Cinque domande a Fulvio Scaglione per capire il ciclone Trump
Il giornalista di Limes ci spiega le politiche del Presidente americano rispondendo alle domande più scottanti sugli Stati Uniti
Il giornalista di Limes ci spiega le politiche del Presidente americano rispondendo alle domande più scottanti sugli Stati Uniti
MONDO. Domenica scorsa in Ucraina è stato ricordato l’81° anniversario della deportazione di massa dei tatari musulmani di Crimea, gruppo di origine turca, in particolare verso l’Uzbekistan, per ordine di Iosif Stalin durante la Seconda guerra mondiale.
MONDO. È iniziato in Turchia il complesso negoziato russo-ucraino. Servirà un miracolo, diciamolo subito, per giungere ad un accordo: meglio non farsi troppe illusioni.
L’INCONTRO CON I FEDELI. Grande emozione a mezzogiorno, quando papa Prevost si è affacciato dalla Loggia centrale delle Benedizioni per recitare il Regina Caeli, la preghiera mariana che in questo periodo pasquale e fino alla Pentecoste sostituisce l’Angelus.
MONDO. Si poteva fare di più e meglio? Forse. Dobbiamo essere soddisfatti? Gli aspetti positivi prevalgono su quelli negativi. Meglio dirlo subito: la festa dell’Europa che si celebra oggi, l’anniversario della Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950, dovrebbe essere motivo di orgoglio, non di risentimento.
MONDO. Dopo anni in cui abbiamo sentito parlare fin troppo spesso del rischio di una guerra atomica in Europa, ecco che lo spettro dell’olocausto nucleare rispunta in tutt’altra parte del mondo, al confine tra due dei Paesi più popolosi del mondo che sono, appunto, anche due dei più armati di ordigni nucleari: circa 150 testate ciascuno.
La giornalista russa presenterà domani alla «Fiera dei Librai» il suo ultimo libro «Pietroburgo. Dagli assassini degli zar al cuoco di Putin» (Paesi Edizioni), un viaggio letterario unico nella Piter meno battuta dalle pagine di storia
MONDO. Il vertice dei volenterosi a Londra è fallito. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha rinunciato all’ultimo minuto e nel più puro stile trumpiano messo a nudo che Gran Bretagna, Francia e Germania senza gli americani sono anatre zoppe. Senza l’apporto Usa, cioè di Trump, non vi è spazio per trattative.
MONDO. Dopo tre anni di buio pesto, con l’apertura di saltuarie finestre, è entrato il primo vero raggio di luce nel tunnel della tragedia russo-ucraina. La «tregua di Pasqua» rappresenta probabilmente la prova generale del prossimo armistizio.
L’INCONTRO. Lunedì 28 aprile il racconto dell’interessante storia di Scaramucci, classe 1924, tra gli ultimi sopravvissuti di quel periodo storico.
MONDO. Da mesi si leggono dichiarazioni dei politici sul rischio di un conflitto tra Occidente e Russia o tra Usa e Cina, nonché sui dubbi dell’applicazione o meno in Europa dell’articolo 5 della Nato sulla difesa collettiva. Se uno scenario del genere dovesse purtroppo realizzarsi, che tipo di ostilità dovremmo affrontare?
Le storie di Antonio Migliorati, Gottardo Personeni e Giuseppe Fantoni svelano l’anima profonda della Val Seriana, dove memoria, cultura e identità si intrecciano in un’eredità viva e condivisa
LA DENUNCIA. Sede, relazioni sindacali e gestione economica sotto la lente dei sindacati.
L’INAUGURAZIONE. Dopo la mostra di Marina Abramović, allo spazio gres art 671 di Bergamo, dal 16 aprile una mostra collettiva con 37 opere che «parlano» di guerra per ribadire l’urgenza della pace.
L’EVENTO. La lezione di storia che ha tenuto incollati gli 850 partecipanti nella mattinata di sabato 12 aprile al Gres Art 671.
MONDO. L’accordo di governo in Germania è fatto. I cristiano democratici della Cdu e i bavaresi della Csu hanno sottoscritto con i socialdemocratici della Spd un contratto di governo che li vincola nei confronti degli elettori. Dopo Pasqua Friedrich Merz sarà il nuovo capo del governo federale tedesco.
MONDO. La tragedia di Gaza sarebbe dovuta finire prima del suo insediamento altrimenti sarebbe stato «scatenato l’inferno»; quella russo-ucraina avrebbe trovato una soluzione «in ventiquattr’ore»; il nodo del programma nucleare iraniano si sarebbe sciolto una volta per tutte.
ITALIA. Un fine settima di fuoco, quello che si apre oggi, per la politica italiana. Tra Roma, Firenze e Bologna elettori e militanti di destra e di sinistra riempiranno piazze e grandi saloni per lanciare e applaudire i loro slogan.
MONDO. L’Europa ha la golden share nella soluzione definitiva della tragedia russo-ucraina e quella sul futuro sviluppo della Russia nel mondo globalizzato del XXI secolo.
LA SMENTITA. Il foreign fighter bergamasco Yuri Previtali, dato per morto da un’agenzia russa, non era nemmeno al fronte.