Un nuovo inizio di padre in figlia con una ventata di energia nuova
A cavallo della pandemia, Italstand ha effettuato il passaggio generazionale dal padre Lorenzo alla figlia Eleonora
A cavallo della pandemia, Italstand ha effettuato il passaggio generazionale dal padre Lorenzo alla figlia Eleonora
Se nascono sempre meno maschi dalle nidiate di tartarughe marine, la colpa non e' solo colpa del riscaldamento globale: pure alcuni inquinanti ambientali prodotti dall'uomo possono aggravare lo squilibrio tra i due sessi portando a una maggiore femminilizzazione degli embrioni. …
L’ATTIVITA’. Sono aperte le iscrizioni per la formazione di volontari del servizio della scuola estiva in ospedale per l’estate 2024.
SERVIZI SOCIALI. Il Comune di Bergamo rinnova le convenzioni con Aiuto per l’Autonomia e Banco di Solidarietà: confermati il servizio «Ol Disnà» per la consegna di pasti a domicilio ad anziani e fragili e quello per la distribuzione dei pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà.
LE POVERTÀ. Li vediamo in stazione, in via Bonomelli, persino all’aeroporto. Li vediamo ma non li guardiamo, anzi spesso – ammettiamolo - istintivamente allunghiamo il passo. Le ragioni sono tante: sono diversi da noi, vogliamo evitare che ci chiedano una moneta, o abbiamo paura che possano farci del male.
CONTRO LA POVERTÀ EDUCATIVA. Quest’anno partecipano ai lavori sei nuovi istituti scolastici e una cooperativa sociale. Attivati laboratori, corsi e seminari con l’obiettivo di contrastare la dispersione e rimotivare i ragazzi. Capofila il Patronato San Vincenzo.
SCUOLA. Con il prossimo anno scolastico si amplia l’offerta con un corso unico in provincia. La preside Ferrarini: «Per intercettare chi ha interrotto gli studi e vuole riprendere».
L’INTERVISTA. Arriva dalla tv, è solare e molto attiva. Ma soprattutto è innamorata di Bergamo: «Sono arrivata qui durante il lockdown, dopo oltre 20 anni a Milano. Mi sono trasferita qui con quello che poi è diventato mio marito, abbiamo cercato un luogo giusto per vivere la dimensione familiare riuscendo a conciliare il lavoro da casa» spiega Iaia de Rose.
IL PROGETTO. Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa di prevenzione rivolta ai giovani della valle si è svolta da venerdì 1 a domenica 3 dicembre.
Il racconto di Stefano Corsi
IL TAGLIO DEL NASTRO. Un progetto creativo realizzato in rete da Avis provinciale Bergamo insieme a Tantemani della Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo per avvicinare anche i giovani alle donazioni.
L’APPUNTAMENTO. Il 5 dicembre la Giornata mondiale. Al «Polaresco» un convegno sulle sfide per il settore e i riconoscimenti ai vincitori della 5ª edizione del Premio
IL MESSAGGIO. Ventotto secondi di filmato, che ha come scenario il cinema Anteo di Treviglio e attori alcuni ragazzi tra cui la protagonista, studentessa belga tornata in patria dopo un progetto di intercultura.
IL BILANCIO. Record per l’iniziativa solidale della Caritas. Con il ricavato si finanziano i progetti delle parrocchie. Don Trussardi: «Un bel segnale».
LA STORIA. Irene, la diagnosi a 26 anni e l’impegno come volontaria nell’Aid di Bergamo. «Importante superare i pregiudizi».
L’EVENTO. Venerdì 24 novembre in via Lunga la prima giornata dedicata agli studenti di 2ª e 3ª media e ultimo anno di superiori. Valois: «Manifestazione dedicata a Giulia Cecchettin». Sabato 25 novembre si replica.
SOLIDARIETÀ. Franco (morto da poco) e Fermo premiati per il loro impegno in associazioni e per il loro grande cuore.
Il racconto di Stefano Corsi
LA FIACCOLATA. «Quello della violenza sulle donne è un problema dei maschi. Non è sufficiente osservare che la maggior parte di noi non ha mai alzato le mani su una donna. La cultura da cui si origina la violenza, che in alcuni casi arriva al femminicidio, è una cultura che tutti ci portiamo dentro, e da cui tutti insieme dobbiamo riuscire ad emanciparci». Questo l’appello del sindaco Gori e dal…
L’ALLARME. La presidente del Cav: «Presenti all’ospedale e al Consultorio per aiutare le donne a non abortire ma in 15 anni ce ne hanno inviate al massimo una decina. All’ascolto si preferisce favorire una cultura di morte».