Fumo in treno, il video di un lettore
Un lettore segnala fumo sul treno delle 9.02 Bergamo-Milano
Un lettore segnala fumo sul treno delle 9.02 Bergamo-Milano
Il capostazione-dirigente della stazione di Bergamo è finito al pronto soccorso mercoledì mattina dopo essere stato aggredito da un passeggero che aveva perso il treno per Milano Centrale.
Inizialmente si era temuto il peggio, cioè che una persona fosse stata investita dal treno a Treviglio. Invece l’uomo, un settantenne, se l’è cavata.
Il treno è in ritardo, poi la segnalazione di un altro mezzo in partenza che può permettere ai pendolari di raggiungere la loro destinazione. peccato però che il treno è già partito...
I furti sono stati messi a segno nella notte provocando problemi nel traffico ferroviario nella mattinata di domenica.
Passi il parcheggio in divieto di sosta. Ma lasciare l’auto sui binari... Eppure - dopo la vicenda del motociclista che guidava lungo la massicciata a Ponte San Pietro - venerdì mattina è accaduto anche questo.
«Per i prossimi anni la Regione non mette nemmeno un euro a bilancio per il rinnovo dei treni». Lo annuncia in un comunicato il Gruppo consiliare del Partito Democratico in Regione Lombardia.
Sarà Rfi - Rete ferroviaria italiana - a farsi carico dei costi della fermata ferroviaria dell’ospedale di Bergamo e del sottopasso che andrà a sostituire il passaggio a livello di via Martin Luther King.
A volte guardare le cose dal basso aiuta, rende tutto molto più vicino. Tecnicamente è una metodologia «bottom up», che sale cioè dal basso verso l’alto, da contrapporre a quella «top down» che vede le cose calate sempre dai vertici. Talvolta imposte.
Dopo il via libera della Giunta regionale alla nuova fermata ferroviaria dell’ospedale di Bergamo, adesso l’obiettivo deve essere il raddoppio della linea Montello-Ponte San Pietro.
Rifiuta l’autista, i rimborsi spesa e il cellulare di servizio. È il ritratto di Alessandro Sorte, assessore bergamasco in Regione.
Come si prevedeva, lo sciopero scattato giovedì 26 novembre alle 21 e che durerà fino alle 18 di venerdì 27 novembre ha e sta causando molti problemi ai pendolari bergamaschi di Trenord.
Una giovane indiana di 24 anni, di cui non sono state fornite le generalità, è stata trovata senza vita stamattina, giovedì 26 novembre, a lato della massicciata della ferrovia a Seriate, nei pressi dell’ospedale.
Un mese fa l’assessore Alessandro Sorte, chiudendo i lavori di un convegno a Milano, aveva annunciato iniziative choc: «Se il Governo non rivedrà la propria politica di tagli al trasporto pubblico, siamo pronti a rispondere con iniziative forti e senza precedenti».
«Non son solo inconvenienti tecnici ma problemi strutturali». Lo scrive in Twitter una pendolare bergamasca che domanda all’assessore regionale Sorte un intervento.
«I pendolari non sono più la maggioranza di chi utilizza in Lombardia il servizio ferroviario. Vista la varietà di utenti, è arrivato il momento di ampliare i servizi offerti, che non devono riguardare solo il viaggio in treno di cui qualità e puntualità rimangono caratteristiche imprescindibili; bensì anche i momenti prima di salire nei vagoni e dopo che si è scesi».
Riportiamo quello che è successo martedì sera alla stazione di Milano Lambrate ai pendolari bergamaschi («scettici, fiduciosi, lenti e veloci» scrive una loro rappresentante) in attesa del treno delle 19.49 proveniente dalla stazione di Milano Porta Garibaldi e diretto a Bergamo.
È proprio il caso di dirlo: per i pendolari ferroviari non c’è pace.
La Regione conta sul fatto che la fermata ferroviaria dell’ospedale di Bergamo venga realizzata entro due anni. Questa la tempistica data dall’assessore lombardo alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte, durante la risposta a un’interrogazione in commissione regionale Territorio, sulla realizzazione della nuova fermata al Papa Giovanni XXIII.
I treni lunedì mattina ci sono, ma sono... «affumicati». Non è uno scherzo se si pensa che ci sono dei viaggiatori che in mattinata hanno dovuto prendere il treno coprendosi per bene bocca e naso