Cologno, uccise la compagna in casa: assolto per vizio totale di mente
LA SENTENZA. Il 48enne nigeriano dovrà rimanere in una Rems per otto anni. Il pm chiedeva un ricovero da 25 anni, la difesa da dieci.
LA SENTENZA. Il 48enne nigeriano dovrà rimanere in una Rems per otto anni. Il pm chiedeva un ricovero da 25 anni, la difesa da dieci.
IN TRIBUNALE. Lo scorso marzo 2024 Aimiose Osarumwense aveva ucciso la compagna Joy Omoragbon, colpendola con un coltello all’addome e al torace.
I PRECEDENTI. Alcuni sono maturati nel contesto - apparentemente sicuro - delle mura di casa, altri per strada nel cuore della notte. Sono sei gli omicidi registrati quest’anno nella Bergamasca, casi di cronaca nera che hanno spezzato vite e scosso comunità.
L’APPUNTAMENTO. Il corteo partirà alle 18 del 25 novembre da piazzale Marconi, per poi snodarsi tra le vie della città fino all’arrivo in piazza Pontida.
BERGAMO. Ad agosto 77 chiamate ai Centri di sostegno. La «Rete bergamasca contro la violenza di genere» rinnova l’invito a partecipare al presidio l’8 di ogni mese: appuntamento domenica 8 settembre dalle 18,30 in Largo Rezzara.
Un momento di raccoglimento e di riflessione a Cologno per dire no alla violenza di genere e ricordare Joy Omoragbon, brutalmente assassinata dal compagno.
I FUNERALI. Piena la chiesa a Cologno per l’ultimo saluto a Joy Omoragbon, la donna di origine nigeriana uccisa a 48 anni giovedì scorso dal compagno Aimiose Osarumwense, connazionale di 44 anni, nella loro casa di via Donizetti. Sono presenti parenti, conoscenti e membri della comunità nigeriana e rappresentanti del Comune con il sindaco Chiara Drago che ha proclamato il lutto cittadino.
IL DELITTO. Saranno celebrati sabato 6 aprile a Cologno al Serio i funerali di Joy Omoragbon, 48 anni.
L’EVENTO. La Rete bergamasca contro la violenza di genere, in accordo con le istituzioni locali, sposta eccezionalmente il presidio mensile nel paese in cui è accaduto il femminicidio. Appuntamento lunedì 8 aprile, alle 18.30, alla fontana di via Rocca a Cologno al Serio.
IL DELITTO. Il nigeriano ricoverato in psichiatria non è in grado di rispondere all’interrogatorio del giudice, che convalida l’arresto. In paese sarà lutto cittadino nel giorno dei funerali della compagna.
COLOGNO AL SERIO. Trasferito in Psichiatria il nigeriano arrestato per aver ucciso a coltellate la convivente. Non si curava da novembre e il mese dopo perse il lavoro.