Gaza, le parole e le nuove micce
MONDO. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il 95% delle famiglie di Gaza affronta una grave carenza idrica, «con un accesso giornaliero ben al di sotto del minimo necessario per bere e per l’igiene».
MONDO. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il 95% delle famiglie di Gaza affronta una grave carenza idrica, «con un accesso giornaliero ben al di sotto del minimo necessario per bere e per l’igiene».
IL FESTIVAL. Da mercoledì al 21 luglio tanti gruppi e star in riva al fiume. Il più atteso è Alborosie: salirà sul palco domenica.
MONDO. Da Gaza arrivano immagini raccapriccianti di bambini letteralmente con i corpi ridotti a pelle e ossa.
L’ALLARME. Il morbillo rialza pericolosamente la testa in Europa. I contagi sono infatti decuplicati in un anno e nel 2024 se ne contano 35mila, con 23 morti, rispetto ai 3.973 nel 2023.
MONDO. La morte terribile di Victoria Roshchyna, giornalista ucraina di 27 anni spirata in un carcere russo dopo aver subito torture e altre violenze, solleva il velo di silenzio su ciò che accade nel 20% di Ucraina occupata dalla Russia e annessa illegalmente nel settembre 2022.
MONDO. In Sudan è in corso la più grave crisi umanitaria del mondo, in seguito alla guerra iniziata due anni fa, il 15 aprile 2023. Nell’agosto scorso l’Onu ha dichiarato ufficialmente la presenza della carestia nel Nord, nella regione del Darfur, la quinta negli ultimi 40 anni, dopo Etiopia (1984), Corea del Nord (1995), Somalia (2011) e Sud Sudan (2017).
MONDO. Quattro gravissimi conflitti sono in corso: in Ucraina, nella Striscia di Gaza, in Congo e in Sudan.
IL COMMENTO. Ha nove anni, minuto, gentile. Alla fine dei compiti tira fuori una foto di una classe di scuola d’infanzia. C’è anche lui, quattro anni fa. Cerca con attenzione, poi fissa il dito sulla faccia di un bambino. «Questo era il mio amico» dice. Fa una pausa «Il solo amico che avevo».
LO STUDIO. In Europa i minori che soffrono di un problema di salute mentale sono più di undici milioni, in Italia sono almeno due milioni.
MONDO. Prima di Cristo i minori non valevano niente, le loro vite erano appese a un filo, valevano poco più di un animale, soprattutto i fanciulli di strada. Quelli che si vedono ancora oggi per le bidonville di Rio o nelle strade di fango di Port-au-Prince.
LE LETTERE. L’Unicef ha chiesto ai bambini di scrivere delle lettere sul mondo che vorrebbero vedere nel 2050. Le risposte, arrivate da tutto il mondo tra cui Gaza City, Haiti e la Tanzania, esprimono il desiderio dei piccoli di essere al sicuro, in salute, istruiti e al riparo dalla guerra e dai rischi climatici.
A chi non vengono gli occhi lucidi nel condividere l’unione di persone amiche, nel ricordare le proprie nozze o nel fantasticare su un futuro in abito bianco? Il giorno del matrimonio: ventiquattr’ore dall’immenso impatto emotivo... e – in molti casi – anche ambientale.
SOLIDARIETÀ. Fisioterapista di Treviglio, entrata nell’83 nell’Istituto delle Piccole Apostole della Carità, è stata 14 anni nel Paese africano avviando tanti progetti sociali.
Il tribunale dei minori di Brescia ha bloccato il rimpatrio di tutti i 57 orfani ucraini, bambini e adolescenti tra i 6 e i 16 anni, che si trovano nella Bergamasca dall’inizio del conflitto.
ITALIA. Solo da gennaio scorso più di cinque migranti sono annegati in media ogni giorno nel Mediterraneo centrale cercando di raggiungere l’Italia: 920 persone, 29.800 dal 2014.
L’azienda di Capriate San Gervasio, specializzata in spedizioni nazionali e internazionali, ha scelto di sostenere in qualità di main partner «Capelli d’argento labbra rosse», lo spettacolo che il team di Eppen porterà in scena l’8 marzo alle 21 al Teatro Qoelet di Redona
IL COMMENTO. All’alba del 24 febbraio 2022, battaglioni ed elicotteri russi avviavano l’invasione su larga scala dell’Ucraina. Su scala minore era iniziata nel 2014. In questi giorni il popolo aggredito ha ricordato un’altra ricorrenza: quello che non pochi in Occidente chiamano «colpo di Stato di piazza Maidan eterodiretto dagli Usa», per gli gli ucraini fu invece la «rivoluzione della dignità».
SERIATE. Al teatro Gavazzeni il 22 febbraio il concerto di beneficenza promosso dai Lions International per il progetto a sostegno dei bambini che soffrono di dislessia: una serata dedicata ai successi del gruppo.
IL COMMENTO. A ragione si dice che in guerra la verità è la prima vittima. La citazione attribuita ad Eschilo andrebbe però aggiornata per senso di umanità: nei conflitti i più indifesi sono i bambini. Secondo l’organizzazione non governativa «Save the children», oltre 10mila minori sono stati uccisi negli attacchi aerei e nelle operazioni di terra israeliane nella Striscia di Gara in 100 giorni…
IL COMMENTO. In una recente intervista al quotidiano «Avvenire», l’arcivescovo Visvaldas Kulbokas, nunzio apostolico a Kiev, ha dichiarato fra l’altro: «Ogni tanto guardo alcune discussioni televisive in Occidente sulla guerra qui. Sono show in cui tutti capiscono tutto o spiegano con estrema facilità ciò che succede. E mi rendo conto che viviamo in mondi paralleli: uno teorico, l’altro reale».