«Lingua blu, misure preventive. Restrizioni solo in 47 Comuni»
LA NOTA ATS. Sorice (Dipartimento veterinario): per gli uomini non c’è pericolo. Nessun divieto di movimento degli animali nel resto del territorio bergamasco.
LA NOTA ATS. Sorice (Dipartimento veterinario): per gli uomini non c’è pericolo. Nessun divieto di movimento degli animali nel resto del territorio bergamasco.
LA PROCURA DI BERGAMO. Il 31enne ripreso in bici dalle telecamere ha confessato il delitto di Terno d’Isola. Uscito in strada quella notte con quattro coltelli. Decisivi due testimoni: «Indagini agevolate da due cittadini stranieri».
LA SVOLTA. Viveva da solo a Suisio: disoccupato è stato fermato a Chignolo d’Isola. Già denunciato per maltrattamenti sulla madre e la sorella.
GLI INCARICHI. Coinvolte soltanto scuole in provincia. Cubito (Cgil): intanto resta il tema del blocco dei concorsi per i dirigenti.
IL DELITTO. Secondo i residenti spariti alcuni personaggi poco raccomandabili della piazza di Terno. Per gli inquirenti potrebbe essere conseguenza della maggiore presenza delle Forze dell’ordine. Proseguono anche oggi (giovedì 29 agosto) le ricerche dell’arma del delitto.
LO STOP AI TRENI BG-PONTE. Il servizio chiesto dalle famiglie lo scorso febbraio partirà con l’avvio delle scuole. L’assessore Lucente: promessa mantenuta.
LE INDAGINI. Sono iniziate poco prima delle 8 della mattinata di mercoledì 28 agosto e proseguiranno fino a sera, le ricerche da parte dei carabinieri del Comando provinciale dell’arma del delitto di Terno d’Isola, avvenuto ormai un mese fa, lo scorso 30 luglio.
LE INDAGINI. Non è l’ormai famoso ciclista che viene filmato mentre sfreccia contromano negli stessi istanti del delitto.
L’OMICIDIO. «Alcune strade sul territorio comunale saranno chiuse al traffico per un intervallo di tempo circoscritto, anche senza previa comunicazione».
IL DELITTO. Sembra che il cerchio si stia stringendo sull’identità dell’uomo ripreso dalle telecamere, in sella a una bicicletta il giorno dell’omicidio di Sharon Verzeni.
LE INDAGINI. Gli inquirenti non l’hanno ancora identificato ma hanno un nome su cui stanno lavorando. Il padre: «Sicuri che non sia stato Sergio».
LE INDAGINI. Sono proseguiti anche nella giornata di lunedì 26 agosto al Comando provinciale dei carabinieri di Bergamo gli interrogatori di persone «informate sui fatti» in merito all’omicidio di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa a coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi a Terno d’Isola, mentre camminava da sola per strada.
TERNO D’ISOLA. Domenica sono stati sentiti alcuni residenti nella zona del delitto. Si proseguirà anche nei prossimi giorni scavando nella vita relazionale della donna.
LE INDAGINI. Sono trascorse quattro settimane dalla notte in cui Sharon Verzeni è stata uccisa, a Terno d’Isola, e ancora il suo killer non è stato individuato dalle forze dell’ordine che anche nella giornata di domenica 25 agosto continuano con gli interrogatori.
DELITTO DI TERNO. Lunedì 26 agosto saranno quattro settimane dall’omicidio. Continua il viavai in caserma: sabato 24 sentito anche un sosia di Johnny Depp. Dai carabinieri due volte anche il compagno, ma solo per «formalità»: «Vado e vengo». Domenica 25 agosto Ruocco non sarà convocato.
LE INDAGINI. L’incontro a Brembate nel mese di luglio. Sharon avrebbe chiesto all’attore di «pubblicizzare qualcosa» attraverso il suo lavoro. Fabio Delmiglio non ha voluto dire che cosa.
LE INDAGINI. Sabato 24 agosto, per due volte, si è trattenuto soltanto qualche minuto al comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo Sergio Ruocco, il compagno di Sharon Verzeni, uccisa dopo la mezzanotte del 30 luglio in strada a Terno d’Isola.
DELITTO DI TERNO. Nuovo sopralluogo nell’appartamento di via Merelli, il compagno di Sharon Sergio Ruocco: «Avevo più di un cellulare, lei no e non aveva il pc». La famiglia Verzeni: «Non risparmieremo le energie sino a quando non sarà individuato l’autore».
L’OMICIDIO. I carabinieri sono tornati a Terno d’Isola per un altro sopralluogo, durante il quale sono stati prelevati dispositivi elettronici appartenenti al compagno. Comunicato della famiglia: «Non risparmieremo energie».
SHARON VERZENI. I carabinieri giovedì mattina sono stati in via Merelli con Ruocco, prelevato un oggetto. Lui: «Sapevano già cosa prendere». Ascoltata la parente che ha scritto la lettera appesa in via Castegnate. Indagato un pregiudicato: false dichiarazioni.