Stefano, campione italiano di nuoto Il lutto nel mondo dello sport
Il cordoglio della Federnuoto per Stefano Iacobone, morto nella notte di venerdì 22 marzo nello schianto in auto a Treviglio.
Il cordoglio della Federnuoto per Stefano Iacobone, morto nella notte di venerdì 22 marzo nello schianto in auto a Treviglio.
Lo schianto sulla vecchia provinciale di Nembro intorno alle 19 di martedì 19 marzo. Una Renault ha urtato il cordolo e ha sbandato finendo nella corsia opposta contro la Dacia della famiglia di Cene.
La chiamata immediata dell’amico, i soccorsi con l’elicottero ma Dario, 61 anni, se n’era già andato. Fatale il ghiaccio a pochi minuti dal rifugio Curò.
Sabato l’autopsia al «Civile» di Brescia, lunedì il feretro arriverà alla «Costa Gomme», martedì i funerali.
L’incidente è accaduto nella mattinata di sabato 16 marzo a Calco, in provincia di Lecco. Nello scontro sono stati coinvolti anche tre bimbi.
Almeno 49 morti a Christchurch per un’azione terroristica contro due moschee. Il bergamasco: «Non ci crediamo, qui è il posto più tranquillo del mondo».
Un uomo è stato trovato senza vita in una zona boschiva appena sopra lo stabilimento della Stella Alpina.
Sabato pomeriggio aveva abbracciato la moglie Manuela e dato un bacio alla loro piccola Camilla, di tre anni e mezzo, pronto per partire verso l’Africa. Matteo Ravasio, commercialista di 52 anni, di Bergamo e residente in via Pignolo, era sull’aereo che è tragicamente caduto domenica mattina.
Tre membri di una onlus bergamasca, in Etiopia per verificare un nuovo progetto attivato nel Paese. Si tratta di un commercialista bergamasco, e di una coppia della provincia di Arezzo.
«Non arrenderti mai» è l’ultimo straziante messaggio di Daniele Nardi al figlio. Per la ricerca dei due alpinisti si era mosso anche il bergamasco Da Polenza.
Palosco sotto choc per la morte di una giovane mamma di 34 anni: lascia un bimbo di 3 anni e mezzo e una piccolina di 17 mesi.
Figura particolarmente nota in Città Alta, dove era nato nel 1933, e «anima del Seminarino» per più di cinquant’anni, Ermengildo Mandelli detto «Gildo», si è spento all’alba di domenica scorsa presso la casa di riposo della Pia Fondazione Piccinelli.
L’incidente lunedì pomeriggio in una ditta di dolciumi di Treviglio, sabato il decesso al Niguarda.
Mamma Giusi ricorda la sua Marisa, un mese dopo la sua tragica e terribile morte. E lo fa con una poesia e con un messaggio, indirizzato proprio alla figlia. Che aspetta di riabbracciare, «perchè l’abbraccio che c’è stato qui sulla terra è durato pochissimo».
La donna, 47 anni, era molto conosciuta anche per il suo lavoro a Brembate Sopra. Lascia il marito e una figlia.
Ha accusato improvvisamente un malore, lunedì mattina mentre si trovava lungo la Soncinese a Ghisalba, e per lui non c’è stato nulla da fare.
Si era sentito male e alcuni parenti lo stavano accompagnando al pronto soccorso ma lungo il tragitto è spirato.
Ritrovato nella mattinata di sabato 23 febbraio nella sua auto parcheggiata fuori dal municipio di Bonate Sopra. Era addetto alle pulizie in Comune.
Il messaggio di amici e colleghi che ricordano Zelda Amidoni, mamma di due bimbi, morta a 43 anni per un tumore. Nel pomeriggio i funerali a Cenate Sopra.
Sulla tomba di Simone, al piccolo cimitero di Ubiale, era stato posato nei giorni scorsi un mazzo di rose con un cuore, in occasione del triste anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 28 gennaio 2010.