Un anno fa la tragedia di Pioltello «Non sono più riuscita a prendere il treno»
Pioltello un anno dopo. La figlia di una delle vittime: «Continuo a studiare Medicina come avrebbe voluto mia mamma. Quel giorno ero a Milano per un esame».
Pioltello un anno dopo. La figlia di una delle vittime: «Continuo a studiare Medicina come avrebbe voluto mia mamma. Quel giorno ero a Milano per un esame».
Un uomo di 53 anni è stato investito al passaggio a livello di via Sant’Alberto ed è morto. La circolazione dei treni sulla linea è bloccata.
Il 7 febbraio scorso il treno Milano-Bergamo rimase fermo a causa di un guasto. Le associazioni dei consumatori: «È la prima volta che l’azienda ammette la mancanza, aderisce alla conciliazione e risarcisce un gruppo di viaggiatori.
Nella mattinata di giovedì 21 luglio soccorritori in azione alla stazione di Treviglio Centrale.
A Redona lunedì mattina si sono svolti i funerali di Salvatore Di Costanzo, 56 anni, vittima del disastro ferroviario in Puglia. Nel pomeriggio a Cologno l’addio all’altro bergamasco morto nell’incidente, Michele Corsini, 61 anni, barista.
Circa 5.000 persone ad Andria, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, hanno partecipato ai funerali di 13 delle 23 vittime del disastro ferroviario in Puglia. Tra i feretri anche quello del barista di Cologno al Serio Michele Corsini. La salma dell’altra vittima bergamasca, Salvatore di Costanzo, invece è a Redona, dove lunedì si terranno i funerali.
Saranno interrogati lunedì prossimo i due capistazione di Andria e Corato, Vito Piccarreta e Alessio Porcelli, tra i sei indagati per il disastro ferroviario che ha provocato la morte di 23 persone in Puglia.
Cordoglio in tutta la provincia per Salvatore Di Costanzo, 56 anni, agente di commercio di Bergamo e noto allenatore di calcio, e per Michele Corsini, barista 61enne di Cologno al Serio.
C’è purtroppo anche Salvatore Di Costanzo tra i 27 morti del tragico scontro tra i due treni in Puglia. Il figlio Marco ha riconosciuto la salma nella mattinata di mercoledì 13 luglio. Calcio provinciale in lutto.
Sono andati avanti per tutta la notte i lavori attorno ai resti dei due treni che si sono scontrati nelle campagne tra Andria e Corato, in Puglia, in un tratto in cui la ferrovia è a binario unico.
Ansia per Salvatore Di Costanzo, di Campagnola. La moglie e il figlio partiti per Bari. A tarda sera erano state recuperate 27 salme, ma tra i nomi delle vittime non c’era il suo. I feriti ricoverati negli ospedali sono una cinquantina.
Dalle 14.45 la circolazione ferroviaria sulla linea Milano-Lecco è sospesa per l’investimento di una persona nella stazione di Calolziocorte-Olginate. Ritardi per chi viaggia in treno.
Il caso dell’ambulanza investita dal treno a Pontida. Condannato a un anno e 8 mesi con pena sospesa Aurelio Carminati, capostazione di Ambivere. Riqualificato il reato.
Tragedia nel tardo pomeriggio del 21 marzo sulla linea ferroviaria: un uomo è stato investito da un convoglio.
Una condanna di 5 anni e 4 mesi: è quello che ha chiesto il pm Maria Cristina Rota stamattina, mercoledì 9 marzo, per Aurelio Carminati, il capostazione di Ambivere accusato di disastro ferroviario colposo, duplice omicidio colposo e lesioni colpose gravissime per la tragedia del novembre 2013.
Si aggrava ora dopo ora il bilancio dell’incidente ferroviario del 9 febbraio in Baviera. La Farnesina è contatto con il Consolato generale a Monaco di Baviera per verificare la presenza di italiani a bordo dei due treni regionali che si sono scontrati.
Un uomo è stato investito da un treno merci a Romano di Lombardia verso le 6,50 del mattino di giovedì 28 gennaio. Circolazione in tilt sulla Milano-Brescia. Verso le 9,30 si sono conclusi i soccorsi e i rilievi della polizia: i treni hanno ripreso a circolare gradualmente, con maxi ritardi fino.
Ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato Aurelio Carminati, finito indagato nella veste di capostazione di Ambivere per la tragedia ferroviaria di Pontida del 7 novembre 2013.
Un giovane è stato investito e ucciso da un treno Freccia Bianca in transito a Rovato (Brescia) nella mattinata del 3 novembre.
Riaperta completamente alle 22,30, dopo oltre tre ore di stop, la linea ferroviaria interrotta dalla prima serata di giovedì 22 ottobre tra le stazioni di Bergamo e Montello-Gorlago per l’investimento di una persona.