Duecento
I dispersi sarebbero duecento, ricomincia la tragica conta. Bloccato il canale balcanico con la chiusura di Idomeni e l’insofferenza dei paesi mitteleuropei; rallentati i flussi sulla sponda greca con i pesanti finanziamenti alla Turchia (sei miliardi), ecco che si torna sull’autostrada d’acqua verso l’Italia.