Analfabeti di democrazia, la lezione di Mattarella
ITALIA. La lezione di Sergio Mattarella è semplice e severa. A Trieste apre la Settimana Sociale dei cattolici e squaderna i capitoli del sussidiario minimo della democrazia.
ITALIA. La lezione di Sergio Mattarella è semplice e severa. A Trieste apre la Settimana Sociale dei cattolici e squaderna i capitoli del sussidiario minimo della democrazia.
(ANSA) - ROMA, 02 LUG - "Non è il momento di imporre nuove tasse sulle emissioni a carico delle aziende italiane ed europee, il voto dell'Italia, e per fortuna c'è l'unanimità, sarà contrario a qualsiasi nuovo intervento che preveda una …
MONDO. Calma e gesso: sono i ballottaggi di domenica prossima a decidere il futuro della Francia. Per ora sappiamo che il Rassemblement national di Marine Le Pen è il primo partito (con la contenuta soddisfazione di Giorgia Meloni perché è un assist per Salvini)
MONDO. L’astensione di Giorgia Meloni sul nome di Ursula von der Leyen, il più accreditato per un secondo mandato, e la bocciatura italiana dei candidati portoghese ed estone a capo del Consiglio Europeo e della diplomazia europea pongono il problema dell’identità e dello schieramento.
IL COMMENTO. In questo 2024 in cui 76 Paesi, dall’India agli Usa, dovevano affrontare elezioni, il voto meno atteso, almeno per il modo in cui è stato deciso, è quello cui saranno chiamati i cittadini britannici giovedì 4 luglio.
IL COMMENTO. Sono passati ormai quarant’anni da quando il tema delle riforme istituzionali è entrato nell’agenda politica, praticamente di tutti i partiti. Era già apparso chiaro allora che l’attuale sistema di governo accusava la sua età. Immaginarsi dopo un altro mezzo secolo.
L’INTERVISTA. A Marco Berlanda è stata affidata la Mobilità: «Il programma è ricco e pragmatico, non avrò un approccio ideologico».
FRANCIA. All’indomani dello strappo di Giorgia Meloni a Bruxelles, la Francia va al voto in un clima di tensione: «Il Paese si gioca la pelle».
ITALIA. Quella di Giorgia Meloni mercoledì 26 giugno alla Camera, è stata una vera e propria intemerata contro l’Europa «gigante burocratico», «invasivo», «ideologico», da cui i cittadini si stanno allontanando.
MONDO. Dunque in Europa starebbe per tornare la maggioranza Ursula, come viene detta l’alleanza tra i tre partiti «storici» del Parlamento che ha espresso la presidente della Commissione: popolari, liberali e sinistra.
L’INTERVISTA. L’assessore Francesco Valesini al terzo mandato: una scelta di continuità per portare a termine i grandi progetti. Con un occhio sul futuro: «Chiudiamo il lavoro con l’ortomercato, l’ex Sace e gli interventi al Parco ovest 1 e 2».
ITALIA. Il risultato dei ballottaggi nei Comuni, arrivato dopo il turno congiunto di Europee e Amministrative, contiene diversi avvertimenti per Giorgia Meloni e la sua coalizione di centrodestra, e insieme un deciso incoraggiamento al Pd.
L’INTERVISTA. Il vicesindaco, al terzo mandato, ha assunto anche la delega alla Cultura: «È stata una scelta politica ma che testimonia la centralità del settore». «Felice di rappresentare il trait d’union con la giunta precedente».
ELEZIONI. Il risultato definitivo è arrivato poco prima delle 16.30. Paola Suardi si è fermata 46,45%.
IL VOTO. La scelta del candidato sindaco a Romano: Paola Suardi ha votato alle 13 al seggio numero 8 mentre Gianfranco Gafforelli non vota essendo residente a Calcinate. Alle 23 del 23 giugno ha votato il 41,44%; alle urne anche nella giornata di lunedì 24 giugno fino alle 15.
ITALIA. Premierato e autonomia differenziata: un toccasana per l’opposizione. Di colpo si è ritrovata unita nel contrasto al governo su due importanti riforme istituzionali. Se teniamo conto del recente flop elettorale dei due partiti di centro, Italia Viva e Azione, viene da concludere che siamo entrati nell’era del perfetto bipolarismo.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE. Domenica 23 e lunedì 24 giugno si riaprono le urne per eleggere il sindaco. Il rischio astensionismo: da entrambi gli schieramenti invito a votare.
L’INTERVISTA. La sindaca Carnevali: «Il metodo Elena è fatto di pazienza, dialogo e scelte in tempi ragionevoli». «Trama e ordito di collaborazioni per dare risposte ai cittadini: la trasversalità è necessaria per governare».
ITALIA. Il vero rischio di questa autonomia differenziata che tanto sta facendo gongolare i leghisti della prima (ma pure ultima) ora è che sia l’ennesima occasione sprecata per dare un assetto davvero moderno a questo Paese.
PALAFRIZZONI. Il 27 giugno la prima convocazione dell’«era Carnevali»: al posto di sette degli assessori nominati i primi dei non eletti nelle rispettive liste: quattro del Pd, e uno a testa per lista Gori, lista Carnevali e Futura.