Le ambizioni di Meloni alla prova della realtà
MONDO. Giorgia Meloni sta cercando di recuperare il ruolo che spetta all’Italia nella confusa situazione creatasi intorno ai tentativi di far cessare, anche momentaneamente, la guerra russo-ucraina.
MONDO. Giorgia Meloni sta cercando di recuperare il ruolo che spetta all’Italia nella confusa situazione creatasi intorno ai tentativi di far cessare, anche momentaneamente, la guerra russo-ucraina.
L’INCONTRO CON I FEDELI. Grande emozione a mezzogiorno, quando papa Prevost si è affacciato dalla Loggia centrale delle Benedizioni per recitare il Regina Caeli, la preghiera mariana che in questo periodo pasquale e fino alla Pentecoste sostituisce l’Angelus.
MONDO. Il 24 febbraio 2023, in occasione del primo anniversario della guerra in Ucraina, la Cina ha presentato un Piano di pace in dodici punti che di fatto delineava la «summa» della visione politica del presidente Xi Jinping rispetto allo scenario politico mondiale.
(ANSA) - BRUXELLES, 18 MAR - L'Italia non ha "bisogno del gas russo. Siamo il Paese che si è totalmente affrancato dalla Russia e infatti negli ultimi anni attraverso Tarvisio abbiamo avuto qualche afflusso di gas" dalla Russia "che abbiamo …
MONDO. Nei giorni scorsi la grande politica internazionale si è affollata sul Golfo Persico. In Qatar per le trattative tra Israele e Hamas. In Arabia Saudita per gli incontri tra le delegazioni degli Stati Uniti e dell’Ucraina.
MONDO. Lotta alla burocrazia, crociata contro i migranti illegali, superamento di ogni censura.
MONDO. Secondo il vice premier Matteo Salvini «se uno riesce a mettere al tavolo Putin, Zelensky, Netanyahu e i Paesi Arabi, gli diamo il Nobel per la Pace».
MONDO. Dopo cinquant’anni in politica e dodici alla Casa Bianca, otto come vice di Barack Obama e quattro come presidente, Joseph Robinette Biden detto Joe ha dovuto arrendersi all’unico avversario che, a ben vedere, lo abbia davvero sconfitto: il passare del tempo.
L’inviata della redazione esteri di Avvenire Lucia Capuzzi sarà la relatrice domani di un incontro promosso dall’associazione Mutuo Soccorso di Bergamo dedicato alle prospettive del Medio Oriente. L’appuntamento sarà l’occasione per approfondire alcuni temi che stanno accendendo il dibattito internazionale, come l’accordo fra Israele e Hamas per una tregua a Gaza annunciato ieri
MONDO. E così, a meno di un ennesimo colpo di scena negativo, Israele e Hamas sono arrivati all’accordo «tregua per ostaggi» a cui stavano lavorando da mesi con l’appoggio di Paesi mediatori che si sono alternati, fermi restando gli Stati Uniti e il Qatar.
MONDO. Papa Francesco ha denunciato, ancora una volta, il segreto più custodito del potere per restare in sella e decidere le sorti drammatiche del mondo: l’economia delle armi.
MONDO. La logica non gode di buona salute. Anche nel giudizio sui conflitti prevalgono emozioni, ideologie politiche e opinioni. A logica chi se non il popolo ucraino desidera la pace nella propria terra?
MONDO. C’è sempre un filo di ipocrisia in certe reazioni alle stragi di guerra, acme di crimini quotidiani che invece lasciano indifferenti. Martedì 9 luglio l’esercito russo ha sparato 40 missili su città ucraine provocando almeno 36 morti e 125 feriti.
MONDO. Da Bari, città cara ai russi per San Nicola, il messaggio recapitato al Cremlino è «fermatevi»; l’Occidente non farà passi indietro sull’Ucraina.
MONDO. Ieri sera la notizia ha fatto il giro del mondo in un lampo: Hamas ha accettato l’accordo.
ESTERI. Gli osservatori attenti al conflitto russo-ucraino sanno che la tragedia dimenticata si consuma su due fronti. Il primo è in corso lungo un migliaio di chilometri, dal Donbas agli oblast di Kherson e di Zaporizhzhia, territori annessi illegalmente dal Cremlino ma nei quali si continua a combattere.
LA LETTERA. Il Patriarca di Gerusalemme: solo ponendo fine a decenni di occupazione e dando una chiara prospettiva ai palestinesi si potrà avviare un serio processo di pace.
MONDO. L’ira di Israele si abbatte sulla striscia di Gaza. L’exclave palestinese dopo il ritiro delle colonie e delle truppe di Tel Aviv, nel 2005, doveva diventare la Singapore palestinese e invece è una specie di canile a cielo aperto larga una decina di chilometri e lunga quaranta, entro la quale vivono ammassati due milioni di persone.
MONDO. È risaputo, tessere la pace è un lavoro certosino, di pazienza e non bisogna mai arrendersi. Bene fa il Vaticano a tenere aperti tutti i canali di dialogo tra Mosca e Kiev per risolvere anche problemi all’apparenza minori. E bene è stato organizzare il summit di Gedda a cui hanno partecipato 38 Paesi, più Onu e Ue.
MONDO. Come una goccia che prova a scavare la pietra. Con la differenza che, nel nostro caso, la goccia è grande come la Cina e la pietra piccola come Taiwan.