
Festa per i 30 anni della Lega
Bergamo, sfilata di big per i trent’anni del Carroccio
«Ho avuto la fortuna di conoscere papa Bergoglio, che all'inizio mi aveva entusiasmato ma ora mi sta deludendo: andando in Vaticano un rom o un marocchino non l'ho mai incontrato, perché se sei irregolare c'è l'arresto». Così il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, alla BerghemFest di Alzano.
Oggi è il grande giorno di Matteo Salvini. A Pontida questa è la sua prima volta da segretario della Lega Nord. Salvini si dice «molto emozionato» per un appuntamento che servirà anche a lanciare un altro referendum e nel quale «ci saranno sorprese».
Umberto Bossi, leader storico della Lega va a processo. Lo ha deciso il Tribunale di Bergamo. Il senatore è stato rinviato a giudizio il prossimo 3 febbraio con le accuse di offesa all’onore e prestigio del presidente della Repubblica, ma anche vilipendio al governo della Repubblica, con l’aggiunta della discriminante etnica.
Militanti della Lega hanno protestato questa mattina in una serie di caselli autostradali del nord - Bergamo compreso- contro l’aumento dei pedaggi scattato all’inizio dell’anno. Al casello cittadino della A4 la manifestazione è durata circa un’ora dalle 11 alle 12, ma non sono escluse repliche.
Un piccolo gruppo di manifestanti del Movimento 9 dicembre si è riunito nella mattinata di mercoledì 8 gennaio in presidio in piazza della Vittoria a Gemonio, il paese in provincia di Varese dove abita Umberto Bossi.
Matteo Salvini è il nuovo segretario della Lega: ha infatti vinto il duello con Bossi ottenendo, a livello nazionale, l’82% dei voti. Anche in Bergamasca i militanti hanno preferito Salvini a Bossi: al neosegretario sono andate 83,61% delle preferenze.
Sabato i militanti leghisti sono chiamati ad eleggere il nuovo segretario federale. Dopo la raccolta firme a sostegno dei candidati, la scelta si è limitata a soli due pretendenti, Matteo Salvini e Umberto Bossi. In bergamasca sono quasi 1400 gli aventi diritto.
Con oltre mezzo milione di euro di soldi pubblici, ottenuti dalla Lega come rimborsi elettorali, la famiglia Bossi si sarebbe pagata le spese private più varie: dalle multe per migliaia e migliaia di euro al carrozziere, fino alla laurea in Albania di Renzo «il Trota».
Umberto Bossi contro Matteo Salvini: la competizione per la segreteria della Lega Nord vedrà di fronte due soli candidati, rappresentativi della vecchia e della nuova guardia del Carroccio. Escluso Giacomo Stucchi che non è riuscito a raggiungere il numero minimo di firme.
Umberto Bossi carica le doppiette e lancia un appello ai cacciatori per sostenere la sua candidatura alla segreteria della Lega. Per «far girare» l’invito ad andare a firmare presso la segreteria provinciale è stato chiesto l’aiuto di Fortunato Busana.
«Mi dispiace che Umberto Bossi non sia qui stasera. Gli avrei chiesto di fare un passo indietro». È un Roberto Calderoli stanco e provato quello che sale sul palco della Bèrghem de Sóta a Spirano, ma terribilmente determinato
Pioggia e freddo dovrebbero concedere un po’ di tregua nel corso del fine settimana. Un’occasione in più per non lasciarsi sfuggire la possibilità di muoversi da casa. Ecco le tante occasioni a disposizione FIERE LA POLENTA TARAGNA OROBICA, L’ORO DELLA …
«I soldi per completare la variante in galleria di Zogno ci sono». A prender la parola dal palco della festa leghista a Camerata Cornello è il presidente della Provincia Ettore Pirovano, che ha già fatto intendere che sosterrà Salvini, intervenuto nel paese della Val Brembana. Come un agguerrito Bossi.
Doveva essere una passeggiata, invece si preannuncia bagarre al Congresso federale della Lega. Sono state depositate le candidature: oltre a Salvini e Bossi, si aggiungono il bergamasco Stucchi, Manes Bernardini e Roberto Stefanazzi.