12 anni i casi cresciuti del 120%: «C’è più sensibilità»
I DATI. L’Ats: 2.424 le persone con disturbi a fine 2024, 1.100 nel 2012. Zucchi: la media delle diagnosi a 8 anni, servono interventi più precoci.
I DATI. L’Ats: 2.424 le persone con disturbi a fine 2024, 1.100 nel 2012. Zucchi: la media delle diagnosi a 8 anni, servono interventi più precoci.
11 OTTOBRE. Fare prevenzione è importante e non lo si dice mai abbastanza. Se ne parlerà a Mapello nell’ambito delle iniziative promosse da «Insieme si può. Insieme funziona».
Un convegno l’11 ottobre. Non si parla mai abbastanza di cancro al seno. Soprattutto degli importanti strumenti di prevenzione e di diagnosi precoce a disposizione delle donne.
I DATI ATS. In Bergamasca il disturbo riguarda 1.759 persone, tre su 4 maschi. Zucchi: «Scoprirlo presto è importante per accedere ai servizi di inclusione».
L’uso di stupefacenti o di alcol a fini performativi è una realtà nota e in crescita nel mondo del lavoro, anche nella nostra provincia. Ad influenzare queste pratiche di consumo, una pluralità di fattori sociali, economici e culturali su cui bisognerebbe riflettere di più. Perché quando il problema esplode, spesso è troppo tardi
IL MONITORAGGIO. Sacbo sigla con Ats una convenzione per un’analisi epidemiologica: primi dati a fine novembre. «Ma già dal monitoraggio ordinario non ci sono dati preoccupanti». Sanga: «Vogliamo condividere col territorio».
METEO E SALUTE. Lo evidenzia uno studio del Servizio epidemiologico aziendale condotto tra il 1°maggio e il 19 luglio. Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola sabato 22 luglio.
SANITÀ. Si lavora a un accordo: compensi modulati. Carrara (Fimmg): è un segnale, però occorre una riorganizzazione globale. Ats sugli accessi nei pronto soccorso: «Negli ultimi 15 giorni +2%».
CORONAVIRUS. Nella settimana dal 24 al 30 maggio registrato un lievissimo aumento dei positivi. Con il report di monitoraggio numero 147, spiega il Servizio epidemiologico, «si conclude questa esperienza comunicativa».
IL REPORT. I dati di Ats Bergamo confermano che è finito l’effetto festività che aveva fatto balzare il numero degli infetti. L’andamento del contagio torna a crollare. «Non ci sono criticità nei ricoveri negli ospedali».
SALUTE. In 144mila alle prese con l’ipertensione. Infarto, in media 236 decessi all’anno negli uomini e 196 nelle donne. Zucchi (Ats): «Fondamentale la prevenzione sin da giovani, puntando su comportamenti e su stili di vita corretti».
L’ALLARME. Nel 2021 l’aumento, è il dato più alto dal 2009: 80 sono uomini. Zucchi: «Cresciuti i problemi di salute mentale». I casi soprattutto nelle Valli.
I DATI. Nella settimana dal 12 al 18 aprile si contano 442 nuovi casi positivi, a cui corrisponde un tasso di incidenza pari a 39 nuovi casi per 100.000 abitanti.
IL REPORT. La conferma del crollo dei casi arriva dalla fotografia settimanale dei dati di Ats Bergamo. Sono 146 i Comuni senza alcun contagiato negli ultimi sette giorni. Nessuna criticità negli ospedali.
I DATI. Nella settimana dal 29 marzo al 4 aprile 2023 si contano 314 nuovi casi positivi, a cui corrisponde un tasso di incidenza pari a 28 nuovi casi per
100.000 abitanti.
Prenotazioni. Il fenomeno allunga i tempi: in tanti si dimenticano di disdire. Zucchi (Ats): «In Regione obiettivo Cup unico: casi di no show scesi al 3-5%».
Il report Ats. Gli esperti di Ats Bergamo continuano il monitoraggio dei casi di coronavirus in provincia. L’età media dei più colpiti: 51 anni. Leggi il report completo su «L’Eco di Bergamo» di giovedì 23 marzo.
Covid. La consueta analisi settimanale di Ats fotografa una sostanziale stabilità dei nuovi casi: sono 394, un +9%. L’età media dei contagiati da 52 a 55 anni. Intanto continuano a crescere i comuni Covid-free: 122, ovvero il 50%.
Il report. Diminuiscono i casi rispetto alla settimana precedente (-21%), l’indice di replicazione diagnostica (RDt) conferma la situazione di stabilità del contagio tracciabile e i ricoveri in regime ordinario e in terapia intensiva, già contenuti nelle settimane precedenti, si riducono ulteriormente.
I dati. Si riducono ancora i casi incidenti, l’indice di replicazione diagnostica (RDt) conferma la situazione di riduzione del contagio tracciabile. Ricoveri e mortalità rimangono stabili su livelli bassi.