Il posto fisso piace meno: in una decina d’anni 76% in più di dimissioni
LAVORO. Dalle 18.499 del 2014 alle 32.551 del 2023: il boom dopo il Covid. In media 90 casi al giorno. E sono soprattutto i più giovani a lasciare.
LAVORO. Dalle 18.499 del 2014 alle 32.551 del 2023: il boom dopo il Covid. In media 90 casi al giorno. E sono soprattutto i più giovani a lasciare.
ALBINO. Nella parrocchiale di Bondo Petello i funerali dell’infermiera morta lunedì in un incidente. Il commosso addio del marito: «I nostri figli oggi sono tre uomini maturi: questo lo dobbiamo a te».
LA CISL. Mazzola: «Le persone con disabilità sono un valore per la nostra comunità».
PRIMO TRIMESTRE. Tra gennaio e marzo in Bergamasca le assunzioni sono diminuite su base annua del 4,1%. Il saldo resta positivo. Arretra la domanda nel settore industriale. Nell’edilizia, commercio e servizi invece si assume.
BERGAMO. Più alta della media regionale la percentuale delle ragazze che non studia né ha un’occupazione. Redondi (Cgil): potenziare le misure dI conciliazione.
I FUNERALI. Tantissimi giovani per l’ultimo saluto ad Angelo Maffi, il ventenne di Albino che ha perso la vita sabato 20 aprile, dopo un lungo calvario segnato dalla leucemia.
IL FENOMENO. Nel 2022 sono stati 1.118 gli abbandoni femminili sul totale di 1.440. Numeri in crescita dopo il Covid. La Cisl: i servizi sono insufficienti.
OCCUPAZIONE. Nell’anno appena passato l’ufficio vertenze del sindacato orobico ha assistito circa 1500 lavoratori e ha recuperato poco meno di 5 milioni di euro.
IL BILANCIO. Negli ultimi cinque anni sono stati circa 65mila gli infortuni sul lavoro denunciati in Bergamasca: 14.010 nel 2019 (l’anno peggiore del lustro), 12.102 nel 2020, 12.100 nel 2021, infine 13.359 nel 2022 e 13.450 nel 2023.
L’ANALISI. Nella Bergamasca meno di un contratto su due arriva all’indeterminato.
SCENARI. In 6-7 anni le iscrizioni alla prima superiore si ridurranno da 12-13mila a meno di 8mila. Dibattito in Cisl: serve riqualificazione costante. Il ruolo dei professionali: contano 6mila studenti.
IL REPORT INAIL. La Bergamasca è la provincia lombarda dove sono aumentati di più (+ 46,7%): erano 15 nel 2022. I sindacati: «Serve una formazione più incisiva e concreta».
LAVORO. Dal 2018 in provincia oltre un caso su quattro del totale regionale. I sindacati: «Territorio a rischio, ma sorveglianza e controlli più meticolosi». L’edilizia tra i settori più esposti al fenomeno. L’approfondimento su L’Eco di Bergamo di domenica 19 novembre.
L’ALLARME. Da gennaio a maggio 11 le vittime, erano 6 nello stesso periodo del 2022. Il totale degli infortuni calato del 3,23%, meno della media lombarda.
I DATI. In dieci anni si sono persi una ventina di stipendi nei confronti degli assegni. La Cisl: «Equilibrio molto delicato, investire sulla natalità».
L’ANALISI . In crescita di 2 mila unità rispetto a marzo-maggio 2022. Competenze non facili da trovare, giovani attenti anche al welfare.
L’indagine. Crescono le assunzioni e la presenza femminile nel mondo del lavoro bergamasco come anche le forme precarie di reclutamento. Sono questi i dati che balzano agli occhi nello studio Cisl sui dati dell’Osservatorio provinciale relativi al 2022.
I dati. Recuperati oltre 6 milioni di euro, italiani il 66% degli assistiti. Mazzola: occupazione in crescita ma restano lavoratori con scarsi diritti.
I dati. Il totale passa dai 15.991 di fine 2021 a 10.660. Un «taglio» che anticipa le norme più restrittive del governo, Mazzola (Cisl): mercato del lavoro in crescita dopo la pandemia. Amboni (Cgil): ma prevalgono i contratti a termine.
L’analisi Cisl. Tempi medi lunghi per la firma: 25 mesi. I lavoratori della vigilanza privata aspettano dal 2015. Mazzola: iniziative per scoraggiare i ccnl «pirata».