L’Europa al bivio, la visione di Macron
MONDO. Nel silenzio imbarazzato di un’Europa che esita, prigioniera delle proprie paure e dei propri calcoli politici, Emmanuel Macron appare come l’ultimo leader in grado di proporre una visione.
MONDO. Nel silenzio imbarazzato di un’Europa che esita, prigioniera delle proprie paure e dei propri calcoli politici, Emmanuel Macron appare come l’ultimo leader in grado di proporre una visione.
MONDO. Nel grande disordine mondiale, si dice che l’Italia abbia il vantaggio di una situazione stabile, grazie a una maggioranza garantita fino al 2027. È vero rispetto al passato, ma dietro al vincolo della convenienza del potere, c’è una fragilità che riguarda proprio i temi internazionali.
MONDO. Lotta alla burocrazia, crociata contro i migranti illegali, superamento di ogni censura.
Il giornalista, tra i massimi esperti di Asia in Italia, è stato ospite della rassegna «Tierra». In questa intervista approfondiamo lo scacchiere geopolitico internazionale concentrandoci sul ruolo della Cina
MONDO. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare… forse è così che hanno pensato i leader britannico e francese, Starmer e Macron, dopo l’umiliazione del presidente ucraino Zelensky venerdì scorso alla Casa Bianca.
MONDO. Se gli Stati Uniti sono la potenza che conosciamo è perché hanno saputo incarnare i valori di civiltà che sono l’identità dell’Occidente.
MONDO. Di storie, alla Casa Bianca, ne è passata una quantità industriale.
MONDO. Le immagini, tanto più nella nostra epoca poco propensa alla lettura lunga e approfondita, possono dire più delle parole. Lunedì scorso durante la conferenza stampa alla Casa Bianca, Emmanuel Macron ha smentito pubblicamente Donald Trump, seduto al suo fianco, sulle affermazioni riguardo ai fondi europei a sostegno dell’Ucraina.
MONDO. l’Ucraina è distrutta, sconfitta insieme ai suoi alleati: quindi non è nelle condizioni di proporre condizioni per la pace. È una tesi diffusa, fatta propria dalla dottrina Trump, da politici e da presunti esperti nei talk show, nei media e nei social.
MONDO. Le dichiarazioni di Trump contro il presidente ucraino Zelensky scuotono gli europei. A Roma Giorgia Meloni è cauta, preferisce delegare il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
MONDO. Basta morte e distruzione in una tragedia che non sarebbe mai dovuta incominciare.
MONDO. La guerra è l’inferno sulla terra, ma c’è un limite anche all’inferno.
MONDO. L’Europa si è svegliata. Parteciperà anche lei alla sfida dell’Intelligenza artificiale.
MONDO. Secondo il vice premier Matteo Salvini «se uno riesce a mettere al tavolo Putin, Zelensky, Netanyahu e i Paesi Arabi, gli diamo il Nobel per la Pace».
MONDO. «Il mondo che noi vorremmo è quello che rispetta il diritto internazionale»: così Sergio Mattarella in visita in Montenegro, rispondendo alle domande dei giornalisti e senza riferimenti a personaggi della nomenclatura russa, ha riaffermato la posizione dell’Italia «nitida, limpida, chiarissima» rispetto alla guerra in Ucraina in corso da tre anni.
MONDO. Siamo oggi immersi in un tragico scenario bellico mondiale. E contrasti minacciosi si paventano tra Stati Uniti e Cina.
MONDO. Attenti a quei tre. E occhi puntati su una data: 9 maggio 2025. Non è un indovinello ma uno scenario che, dopo gli eventi degli ultimi giorni, diventa di ora in ora più plausibile.
MONDO. Nel prossimo novembre ricorre il 30° anniversario degli accordi di Dayton che posero fine alla guerra in Bosnia. Ma non al conflitto, le cui cause sono tuttora accese: la componente serba ha un progetto di secessione dallo Stato, appoggiato da Mosca.
MONDO. Ci è o ci fa? O siamo noi che non abbiamo capito niente? Dopo una (fortunata, a quanto pare) campagna elettorale in cui ha promesso agli elettori di non coinvolgere più gli Usa nei pasticci altrui, Donald Trump si getta a capofitto nelle zone del mondo più travagliate.
MONDO. Per gli americani è stato come il ronzio del Vostok con a bordo Jurij Gagarin nell’aprile 1961. Anche i cinesi possono oggi produrre efficienti piattaforme di Intelligenza artificiale e per di più lo possono fare a basso costo, questa l’amara sorpresa.