L’omaggio alle arti che narrano il lavoro delle forze dell’ordine
CINEMA. Il Premio Apoxiomeno in città: il 13 settembre la serata di gala. Riconoscimenti al regista Olivier Marchal, all’attore Eugenio Mastrandrea e allo scrittore Veit Heinichen.
CINEMA. Il Premio Apoxiomeno in città: il 13 settembre la serata di gala. Riconoscimenti al regista Olivier Marchal, all’attore Eugenio Mastrandrea e allo scrittore Veit Heinichen.
L’INTERVISTA. Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore, è la penna che ha dato vita ai racconti della serie televisiva trasmessa dalla Rai. Nato a Milano, ha conosciuto Leonardo Sciascia e Andrea Camilleri: due modi di narrare la Sicilia.
Si apre oggi la XXI edizione di «BergamoScienza»: in programma fino al 15 ottobre, diciassette giornate di conferenze, laboratori, spettacoli e tour virtuali. Un’occasione per fare un tuffo nella vastità dello spazio come in quella degli oceani, per venire a capo di quei film che ci hanno sempre interrogato («Interstellar», a noi!) e approfondire le ultime ricerche in campo medico e le innovazion…
Tre ricette riprese da “Il cane di terracotta” di Camilleri. Un libro di omicidi, ma anche di sapori e profumi nell’aria
Una suspense che non avrà mai fine; che non troverà mai dénouement. Per sopravvenuta scomparsa dell’autore. «Cinquanta in blu. Storie» (pagine 375, euro 15), ultima raccolta Sellerio, per ricordare il mezzo secolo dalla fondazione della casa editrice, si apre con un racconto di Andrea Camilleri, capace di costruire un’atmosfera di attesa inquieta, sottile percezione di stranezza, irregolarità, di…
L’autore siciliano amava Bergamo. Lo ricordiamo attraverso “La concessione del telefono”
«Ho ricordi bellissimi di questa città e del suo teatro. Bergamo ha un pubblico straordinario, che ho ritrovato solo a Catania. I due pubblici sono gemelli: hanno una reazione immediata verso ciò che avviene sul palcoscenico, creando una vera empatia con gli attori in scena». Parole di Andrea Camilleri.
Il celebre commissario di Andrea Camilleri torna con «Morte in mare aperto e altre indagini del giovane commissario» (Sellerio).
«Donna, mistero senza fine bello». Mistero che nessun Montalbano potrà svelare mai, anche se il suo creatore, Andrea Camilleri, sfodera una galleria di trentanove «Donne», rimaste, a vario titolo, impresse nella sua memoria. Memoria, spesso, poco affidabile.
Passioni tumultuose, segreti, tormenti: le vite degli artisti sono materia calda per i narratori. Anche Andrea Camilleri ha abbandonato per un po’ Montalbano e la sua Sicilia cedendo al fascino di una storia d’amore ne «La creatura del desiderio» (Skira).