Appello dei sindaci per frenare l’emergenza medici di famiglia
Il Consiglio di rappresentanza chiede a governo, Ats e Regione soluzioni per tamponare il pensionamento di quasi 100 camici bianchi.
Il Consiglio di rappresentanza chiede a governo, Ats e Regione soluzioni per tamponare il pensionamento di quasi 100 camici bianchi.
Da lunedì 24 agosto la campagna, su base volontaria, riservata al personale docente e non docente degli istituti scolastici bergamaschi. Fino al 5 settembre: con esito positivo tampone immediato. L’esame si prenota ai numeri regionali. Calendari già pronti nelle tre Asst.
L’appello arriva dai rappresentanti dei medici che nei giorni scorsi si sono confrontati con Ats sul tema. Marinoni: «Molti ambulatori non sono adeguati. Servono spazi ampi». Pedrini: «Bisogna accelerare: il tempo stringe»
Nel prossimo triennio lasceranno 125 camici bianchi su 605. In città il 30% del totale verso l’addio. Marinoni: «Previsti cinque anni di crisi».
Il presidente dell’Ordine, Marinoni: «La platea sarà più ampia. Servono spazi idonei, occorre organizzarsi per tempo».
Ats Bergamo si è rivolta all’ordine di Milano per assegnare con urgenza incarichi provvisori. Che già ora sono 62 su un totale di 666.
L’emergenza coronavirus ha acceso i riflettori su una richiesta che, da tempo, avanza da più fronti: potenziare l’assistenza sanitaria territoriale.
«Credo che, salvo notizie con basi scientifiche a riguardo di una mutazione del virus, almeno sino a quando non verrà scoperto e messo a disposizione il vaccino la mascherina dovrà entrare nella nostra vita quotidiana».
Marinoni: «Rimasti in servizio contro il Covid, ma ora opteranno per la quiescenza visto che l’emergenza è attenuata. Mancano i sostituti».
Molti pazienti preferiscono essere visitati su Whatsapp anzichè in studio.
Potrebbero essere stati oltre duemila i bergamaschi colpiti da polmoniti atipiche nel periodo tra dicembre 2019 e gennaio 2020.
I medici di base disporranno l’isolamento obbligatorio per malati. Marinoni: «Vecchi casi nel limbo, investiamo su questi test e non sui sierologici».
Guido Marinoni: «Il numero dei contagiati ufficiali è verosimilmente troppo basso. Il Covid può riesplodere in ogni momento».
Incontri con i rappresentanti dei medici per i dettagli operativi. Giupponi: strada giusta. Marinoni: ne servono più di quelli preventivati.
L’intervento di Marinoni: «Per ripartire dobbiamo testare tutti. Sarà come realizzare una grande opera».
Da tempo l’Ordine dei medici di Bergamo, e i medici di medicina generale stanno lanciando l’allerta: la realtà dei malati Covid è ben diversa e superiore ai monitoraggi ufficiali, in particolare i numeri che riguardano pazienti assistiti a domicilio.
È questa la stima del presidente dell’ordine dei medici di Bergamo Guido Marinoni. I casi ufficiali una percentuale tra il 10 e 20% della popolazione provinciale.
Anche questa sera a Trentatre, trasmissione di Bergamo Tv, si parla di coronavirus.
Anche questa sera a Trentatre, trasmissione di Bergamo Tv, si parla di coronavirus.
La puntata di «Bergamo in diretta» in onda questa sera alle 21 su Bergamotv è dedicata all’evoluzione dell’emergenza coronavirus.