Frenata legno-arredo: «Invasi da prodotti cinesi, indiani e turchi»
Previsioni. Dopo l’avvio d’anno brillante (+ 24,5%), Federlegno stima di chiudere il 2022 solo con un più 12%. Paganoni (Confindustria): il caro energia ci penalizza.
Previsioni. Dopo l’avvio d’anno brillante (+ 24,5%), Federlegno stima di chiudere il 2022 solo con un più 12%. Paganoni (Confindustria): il caro energia ci penalizza.
La comunità internazionale non dimentica la tragedia ucraina. Dopo le conferenze di Lugano in estate, di Berlino in autunno, anche a Parigi il presidente Zelensky ha ricevuto solidarietà e sostegno, non solo a parole. Un miliardo di dollari è la cifra radunata che servirà per l’emergenza odierna, ossia quella per dare sollievo al popolo ucraino, ora in gran parte al freddo e al buio, a causa dei …
Gazzaniga. L’associazione «Insieme per mano» da otto mesi accoglie famiglie ucraine: in casa Bonomi è rimasta una mamma con suo figlio. Ora stagista in un supermercato. «Mi manca il mio Paese, ma qui mio figlio ha futuro».
Mondo. Nell’acceso e talvolta sbragato dibattito sulle origini del conflitto tra Mosca e Kiev, viene fatto riferimento anche alla figura di Stepan Bandera, che durante la Seconda guerra mondiale, alla guida del movimento nazionalista ucraino Oun, fondò l’esercito partigiano Upa: combatté prima contro i polacchi, poi si oppose all’Armata rossa al fianco dei nazisti e infine si rivoltò agli s…
Kherson è una città ucraina strategica. Da lì infatti partono i rifornimenti idrici per la Crimea. Ma è anche la porta d’accesso per un’eventuale presa di Odessa, la «perla del Mar Nero», sistema di sette porti dai quali passa l’80% dell’export nazionale (grano per 400 milioni di persone dal Nord Africa all’Asia, ma anche prodotti minerari).
È prevista sull’Oceano Atlantico l’imminente caduta dello stadio centrale del razzo cinese Long March, che il 31 ottobre scorso aveva portato nello spazio il terzo modulo della stazione spaziale cinese. La finestra temporale è stata ora ristretta alle ore italiane …
Tic Tac. Fino all’8 gennaio la prima mostra personale dell’artista in un’istituzione italiana. Una riflessione sulla natura originaria del quattrocentesco Monastero delle Dimesse e delle Servite che oggi ospita la Gamec.
Sarà il Congresso Pc della conservazione o quello della svolta? Del proseguimento dell’attività dei soliti noti o dell’apertura alle nuove generazioni? La Cina porrà le basi per continuare nella sua ascesa planetaria, ultimamente frenata dal Covid e dal rallentamento della globalizzazione, oppure l’«Impero celeste» è già giunto all’apogeo delle sue possibilità?
Il commento. Siamo arrivati prima del previsto al punto di svolta. Gli specialisti sapevano infatti perfettamente che il pericolo atomico si sarebbe concretizzato con il tentativo di Kiev di riprendersi la Crimea, strategicamente la vera causa principale del contendere. La sorpresa è semmai che le seconde più potenti Forze armate al mondo hanno mostrato lacune insospettabili, che - in aggiu…
Il summit della Sco (Organizzazione della cooperazione di Shanghai) a Samarcanda (Uzbekistan) doveva celebrare il successo dell’organizzazione, che nelle scorse ore, con l’ingresso dell’Iran, è salita a nove Paesi (Cina, Russia, India, Kazakhstan, Kirgizistan, Tagikistan, Uzbekistan, Pakistan e Iran) che rappresentano il 40% del Pil mondiale e 3,3 miliardi di persone.
La Russia buttata tra le grinfie della Cina; asse Mosca-Pechino contro l’Occidente. Fior fiori di studiosi da tavolino di geopolitica insistono da mesi con questa visione. Ma è davvero così? Basta guardare ai numeri per rendersi conto di certe dinamiche.
Il Gatto e la Volpe l’hanno rifatto. Quando pensi che Recep Tayyip Erdogan e Vladimir Putin siano sul punto di prendersi a botte, ecco che i due trovano un modo per darsi reciprocamente una mano. Il caso più clamoroso si ebbe verso la fine del 2015, quando un caccia russo impegnato in Siria sconfinò brevemente in Turchia e fu abbattuto. Ci furono urla e strepiti, ovviamente, e minacce.
Il triangolare di Teheran ha partorito il classico topolino. E non c’era bisogno di aspettare le bombe di Mosca su Odessa per capirlo. Iran, Turchia e Russia - in quello che doveva essere il controvertice in risposta all’appena conclusa visita dell’americano Biden in Medio oriente - non sono riusciti manco a mettersi d’accordo su luogo e data per riannodare i lavori del Comitato costituzionale si…
La crisi ucraina, con tutte le sue ricadute internazionali, ha di colpo riportato il Medio Oriente al centro della scena. Ma, una volta tanto, nella condizione di dettare le condizioni. Lo abbiamo visto bene con la visita di Joe Biden in Arabia Saudita: al di là della pompa e della diplomazia, il presidente Usa è andato a chiedere ai sauditi di mettere più petrolio nelle vene dell’economia mondia…
La guerra in Ucraina, com’è ovvio, ha inasprito i toni anche negli ambienti diplomatici. Ma i politici russi non hanno aspettato l’invasione per manifestare il loro disprezzo per i colleghi europei. Basta ricordare il trattamento riservato a Josep Borrell, Alto rappresentante per la politica estera della Ue, nel febbraio del 2021: arrivato a Mosca incontrò il roccioso ministro degli Esteri Lavrov…
Il progetto L’Università degli Studi di Bergamo, dopo essersi attivata mettendo a disposizione docenti e studenti con competenze in mediazione linguistica, aderendo alla raccolta fondi «Un aiuto per l’Ucraina» e organizzando un ciclo di conferenze e incontri per comprendere le dinamiche del conflitto, conferma il sostegno agli esuli a ucraini con la creazione di un manuale ad hoc, pensato p…
L’iniziativa Da Pedrengo, Bagnatica e Brusaporto quintali di pasta e riso. Gli alimenti distribuiti a Caritas locali e parrocchie, da Seriate a Villongo.
Venerdì 1 aprile è stata la giornata in cui si è capito davvero che quella in corso, dopo l’invasione russa, non è una guerra tra la Russia e l’Ucraina ma una guerra tra la Russia e l’Occidente che si combatte in Ucraina. Sul terreno l’Ucraina resiste e manovra, recupera spazio e fiato intorno alla capitale Kiev grazie alle armi che le vengono fornite a getto continuo da Usa ed Europa.
L’iniziativa A Bergamo la fioritura dei ciliegi fa sbocciare la solidarietà per i bambini ucraini. L’idea in Valle D’Astino promossa dall’azienda Agricola Sant’Anna e da Coldiretti Bergamo.
Si tratta o non si tratta? Alla domanda è appesa la sorte di molti ucraini, soldati o civili che siano. Dopo tanti colloqui riservati via computer, dovrebbero ripartire gli incontri di persona tra le delegazioni russa e ucraina, ospiti della Turchia. L’appuntamento segnala una reciproca volontà di non tagliare i ponti, al di là delle dichiarazioni intransigenti e dei propositi di vittoria totale …