I «medici» che aggiustavano i sogni dei bimbi
I piccoli non smettono mai di sperare che i giochi rotti si possano riparare. Nella storia di Bergamo oggi incontriamo i dottori dei giocattoli, gli stilisti per bambole e i collezionisti di fiabe
I piccoli non smettono mai di sperare che i giochi rotti si possano riparare. Nella storia di Bergamo oggi incontriamo i dottori dei giocattoli, gli stilisti per bambole e i collezionisti di fiabe
Da noi, la tradizione del culto dei defunti è rimasta viva anche dopo gli editti napoleonici. Il legame con i propri cari ha fatto nascere l’abitudine di accompagnarli in corteo, dalla chiesa fino al cimitero.
Le storie di Antonio Migliorati, Gottardo Personeni e Giuseppe Fantoni svelano l’anima profonda della Val Seriana, dove memoria, cultura e identità si intrecciano in un’eredità viva e condivisa
Tiziano Incani, intervistato da Bergamo Tv, rievoca il «Miserere»: canto spirituale che, nelle valli, accompagnava i defunti. Ispirato al salmo 50, evoca perdono, colpa e solennità della morte.
La montagna e la corsa sono stati più di una passione per Roby Piantoni, Antonio Mazzeo e Franco Togni: erano la loro vita, la loro sfida quotidiana, la loro missione.
Ci sono molti modi per ricordare i propri cari. A Valsecca, in alta Valle Imagna, la morte fa meno paura, il cimitero ha il cancello sempre aperto e si può persino entrare in pigiama.
I riti del saluto ai defunti sono all’origine della cultura, eppure si tenta di eliminarli. La tecnologia e la frenesia aprono le porte a soluzioni come la direct cremation
Clementina Brevi, Giuseppe Sudati ed Ester Varsella hanno vissuto percorsi diversi, ma condivisi dallo stesso legame con la loro comunità. Un’insegnante, un promotore della cooperazione e una donna di famiglia, il cui ricordo vive ancora oggi.
La memoria è fatta di gesti concreti, come un pensiero sull’albero o un saluto mattutino. Durante le vacanze appena trascorse, una novità ha accolto i visitatori all’ingresso del nostro Cimitero Monumentale. L’albero di Natale è stato reinterpretato, offrendo un nuovo sguardo originale alla memoria, che prova a rendere i ricordi vivi e condivisi.
Nella storia di Padre Valdimiro de Padre Aldo troviamo la fatica della fede, che non si rileva mai come un cammino lineare o privo di ostacoli. La fede non è soltanto balsamo, ma tentazione e condanna e non sempre l’uomo riesce a vincerla. La fede autentica non è un rifugio comodo, ma una sfida che richiede coraggio e perseveranza.
Nelle storie di Andrea Fustinoni, Augusta Maferrari e Mosé Testa riviviamo la loro forza di dedicarsi alla comunità. Narrazioni di un’epoca in cui la vita sembrava essere vissuta con una profondità e una generosità che oggi, spesso, ci sfugge. Non dobbiamo dimenticare ciò che abbiamo ereditato da loro: la forza di andare avanti, con coraggio e speranza, perché ogni storia, anche la più piccola, m…
Quando si perde una persona cara ci può mancare l’equilibrio. Anzi, deve. Rielaborare i ricordi, ognuno con il proprio linguaggio, contribuisce a ricominciare. Mario Notangelo ci racconta il suo percorso fatto di vignette
AMBIENTE. Un incontro promosso da eco.bergamo con l’esperto Alessandro Clerici.
Siamo nel 1963. Congedandosi dal servizio di pulizia della città, la Pastorino SpA, con il suo fondatore Bruno Pastorino, ringrazia per la collaborazione dei cittadini e chiese scusa se a volte vi siano state lacune nei servizi effettuati
Una macchina può essere considerata intelligente? E creativa? Cosa significa «autonomo» e cosa «automatico»? Forse, per capire davvero l’intelligenza artificiale, dobbiamo prima fare chiarezza sul vocabolario che usiamo. Ne abbiamo parlato con Mario Verdicchio, co-organizzatore – con lo storico Paolo Barcella, Daniela Taiocchi e Marco Sangalli de L’Eco di Bergamo – di un convegno in programma mar…
Atleti del calcio e del ciclismo, guidatori virtuosi con 50 anni di guida senza incidenti, ma anche bevitori instancabili e, a volte, molesti che prenotavano la “riconsegna” a casa in carriola. Questo è il mondo multiforme che è passato dalle sale della trattoria cittadina fino agli anni Novanta dove anche da qui è cominciata l’accoglienza dei migranti.
Ci sono il Vigile scelto, il titolare del negozio di Cristallerie-bigiotterie nella Galleria Santa Marta, il droghiere di Nembro, il mugnaio di Credaro. Il Mutilato di guerra, il S.T. Pilota da caccia e le Nobil Donne, Contesse, Marchese e le case principesche. Storie che chiedono di essere raccolte e raccontate insieme (da voi e da noi) che partono dal 1950 per arrivare ad oggi. Con il Memoriale…
LA TRADIZIONE . È nel cuore di ogni bergamasco da settant’anni, e come ogni bergamasco in settant’anni ha cambiato volto. La tradizionale Capanna di Natale de L’Eco di Bergamo torna in Piazza Vittorio Veneto con una novità: accoglierà anche due angioletti in legno a misura di bambino, scolpiti appositamente da Enus Milesi nel suo laboratorio di Isola di Fondra.
In occasione della Festa dei Nonni, abbiamo invitato alcuni autori e autrici di Eppen a condividere con tutti i lettori un pensiero o un ricordo. Vogliamo farlo anche con voi
«Una dimensione che ci tocca nel quotidiano, che ci insegna come migliorare la vita sul nostro pianeta, la Terra. E per questo va preservata». Così il giornalista spiega lo spazio a chi crede che sia “solo” l’invio di uomini e donne su Marte. L’intervento «Spazio, nuova frontiera o discarica planetaria?» si terrà domani alle 15 al Pontificio Collegio Gallio di Como, in collaborazione con «Bergamo…