La messa del Vescovo: «Papa Francesco ha amato Bergamo e Giovanni XXIII»
IL RICORDO. «Già malato, diceva che la gioia cristiana è per tutti e si compie nella quotidianità e condivisone», ha detto monsignor Beschi.
IL RICORDO. «Già malato, diceva che la gioia cristiana è per tutti e si compie nella quotidianità e condivisone», ha detto monsignor Beschi.
MONDO. Dicono che all’origine della conversione di Francesco ci sia stato l’incontro con un lebbroso. Le prime «legenda» biografiche raccontano che un giorno il figlio del ricco mercante Pietro di Bernardone vagando, perso e perduto per le colline e i prati attorno alle mura di Assisi, si spaventò alla presenza di un lebbroso, repellente e disgustoso. Finì per baciarlo.
IL LUTTO NAZIONALE. Fino a sabato 26 sarà possibile firmarlo, dalle 9 alle 19, in via Tasso. La dedica e il cordoglio della sindaca Elena Carnevali. Nei giorni di lutto nazionale bandiere a mezz’asta e manifestazioni pubbliche «sobrie e consone alla circostanza»
Tutti i rinvii di sabato. Chi ufficialmente, chi ancora senza comunicati, tutte le federazioni dovrebbero sospendere le attività.
MERCOLEDÌ SERA. La preghiera con il Vescovo di Bergamo alle 20.30. Le disposizioni della diocesi di Bergamo per il suffragio. Sabato 26 aprile, per i funerali, campane a lutto alle 12.
IL LUTTO. Mercoledì 23 aprile con L’Eco di Bergamo tredici pagine dedicate alla memoria del Santo Padre, dal rapporto con la nostra provincia ai racconti di chi ha vissuto vicino a lui.
L’ADDIO. L’abbraccio a Roma: migliaia di fedeli in coda per una preghiera al Santo Padre. Nel pomeriggio la visita di Meloni. Venerdì alle 20 la chiusura della bara. Sabato 26 è il giorno delle esequie: la diretta su Bergamo Tv e sul sito de L’Eco.