Cambio gomme, frode da un milione Denunciato un imprenditore di Parre
Scoperta una frode fiscale di oltre 1 milione di euro nel settore del commercio di pneumatici. Sequestrati beni e disponibilità finanziarie per circa 300mila euro.
Scoperta una frode fiscale di oltre 1 milione di euro nel settore del commercio di pneumatici. Sequestrati beni e disponibilità finanziarie per circa 300mila euro.
Nuovo filone d’inchiesta dopo quello che recentemente ha visto la condanna in Appello di sette supporter bergamaschi e di un tedesco dell’Eintracht, tifoseria gemellata con quella atalantina.
Emissione e utilizzo di fatture false. Sequestrate disponibilità finanziarie per oltre 150mila euro.
Per il pm tre degli otto imputati sarebbero stati ripresi, uno di loro avrebbe sniffato.La difesa: atti strumentalizzati.
Otto anni di condanna per l’accusa di violenza sessuale: questa la sentenza emessa ieri nei confronti di un sessantenne della Valle Seriana, accusato di aver abusato - una decina di anni fa - della figlia all’epoca minorenne e poi in cura per una disabilità psichica.
L’autopsia non ha ancora fornito una risposta certa, in attesa di tutti gli accertamenti specialistici e della consulenza con un cardiologo, ma nel frattempo gli indagati sono saliti a nove tra medici e infermieri.
La famiglia Francesca Di Fiore, morta a Zingonia nel reparto di Cardiologia del Policlinico San Marco durante una coronarografia ha presentato una denuncia. Il pm ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio colposo, il medico che ha eseguito l’esame.
Montagne di faldoni d’indagine, almeno sessanta persone torchiate, periti al lavoro per ricostruire vorticosi movimenti di denaro... ma alla fine tutto si riduce a una domanda relativamente semplice: dove sono i soldi?
Svolta nell’inchiesta che vede indagato l’ex direttore della filiale Private della Intesa Sanpaolo di Fiorano (ed ex sindaco di Valbondione) Benvenuto Morandi: da appropriazione indebita si è passati a contestazioni più pesanti, quali il furto e la truffa.
«Una proposta irricevibile, l’ho rifiutata». Parole di Luigi Baleri, uno dei clienti che ha denunciato l’ex direttore della filiale Private della Intesa Sanpaolo di Fiorano al Serio Benvenuto Morandi, riscontrando presunti ammanchi sul suo conto corrente.
Quindici anni di reclusione era la condanna che il pm Carmen Santoro aveva chiesto, mercoledì 5 febbraio, per Salvatore Di Marco, 42enne di Pontirolo, accusato di aver tentato di uccidere nel 2010 Paolo Vastarella. Pena superiore, invece, nella sentenza: 16 anni.
È una bomba a mano che proviene dalla ex Jugoslavia quella scoppiata nella proprietà di Gianfranco Gamba, l’imprenditore di Gazzaniga principale accusatore dell’ex direttore di banca ed ex sindaco di Valbondione, Benvenuto Morandi.
L’inchiesta sul presunto buco milionario lasciato alla Intesa Sanpaolo di Fiorano dall’ex direttore (ed ex sindaco di Valbondione) Benvenuto Morandi si arricchisce di due nuovi nomi iscritti nel registro degli indagati.
Non una bomba carta, non una molotov o un ordigno artigianale. Ad esplodere nel cortile della villa di Gianfranco Gamba, a Gazzaniga, è stata una vera bomba a mano, di fabbricazione estera. È il dettaglio inquietante, che trapela dagli inquirenti.
Non c’è pace per Gianfranco Gamba, l’imprenditore di Gazzaniga coinvolto nel caso dell’ex bancario-sindaco Benvenuto Morandi. Un ordigno è stato fatto esplodere nella sua villa di Gazzaniga, nella serata di martedì scorso.