«La prima certezza è che Giulio era capace di volere bene e di farsi volere bene». Con queste parole don Sergio Contessi ha iniziato l'omelia per i funerali di Giulio Amighetti, il biker di Costa Volpino morto durante un allenamento in sella alla mountain-bike.
Giacomo fa la spola, tra la camera ardente della moglie e la culla di quella bambina che avevano tanto desiderato, una sorellina per la primogenita di lui, Giorgia, 10 anni. «In questa tragedia, è lei il mio conforto. Insieme a quella piccolina che non potrà mai vedere com'era bella la sua mamma».
Emorragia cerebrale tre settimane prima del parto: Irene Bellini, 35enne di Villongo, non ce la fa e muore dopo 18 giorni di agonia. La piccola che aveva in grembo, Valentina, fatta nascere poco dopo la corsa in ospedale di Brescia, sta bene, ma la sua mamma non la vedrà mai.
E' il giorno dell'addio a Giulio Amighetti. Alle 15 a Qualino saranno celebrati i funerali del biker precipitato nella Val Gola. Anche ieri nella casa di via monte Santo è stato un continuo andirivieni di persone che alle 21 si sono ritrovate per la veglia.
«In questi momenti abbiamo ritenuto opportuno offrire un servizio segno di vicinanza e sostegno». Con questo obiettivo il Consultorio Familiare Basso Sebino organizza «Quando il lavoro fa male dentro», serie di incontri per affrontare le crisi del lavoro.
Per lui, Giulio Amighetti era come un figlio. Ecco perché Giovanni Baiguini, che a Qualino tutti conoscono come Franco, non si dà pace: «L'ho visto crescere e diventare grande, gli ho insegnato ad andare in mountain bike, abbiamo condiviso gite indimenticabili».
Ecco i numeri e i dati principali dell'attività svolta in questi giorni dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico per l'intervento di ricerca a Qualino di Costa Volpino.
Una caduta terribile, per 200 metri. Lo hanno detto le forze dell'ordine parlando del ritrovamento di Giulio Amighetti. Il corpo è ora nell'abitazione di Qualino dove è inarrestabile il flusso di persone che gli vogliono dare l'ultimo saluto.
Una caduta terribile per 200 metri. Lo hanno detto le forze dell'ordine parlando del ritrovamento del corpo senza vita di Giulio Amighetti, individuato martedì sera in uno strapiombo della Val Gola, sotto la località Camorelli.
Il corpo senza vita di Giulio Amighetti è stato trovato nella zona che gli anziani di Qualino, frazione di Costa Volpino, avevano indicato, fin dall'inizio, tra le più probabili: negli strapiombi della Val Gola, sotto la località Camorelli.
Sul Sebino per le riprese video del suo singolo «Io no», novità discografica del 2013. La cantautrice e compositrice spezzina Alessia Aquilani, nome d'arte Alexia, ha fatto rotta martedì a Sarnico per le immagini del nuovo brano.
La tragica notizia è arrivata intorno alle 19. Il corpo senza vita di Giulio Amighetti è stato trovato in un dirupo molto profondo tra Rogno e Costa Volpino.
È in vigore l'orario primaverile 2013 della navigazione dul lago d'Iseo. Nei weekend e festivi più battelli collegheranno tutte le località. E dall'11 maggio con le Crociere dai Mille sapori iniziano i Tour nel Blu.
Da domenica 24 marzo entra in vigore l'orario primaverile 2013 della navigazione dul lago d'Iseo. Nei weekend e festivi più battelli collegheranno tutte le località. E dall'11 maggio con le Crociere dai Mille sapori iniziano i Tour nel Blu.
Sono riprese stamattina, martedì 19 marzo, le ricerche di Giulio Amighetti, il 25enne di Costa Volpino scomparso da venerdì, quando si è avventurato in un'escursione in sella alla sua mountain-bike verso una destinazione ignota. In azione i volontari della Protezione civile.
