Arriva, il 21 ottobre sciopero di 4 ore. L’azienda: «Disponibili a riaprire il tavolo»
LA MOBILITAZIONE. Tra i temi sollevati dai sindacati la rimodulazione dell’integrativo e un miglior rapporto tra vita privata e lavorativa.
LA MOBILITAZIONE. Tra i temi sollevati dai sindacati la rimodulazione dell’integrativo e un miglior rapporto tra vita privata e lavorativa.
LA PROTESTA. I sindacati del trasporto pubblico tornano a incrociare le braccia. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri hanno annunciato la riapertura dello stato di agitazione nei depositi in provincia di Bergamo.
AEROPORTO. Le parole del presidente dell’ente, Pierluigi Di Palma, il giorno dopo il dramma. Cgil-Cisl-Uil: «Un tavolo sul tema». I sindacati di polizia: «Pochi agenti, ma non sono responsabili».
IL NEGOZIATO. La soddisfazione dei sindacati: «Contratto migliorativo rispetto al nazionale». Cresce la quota welfare che passa da 120 a 600 euro per recuperare il potere d’acquisto.
L’INIZIATIVA. Promosso da Fai e sindacati, consente di conseguire gratis la patente per camion. Su 117 candidati, selezionati 19 aspiranti conducenti, in cerca di un’occupazione più stabile.
Il clima al momento è più tranquillo rispetto alle scorse settimane. I lavoratori, anche se naturalmente preoccupati, sono convinti che adesso, dopo la decisione dell’azienda di chiedere il concordato, le prospettive potranno essere più chiare.
La domanda presentata venerdì 6 agosto al Tribunale di Bergamo, dopo un tentativo di ristrutturazione non andato in porto. Il presidente Carrara: è lo strumento più idoneo per tutelare attività e dipendenti. Lunedì assemblea sindacale.
Venerdì 23 luglio la mobilitazione, con presidio in via Tasso e incontro in Prefettura.
In provincia di Bergamo, 800 lavoratori tra San Paolo d’Argon e Cenate in difficoltà. Cgil, Cisl e Uil: «L’azienda non risponde alle richieste sindacali».
Al rientro dalle vacanze estive si ritrovano, tali e quali, disagi, code e disservizi negli uffici postali: riparte da giovedì 11 settembre, e continuerà fino al 4 ottobre, lo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive fra portalettere e operatori delle poste.
Comincia giovedì 24 luglio, e si concluderà il 23 agosto, lo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive fra portalettere e operatori degli uffici postali, indetto dalla Slc Cgil a causa della forte carenza di personale ma anche per problemi di gestione dei servizi al pubblico.
Dal 24 luglio al 23 agosto scatterà lo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive fra portalettere e operatori degli uffici postali, a causa della forte carenza di personale ma anche per problemi di gestione dei servizi al pubblico.
Postazioni di lavoro non a norma e organico carente. Secondo il sindacato di categoria della Cgil, a Presezzo è «a rischio la salute dei dipendenti di Poste Italiane». Così è intervenuta anche la Asl. Per il sindacato non è un caso isolato: così a gennaio sono previsti altri controlli in provincia.