Gran Galà Bergamo Ne parla «Incontri»
Dopo la pausa del 1° maggio, Incontri torna in diretta venerdì per presentare la nuova edizione del Gran Galà Bergamo, appuntamento con lo spettacolo e la solidarietà .
Dopo la pausa del 1° maggio, Incontri torna in diretta venerdì per presentare la nuova edizione del Gran Galà Bergamo, appuntamento con lo spettacolo e la solidarietà .
Federconsumatori, Adiconsum ed Adoc denunciano l’ennesimo aumento praticato da Uniacque, aumento che colpisce coloro i quali hanno necessità di avere acqua per idranti antincendio.
Nella puntata di Incontri di venerdì 4 aprile si torna a parlare di affido con la testimonianza di una famiglia che da anni sta affrontando questo percorso, e con il parere di una psicologa dell’Unità Operativa Minori del Comune di …
Il primo tentativo di conciliazione sul problema tariffario del parcheggio all’ospedale «Giovanni XXIII» è fallito. L’incontro si è svolto su richiesta di Federconsumatori, Adiconsum ed Adoc.
Tra i primi 40 classificati figurano anche tre studenti di Bergamo e provincia: al settimo e all’ottavo posto Nicola Bettone dell’IIS «L. Federici» di Trescore Balneario e Pietro Ferrari del Liceo Scientifico «L. Mascheroni» di Bergamo.
Federconsumatori, Adiconsum e Adoc disapprovano le dichiarazioni rilasciate a L’Eco di Bergamo dall’amministratore di Bergamo Hospital Parking in risposta ai rilievi mossigli per le tariffe applicate e la gestione «a dir poco irresponsabile dei parcheggi per le Persone diversamente abili».
L’ennesima segnalazione, l’ennesima storia che riguarda il parcheggio dell’ospedale di Bergamo. A darne notizia Federconsumatori, con una signora disabile che ha avuto la sventura di incrociare un ligio esecutore di disposizioni che ha interpretato alla lettera il regolamento per “disabili”.
I rendimenti spesso dimezzati dei buoni fruttiferi postali sottoscritti da centinaia di bergamaschi agli inizi degli anni ’80 continuano a mietere vittime. È in aumento il numero dei risparmiatori coinvolti nel classico pasticcio all’italiana.
I consumatori di Cgil, Cisl e Uil sono ormai sul piede di guerra: sono passati più di due mesi dalla raccolta delle 7.500 firme per chiedere la modifica dei costi del parcheggio del nuovo ospedale e la miglioria dei servizi, ma ancora nessuna risposta.
Sono sempre più numerosi i cittadini che hanno richiesto l’intervento dell’associazione a tutela dei consumatori della Cisl. Telecomunicazioni, energia, servizi bancari e finanziari i temi più affrontati dagli 11 mila che si sono ritrovati ad affrontare problemi più o meno complicati.
«Federconsumatori, Adiconsum ed Adoc apprendono con soddisfazione che il Consiglio della Regione Lombardia all’unanimità si è impegnato perché siano riviste le condizioni del parcheggio a partire dal sistema tariffario».
Si apre uno spiraglio in tema di costi del parcheggio del nuovo ospedale. Il gestore potrebbe rivedere le tariffe per le frazioni di ora. È quanto emerso dall’incontro in Provincia con le associazioni dei consumatori. L’AO ha promesso più attenzione verso l’accesso di disabili, ciclisti e motociclisti.
«La raccolta di oltre 7.500 firme per la riduzione del costo al parcheggio dell’ospedale di Bergamo, e per l’aumento del servizio di trasporto pubblico, comincia a dare i primi frutti». A dichiararlo sono le associazioni dei consumatori Adiconsum, Federconsumatori e Adoc.
La protesta promossa dal sindaco di Aviatico, all’esterno della Provincia, è stato un flop, almeno numericamente parlando. Ma il Consiglio provinciale ha deciso di rinviare al 20 dicembre la discussione sull’aumento del costo dell’acqua.
Si chiama «No acqua, no party» la manifestazione di protesta che il sindaco di Aviatico, Michele Villarboito, ha promosso per lunedì 16 dicembre, alle 15, davanti al palazzo della Provincia, in via Torquato Tasso a Bergamo.
Raccolte più di 7.000 firme per la petizione popolare contro l’iniquo sistema tariffario dei parcheggi dell’Ospedale Beato Giovanni XXIII e la scarsità di offerta del Servizio pubblico di Trasporto verso il Nuovo Ospedale oltre ai vari disservizi esistenti.
La replica dell’Azienda ospedaliera sulla questione del caro parcheggi all’ospedale Papa Giovanni è «per niente convincente». Anzi: Federconsumatori, Adiconsum ed Adoc la «ritengono assurda» e rilanciano la necessità di un intervento da parte delle istituzioni coinvolte.
L’ospedale Papa Giovanni interviene in merito alle perplessità avanzate ida Federconsumatori, Adiconsum e Adoc sui parcheggi a disposizione dell’azienda ospedaliera, realizzati per conto della Provincia di Bergamo da BHP: «Ridotto il canone annuale»
«È normale che l’azienda ospedaliera sia compartecipe degli utili derivanti dalla gestione del parcheggio?». Se lo domandano le tre principali associazioni dei consumatori che il un comunicato sottolineano come sia necessario fare chiarezza.