Villongo, bambina morì cadendo dall’altalena. Inchiesta chiusa: 5 indagati
LA TRAGEDIA. Il 2 settembre 2024 Ritaj Lahmar cadde dall’altalena per disabili, nel parco comunale di Villongo, venendo colpita al capo e perdendo così la vita.
LA TRAGEDIA. Il 2 settembre 2024 Ritaj Lahmar cadde dall’altalena per disabili, nel parco comunale di Villongo, venendo colpita al capo e perdendo così la vita.
IL NUOVO DECRETO. Si punta alla detenzione domiciliare per chi ha dipendenze. «Ma pochi i posti nelle comunità». Edilizia penitenziaria, via Gleno non c’è. Don Tengattini: «Il disagio psichico è un problema grave, andava affrontato».
DA LUNEDÌ 5 MAGGIO. L’Unione delle camere penali ha proclamato l’astensione dalle attività. Pelillo: «Si introducono pene detentive brevi che ingolfano procure, tribunali e penitenziari».
IL CASO. Mai così tanti reclusi da quando esistono dati puntuali. Sono 55 i «giovani adulti» tra i 18 e i 24 anni. I cappellani: «In queste condizioni difficile il percorso rieducativo». Gli avvocati: «Servono misure d’emergenza».
IN TRIBUNALE. È stata condannata a 18 anni di reclusione la 28enne colf ucraina a processo per omicidio volontario aggravato con l’accusa di aver gettato dalla finestra del terzo piano Rosanna Aber, pensionata di 77 anni, il 22 aprile del 2022 a Colognola, quartiere di Bergamo. Dai pm chiesti 23 anni di carcere, la difesa aveva invocato l’assoluzione.
GIUSTIZIA. Il reportage dalle aule di via Sant’Alessandro: rinvii anche al 2026. «Siamo sommersi». Digitalizzazione? «Qui si verbalizza ancora a mano». L’approfondimento su L’Eco di Bergamo di mercoledì 4 dicembre.
IL DELITTO. Il pm ha chiesto 23 anni per la colf ucraina di 28 anni accusata di aver gettato l’anziana Rosanna Aber dalla finestra del quarto piano.
LE MISURE. Aggravanti e pene più severe. Gli avvocati: «Macchina della giustizia appesantita». Il personale amministrativo: si legifera senza risorse.
LA DOCUSERIE. Resi pubblici i messaggi disperati della mamma alla figlia. I legali si rivolgono al Garante della privacy.
L’ALLARME . Quello di Bergamo è il sesto più affollato d’Italia: 570 i reclusi a fronte di 319 posti. Il personale è sottodimensionato. Le associazioni e i penalisti: «Situazione esplosiva».
GIUSTIZIA. Manca personale, l’Ufficio notifiche potrebbe sospendere l’attività. Le associazioni forensi a Tribunale, ministro Nordio e politici: «Una soluzione entro il 10 luglio». De Sapia: «Situazione difficile, interlocuzioni in corso».
DELITTO DI COLOGNOLA. Al processo per la morte di Rosanna Aber i contenuti del pc della colf ucraina. Scandagliato il movente del denaro: tre i prelievi effettuati dalla 25enne, registrati dalle telecamere.
È durata circa due ore l’udienza in tribunale a Bergamo, davanti alla Corte d’assise, in cui per la prima volta i legali di Massimo Bossetti, condannato definitivamente all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, hanno potuto visionare i reperti dell’inchiesta: «Il materiale da analizzare c’era».
IL PROCESSO. In primo grado Alessandro Patelli è stato condannato a 21 anni per l’omicidio del tunisino Marwen Tayari. Il nuovo legale: «Colpì alla cieca».
Via Novelli . Le motivazioni della condanna a 21 anni al giovane che ha ucciso un 34enne davanti a moglie e figlie. «Una concatenazione di eventi ha portato al litigio. Ma poi l’imputato ha intenzionalmente accoltellato la vittima».
L’omicidio. Il giardiniere di 20 anni condannato in primo grado a pagare anche un risarcimento di 300 mila euro ai famigliari della vittima, Marwen Tayari.
Il processo. Il giovane giardiniere non trattiene le lacrime nel raccontare la sua versione di quanto accadde il giorno dell’omicidio.
Il processo Nel 2017 si erano sentiti male una trentina di turisti. Il Pm aveva chiesto una condanna a 3 anni.
È «una dinamica tipicamente omicidiaria» quella che ha portato alla morte di Marwen Tayari, il 34enne tunisino accoltellato alle 13 dell’8 agosto scorso in via Novelli. Lo ha spiegato il 1° giugno il medico legale Matteo Marchesi, consulente del pm Paolo Mandurino, al processo per omicidio aggravato nei confronti di Alessandro Patelli, il giardiniere di 19 anni attualmente agli arresti domiciliar…
Al processo Testimonia la compagna del tunisino ucciso a coltellate dal giardiniere 19enne. «L’imputato l’ha sfidato con l’arma in mano, Marwen era pacifico». Sentita a porte chiuse la figlia tredicenne.